The Elder Scrolls Online: Markarth

L'omonima città del Reach diventa protagonista per una nuova avventura su ESO

Pubblicato il 25 Novembre 2020 alle ore 11:20
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Eccoci di nuovo qui tribù, dopo la recensione di Greymoor è finalmente arrivato il momento di recensire il capitolo finale della storia Il cuore nero di Skyrim: Markarth. Andiamo a scoprirlo insieme!

Dopo un lancio un po’ traballante con il Crown Store, ci siamo tuffati in Markarth, il capitolo finale della storia Il cuore nero di Skyrim, che includeva l’aggiunta di diversi nuovi dungeon, così come l’epica espansione di Greymoor, ambientata a Skyrim occidentale. Zenimax Online Studios (ZOS) ha lavorato instancabilmente durante la pandemia di quest’anno per portare Skyrim nel mondo di Elder Scrolls Online e con due nuove zone, ricompense, approfondimenti, dungeon e una nuova arena per giocatore singolo da completare. The Elder Scrolls Online : Il gran finale di Il cuore nero di Skyrim si svolge in un luogo fin troppo familiare.

Elder Scrolls Online: Markarth è gratuito per gli abbonati ESO Plus, ma ci sono anche due bundle che possono essere acquistati tramite il Crown Store. Il DLC Markarth standard costa 2.000 corone, mentre il pacchetto da collezione Markarth vi regalerà una cavalcatura Chaurus Egg Chaser’s Horse, l’animale domestico Teacup Chaurus Chitterling e anche un pacchetto di pergamene esperienza, al costo di 4.000 corone. Questo pacchetto vi verrà a costare 34€/35€ circa , che è forse un po’ caro per un cavallo con un’animazione unica e un animale da compagnia, ma ne vale assolutamente la pena se amate l’ambientazione e i particolari contenuti digitali messi a disposizione.

I giocatori troveranno una nuova arena, la prima del suo genere, chiamata Vateshran Hollows, che metterà alla prova anche il miglior giocatore PvE. Ci sono tre boss da affrontare nella nuova arena, ognuno dei quali vi premia con oggetti e risultati unici se riuscite ad ucciderli. Potete anche scegliere il vostro percorso attraverso l’arena, ma c’è un chiaro boss finale tra i tre disponibili. Abbiamo riscontrato che i primi due boss sono semplici se si capisce la meccanica, ma il boss finale è stato piuttosto difficile anche in modalità normale. Non saremmo sorpresi se ZOS applicasse un nerf nel prossimo futuro per renderlo più accessibile ai giocatori occasionali, poiché la comunità di ESO tende ad essere piuttosto diversificata con molte persone che giocano per motivi diversi.

Situata a sud-ovest di Skyrim occidentale, come abbiamo detto un luogo fin troppo familiare, la nuova zona di Elder Scrolls Online chiamata Reach è piena di canyon, torrenti, fiumi e cascate. Nell’ovest di questa zona occidentale si profila la città di Markarth, la capitale del Reach e il punto occidentale assoluto di Skyrim. Sotto il Reach c’è Arkthzand Cavern, un’altra parte dell’enorme voragine che attraversa tutta Skyrim (e oltre) conosciuta come Blackreach. Qui giacciono creature sempre notturne pronte a balzarvi addosso dalle ombre e prosciugare la vostra anima. Ci sono alcuni nuovi grandi “ascensori” da e per le nuove zone e abbiamo scoperto che sono facili da individuare se si segue la storia principale.

Parlando della storia principale, senza rovinare o spoilerare nulla alla maggior parte dei giocatori, si può presumere come finirà la trama del cuore nero di Skyrim. Sebbene la storia principale di Elder Scrolls Online: Markarth sia intrigante con alcuni incontri impegnativi, il suo finale si distingue come un’esperienza memorabile. Inoltre, se avrete completato sia la trama di Greymoor che quella di Markarth, avrete disponibile una missione finale che, una volta terminata, vi ricompenserà con il titolo Hero of Skyrim, un nuovo animale da compagnia non da combattimento e un paio di altre chicche. È una conclusione appropriata per i contenuti di Elder Scrolls Online di quest’anno e siamo entusiasti dal finale, ma soprattutto di scoprire quale parte di Tamriel il gioco ci porterà nella prossima avventura.

Insieme al nuovo DLC della storia, ZOS ha rilasciato l’aggiornamento 28 per tutti i giocatori, che include un sacco di implementazioni. Il più degno di nota di questi è il nuovo sistema di “ricostruzione”, in cui gli oggetti possono ora essere memorizzati in un nuovo menu “Collezioni” e quindi ricostruiti in seguito utilizzando cristalli di trasmutazione in una stazione di apposita. Questo nuovo aggiornamento dovrebbe liberare un sacco di inventario e spazio in banca per coloro a cui piace conservare oggetti e attrezzi speciali, dando ai giocatori di “Fashion Scrolls Online” tutto ciò di cui hanno bisogno per diventare il personaggio più bello di tutta Tamriel. Per ulteriori informazioni sull’aggiornamento 28 di Elder Scrolls Online, visitate il forum ufficiali per le note sulla patch.

Una menzione d’onore va sicuramente fatta al doppiaggio che è sempre stato qualcosa che ha reso la serie Elder Scrolls molto più coinvolgente di un tipico gioco di ruolo, e la nuova espansione Markarth non fa eccezione. Tutte le missioni hanno un solido doppiaggio e ZOS ha assunto Jonah Scott  per ridoppiare tutto in gioco per il Conte Verandis Ravenwatch. Il lavoro di Jonah Scott non è l’unico doppiaggio eccezionale; infatti, abbiamo trovato molte voci e accenti unici mentre viaggiavamo attraverso il Reach e al di sotto, inclusa una particolare regione dove tutti parlavano con accento scozzese.

Elder Scrolls Online: Markarth non è un’espansione maggiore, quindi non dovremmo dimenticare che la quantità di gameplay disponibile in questo DLC è limitata. Detto questo, se giocate a ESO e avete giocato a Skyrim, allora potete perdervi questo nuova regione e splendido finale. Aspettatevi circa 10 ore di gioco di missioni, incluso il completamento degli scavi e la scoperta di alcuni segreti come i nuovi Skyshards. L’arena stessa potrebbe richiedervi un po’ di tempo per essere completata anche a livello normale e vi potreste trovare nella situazione di dover modificare l’ approccio e l’equipaggiamento per poterla completare, soprattutto in solo. Dunque possiamo dirvi che l’acquisto è consigliatissimo, la conclusione, al netto dei piccoli problemi riscontrati è spettacolare e che anche se questo è il capitolo finale che conclude la storia del cuore nero di Skyrim, non possiamo fare a meno di desiderare di più e non vediamo l’ora di tornare in questo fantastico mondo per scoprire dove ci condurranno i ragazzi di Zenimax Online Studios.

Good

Storia interessante, piena di colpi di scena e degna conclusione
La nuova arena dona longevità a questo DLC con sfide impegnative
Doppiaggio eccelso
Ambientazioni sempre belle da vedere
L’atmosfera di Skyrim non stanca mai!

Bad

Purtroppo finisce
Pochi contenuti per quello che riguarda il sottosuolo
Qualche quest in più non avrebbe guastato
8.8
PEM-PEM

Sviluppatore: Zenimax Online Studios
Distributore: Bethesda Softworks
Data di uscita: 10 novembre 2020
Genere: GDR, Online
PEGI: 18
Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, PC, Google Stadia, Classic Mac OS

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