[Gamescom 2019] Destroy All Humans!: A caccia Di Umani! – Hands On

Pubblicato il 5 Settembre 2019 alle ore 12:00
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di Lorenzo Longoni
@Lorenzo Longoni

Un cult della generazione di PlayStation 2 ed Xbox sta tornando più vivo che mai: parliamo sicuramente di uno dei remake più attesi dal suo annuncio. “Destroy All Humans!” (In italiano A Caccia Di Umani!), fu un gioco dell’ oramai lontano 2005, che ebbe molto successo, per via di uno stile grafico per l’epoca fuori dalla norma, un ambiente estremamente pop e cartoon ispirato dalla ripresa economica del dopoguerra e durante tutto il periodo di Guerra Fredda con le rispettive date: 1959 (Destroy All Humans!), 1969 ( Destroy All Humans! 2) 1975 (Destroy All Humans!: Big Willy Unleashed e 1979 ( Destroy All Humans!: Path of The Furon), anni in cui gli avvistamenti di dischi volanti, alieni ed UFO, stavano diventando una vera e propria sub cultura soprattutto nel nuovo continente. E’ proprio in quel contesto sulla fantasia dei migliori alien e monster movies di quegli anni, che nel titolo originale, come anche nel remake su piattaforme di ultima generazione, impersonificheremo Pox, diretto sulla Terra a causa di un incidente militare che è costato la vita ad un suo compagno. Pox il protagonista cinico di questo titolo ha l’obiettivo di mettere in ginocchio l’intera umanità al volere suo e della sua razza, ed ecco che finalmente si entra nel vivo della questione.

 I want to believe

Il feeling di annientamento dell’umanità in questo remake è identico a come ce lo ricordavamo. Possiamo quindi massacrare ogni forma di vita attraverso poteri telecinetici con cui lanciare veicoli o elementi che compongono le ambientazioni o stessi esseri umani. Non basta, ciò che potremo usare sono anche temibili armi aliene con le quale abbrustolire chiunque ci sbarri la strada, o ancora, a bordo della nostra nave, potremo servirci del raggio laser distruttore, con il quale mietere vittime è un vero e proprio spasso. Arrivano i militari? Nessun problema, mimetizzarsi tra i civili non è mai stato così facile: infatti potremo prendere le sembianze di qualsiasi essere umano ci circonda, indipendentemente dal suo sesso o età.

Un restyling di tutto rispetto per il re della galassia 

Come ogni cattivone interstellare, “Destroy All Humans!” Torna completamente rimesso a nuovo nel proprio remake; ogni modello, animazione, asset è stato completamente rimodellato e rianimato. Grazie al motore Unreal Engine 4 “Destroy All Humans!” sfoggia una grafica ricca e se pur (volutamente) “pupazzosa” e cartoonesca, davvero bellissima da vedere e che si sposa ancora meglio con il contesto dentro al quale il gioco affonda le proprie radici.

 In conclusione

Destroy All Humans si ripresenta nella sua versione remake al massimo del suo splendore dal punto di vista estetico, mantenendo lo stesso approccio della sua vera controparte, una pietra miliare da non lasciarsi scappare. Un plauso va a Black Forest Labs per l’eccelso lavoro svolto all’interno di questo remake. Destroy All Humans! sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox ONE e PC nel corso del 2020.

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