Call of Duty Black Ops: Cold War

Black Ops è tornato e ci porta nel vivo della guerra fredda

Pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle ore 16:00
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi della Tribù, erano anni che non recensivo un gioco di Call of Duty [anche se li ho giocati praticamente tutti N.d.R.], quindi non starò a raccontarvi tutti i miei trascorsi sul gioco e sulla parte competitiva [per quello vi lascio ai racconti che potrete chiedermi in live N.d.R.].

La narrazione del gioco si svolge dopo gli eventi dell’originale Black Ops. Dan Bunting, uno dei co-capi di Treyarch, ha affermato che questo gioco “… è stata un’opportunità per tornare alle radici dell’IP originale”. La storia torna ancora una volta agli anni ’80. Non per andare troppo in profondità nella storia, ma interpreterete il ​​ruolo di “Bell”, che si unisce ai personaggi della CIA già presenti, Woods, Mason e Hudson. State cercando di rintracciare un uomo sfuggente dal nome in codice “Perseus” nel tentativo di impedirgli di creare caos e distruzione in questa versione del mondo degli anni ’80. Durante la vostra avventura avrete anche la possibilità di giocare come alcuni degli altri membri del team, mentre attraverserete il globo in vari luoghi per completare la missione.

Il gioco è basato molto sulla furtività, invece del solito “arrivi in una zona-fai qualche uccisione”, progredirete e partirà il momento della sparatoria generale. Non fraintendeteci però, se verrete rilevati potrete comunque usare la vostra fidata arma per cavarvela. Ci è piaciuto che abbiano inserito alcune parti “scappatoia” come queste, poiché aggiungono un po’ di varietà all’approccio della missione. Il gioco vi consente anche di partecipare al dialogo e di prendere decisioni che influenzeranno il finale. Ci sono finali multipli basati non solo sulle decisioni che prenderete, ma anche sul completamento di due missioni secondarie separate che non fanno parte della trama principale. Per completare con successo queste missioni,  bisognerà raccogliere prove specifiche per ciascuna missione secondaria che vi consentirà di risolvere gli enigmi nelle stesse prima di intraprenderle. Queste prove si troveranno nelle missioni della campagna.

Poiché questo titolo è stato sviluppato dallo studio che ha rilasciato il primo Black Ops nel 2010, ci sono molti colpi di scena che incasineranno non solo la storia, ma anche la vostra mente. Ci sono alcune grandi rivelazioni che non vi aspetterete, il che rende questa storia unica e con dei bellissimi “colpi dio scena”. Il fulcro centrale è il Black Ops Safehouse che vi fa davvero sentire parte di una squadra che lavora dietro le ombre, cosa che ovviamente è ben nota, visto che riguarda la CIA, specialmente durante la Guerra Fredda. Se vi state chiedendo quanto sia lunga la campagna, se avete già giocato a una o più campagne precedenti di Call of Duty, aspettatevi le solite 6 ore circa di gioco.

Multiplayer

Qualsiasi fan di Call of Duty sa che l’esperienza multiplayer è il luogo in cui i giocatori amano cimentarsi e passano la maggior parte del tempo, e sarà così anche in Black Ops Cold War. Ciò che è interessante però è che Treyarch e Raven Software hanno affermato che la campagna è solo l’inizio e che il multiplayer sarebbe una continuazione di ciò che i giocatori hanno sperimentato nella modalità single player. La storia multiplayer si svolge alcuni anni dopo la campagna principale e c’è un filmato dettagliato che conduce i giocatori in questa modalità.

Ci sono 10 mappe per dare il via all’esperienza multiplayer di Black Ops durante la Guerra Fredda. Combatterete in mappe con sede in Paesi come l’Africa centrale, la Germania orientale e occidentale e, naturalmente, gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Ci sono più mappe e più modalità in arrivo dopo il lancio e sono tutte gratuite senza esclusive a tempo. Questa è un’ottima notizia, non solo perché sono gratuite, ma dato che Sony e Activision hanno avuto esclusive a tempo per molti dei loro titoli, ora senza esclusive multiplayer temporali consentirà ai giocatori Xbox di usufruire dei contenuti contemporaneamente ai giocatori PlayStation. Tutto ciò ha senso, visto che il gioco ha il cross-play per tutte le console e PC.

Le modalità di gioco classiche sono tornate come deathmatch a squadre, dominazione, free for all, uccisione confermata, cerca e distruggi, dominazione in 5 punti e persino hardcore. Nuove modalità sono state aggiunte al multiplayer di Black Ops Cold War e sono le seguenti:

– Escort VIP: giocatori 6v6 – Una squadra tenta di scortare il VIP in una delle due zone di estrazione, mentre l’altra squadra cerca di impedire loro di completare la missione. La squadra con il VIP può anche vincere spazzando via l’altra squadra.

– Dirty Bomb: 40 giocatori, 4 squadre da 10  – Ogni squadra di 10 deve abbattere i nemici, raccogliere depositi di uranio, individuare le “Bombe Sporche” e farle esplodere.

– Armi combinate: 12 giocatori, 12v12 – Due squadre di 12 combattono in una zona centrale di cattura neutrale. Una volta catturatele zone, entrambe le squadre si spostano in una nuova più in profondità nel territorio nemico. La prima squadra a infiltrarsi e a catturare la zona finale del nemico è il vincitore.

Ovviamente non poteva mancare ancora una volta il “Crea una classe” che vi consentirà di mettere a punto i vostri equipaggiamenti specifici per le varie modalità di gioco. Con ogni arma che ha il suo percorso di progressione e XP da guadagnare, molto probabilmente vi ritroverete a giocare qualche altra partita solo per sbloccare quel nuovo mirino o canna da montare, ma naturalmente anche la miriade si skin per le armi saranno un buon incentivo. Il multiplayer gira e funziona come ci si aspetterebbe da un gioco multiplayer di COD: è veloce, è frenetico e sempre piacevole. Una cosa che abbiamo apprezzato e che ha anche fatto la differenza è qualcosa che i giocatori di PC hanno sempre avuto, ed è il campo visivo (FOV).

Una grande sorpresa dopo il lancio è stata che ci sono stati pochi o nessun problema con i server. Entrare in una partita è stato facile e senza problemi, e siamo stati in grado di giocare senza lag o glitch di sorta. Le precedenti esperienze multiplayer di COD al momento del lancio erano solitamente piene di problemi di connessione e altri inghippi tecnologici che inibivano il gameplay, ma con Black Ops Cold War sono stati praticamente nulli.

Zombie

Come con molti giochi COD, la modalità Zombi ritorna e questa volta è un po’ speciale. Se siete fan di questa modalità, saprete senza dubbio che Zombi era originariamente un divertente gioco secondario creato per dare ai giocatori qualcosa di nuovo e diverso da fare. Era pieno zeppo di easter egg per i fan devoti. Da quel momento si è evoluto in una modalità di gioco in piena regola, con le versioni precedenti che hanno una propria narrativa e una storia continua. La modalità Zombi della Guerra Fredda di Black Ops riporta alle radici degli zombi con l’area originale, ma ridisegnata, che dà il via alla vicenda. Questa versione è vista come la storia dell’origine degli zombi, ma la espande e la reinventa in modi nuovi.

Come per l’esperienza multiplayer, scoprirete che la modalità Zombi è legata alla storia di Black Ops Cold War. Pur non influenzando la campagna, essa è legata al mondo della CIA mentre cerca la fonte del potere oscuro in un vecchio bunker della Seconda Guerra Mondiale. Il filmato che vi presenterà gli Zombi è impressionante e dettagliato mentre fa da sfondo a ciò che sta per arrivare. Questo è solo il primo capitolo di una storia in più parti chiamata “Requiem”. I nuovi capitoli che seguiranno saranno gratuiti per i giocatori.

Il gameplay è il classico Zombi, mentre cercherete di combattere orde di non morti dovrete avanzare nel livello, potenziando le vostre armi, trovando vantaggi e ovviamente cercare di rimanere vivi. Gli zombi sono le bestie pesanti che dovrebbero essere. Una nuova caratteristica di questa modalità è la possibilità di “Exfil”. Ciò consente a voi e al vostro team di chiamare un elicottero se ritenete che le cose stiano diventando troppo rischiose per continuare. Per quanto facile e utile possa sembrare tenete presente che, durante il periodo di tempo in cui starete aspettando l’arrivo del vostro elicottero di soccorso, le spawn degli zombi aumenteranno un po’ e potranno diventare ancora più pericolose, con un’alta possibilità che la squadra sia uccisa prima che riusciate ad uscirne vivi. Quindi, usatela con cautela.

Conclusioni

Per quanto riguarda i contenuti, Call of Duty Black Ops Cold War è molto solido tra tutte le modalità che offre; tuttavia, non è esente da alcune criticità. Abbiamo giocato al gioco su Xbox Series X, sia prima che dopo il lancio. Il framerate del  gioco ci è sempre sembrato granitico per la maggior parte con il 4K / 60fps era nitido e praticamente senza intoppi. Il menu mostrava il supporto per il raytracing; tuttavia non siamo riuscito ad accenderlo.

I vari ambienti globali sono estremamente impressionanti, dall’illuminazione, dalle ombre e dagli effetti ambientali che adornano ogni area (es. Polvere che vola, acqua che scorre, ecc.). Una di queste aree all’inizio del gioco si svolge in Vietnam, dove vi ritroverete in ​​un elicottero. Le foreste rigogliose e fitte, il fiume sottostante che scorre lungo il suo percorso naturale e la valle montuosa che attraverserete erano tutte molto impressionanti. Quello che abbiamo trovato piuttosto mediocre, d’altra parte, sono stati i modelli dei personaggi. Sebbene alcuni  abbiano un bell’aspetto, ne troverete altri privi di dettagli. Non sappiamo spiegare perché, ma a volte rimarrete sbalorditi dal design, dall’aspetto e dai dettalgi di un personaggio, anche nelle cutscene, ma poi nell’area successiva vi chiederete “cosa diavolo ho appena visto”.

In termini di audio di gioco, abbiamo giocato con le cuffie per la maggior parte del tempo per recensire il gioco e possiamo dire che ancora una volta il suono di ogni arma, delle esplosioni e in generale dell’ambiente è eccezionale . Sentirete anche le cose “minori”, come la brezza che soffia e le foglie che sfregano mentre vi intrufolerete nella giungla, il suono della forte pioggia che colpisce il suolo mentre ti muovi tra i vicoli, e perfino il suono di qualcuno che vomita nel bagno di un bar. Ci sono anche gli effetti direzionali, quindi i proiettili che sfrecciavano sopra di noi, le granate che rimbalzavano accanto a nuovi, vari personaggi (campagna o multiplayer) che vi urlavano da diverse direzioni e zombi che si muovevano o sfondavano le barriere dietro di noi sono tutti perfetti e con un buon impianto audio e/o cuffie vi faranno immergere ancora di più nelle atmosfere del gioco.

In conclusione, per quanto ci sia una netta differenza in questo cod e rispetto a quel capolavoro dell’anno scorso, visto la mole di contenuti e di varie modalità presenti (sia quelle storiche che quelle nuove), il lavoro è eccezionale dal punto di vista sia tecnico che audio [e un plauso personale lo faccio al team di sviluppo che gran parte del gioco lo hanno sviluppato e lo svilupperanno in home working  visto la situazione attuale N.d.P.]. Con le varie aggiunte gratuite che verranno fatte per noi, ad oggi Call Of Duty: Cold War rimane uno dei migliori giochi sparatutto in circolazione e soprattutto il miglior COD in assoluto. Quindi l’acquisto è consigliato a praticamente tutti!

Good

Probabilmente la migliore campagna in Call of Duty di sempre!
Storia con finali multipli
Narrazione di altissimo livello
60 fps granitici sulle console di nuova generazione
Modalità di gioco in abbondanza per soddisfare tutti i giocatori
Modalità zombie più coinvolgente che mai
Multiplayer solido
In una sola parola sbalorditivo

Bad

L'audio è fantastico, ma non ai livelli di Modern Warfare
IA ancora un po' arretrata
Il cross-play multiplayer è fantastico, ma i giocatori con tastiera e mouse rimangono ovviamente avvantaggiati
9.3
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Treyarch
Distributore: Activision
Data di uscita: 13 novembre 2020
Genere: Sparatutto in prima persona
PEGI: 18
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC

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