Durante la Gamescom 2022 abbiamo avuto modo di scambiare due parole con gli sviluppatori di Vengeful Guardian: Moonrider, un platform che reincarna gli antichi fasti dei giochi a 16-bit. In questo gioco 2D dovremo infatti affrontare, nel più classico dei modi, frotte di nemici mentre attraverseremo livelli gradualmente più complicati. Vengeful Guardian Moonrider non è infatti un gioco facile, anzi come hanno avuto modo di sottolineare gli sviluppatori stessi il loro intento è proprio proporre un gioco impegnativo ma allo stesso tempo appagante, che garantisca il giusto livello di soddisfazione proprio quando si riesce a superare un passaggio complicato, ma senza essere eccessivamente frustrante. Nel nostro provato abbiamo avuto modo di affrontare un paio di livelli (tutorial incluso) ed una bossfigh da cui abbiamo preso un paio di sonori schiaffoni. Detto questo a nostro modo di vedere il livello di difficoltà non è affatto eccessivo ed anzi in un paio di tentativi siamo riusciti a leggere in modo più che soddisfacente i movimenti del boss, sebbene alla fine non siamo riusciti a sconfiggerlo, seppur per poco.
Pad alla mano Vengeful Guardian: Moonrider ci ha fatto un’ottima impressione, il personaggio si muove in modo preciso, non presenta un inerzia eccessiva ma anzi reagisce in modo fluido ai comandi permettendoci di muoverci abbastanza agilmente attraverso i livelli. L’unica pecca che forse abbiamo riscontrato sta forse nell’attacco verso il basso che, a seguito di un salto ci permette di sferrare un calcio verso il basso e di direzionarlo avanti o indietro; in questi momenti non risulta sempre facile sceglierne la direzione usando lo stick del controller, cosa che con tempo ed esperienza diventerà probabilmente più facile, ma che nelle prime fasi può risultare ostica.
Parlando con gli sviluppatori abbiano inoltre appreso come il nostro alter ego virtuale avrà modo nel gioco finito di mettere le mani su diversi Chip che ci daranno la possibilità di variare lo stile di combattimento e le abilità che potremo sfruttare lungo la nostra avventura.
Per concludere questo breve provato vogliamo parlarvi anche delle componenti artistiche e sonore del titolo, elementi che spesso vengono sottovalutati in questo genere di produzioni. Vengeful Guardian: Moonrider in questo probabilmente non è un capolavoro, ma a nostro modo di vedere riesce a fare il suo lavoro più che dignitosamente presentando uno stile grafico 2D assolutamente in linea con quello adottato ed un comparto sonoro e audio coinvolgente e funzionale, che vi accompagnerà senza mai essere ossessivo o stancante per i livelli di gioco.
Vengeful Guardian: Moonrider non ha ancora una data di uscita definitiva, ma il team di sviluppo prevede di lanciarlo nel corso dell’anno corrente e per la precisione entro l’autunno.
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