Chi ci conosce sa quanto noi amiamo e supportiamo i prodotti Creative [abbiamo recensito una miriade di prodotti sulla nostra rivista digitale N.d.R.]. Ogni prodotto che in passato abbiamo recensito ci ha sempre stupito sotto qualsiasi aspetto.
Creative Outlier Air sono i primi auricolari true wireless prodotti dalla casa di Singapore. Con una durata dichiarata di 30 ore di autonomia della batteria, audio Bluetooth 5 e aptX, sono pensati per coloro a cui piace fare attività fisica con una classificazione a prova di sudore IPX5.
Se è vero che Creative Outlier Air si posiziona per lo più nell’area dedicata al fitness del mercato wireless in-ear, è anche vero che può essere utilizzata nel quotidiano all’aperto. La durata della batteria di dieci ore [trenta in totale con la custodia di ricarica N.d.R] dà loro un vantaggio rispetto ad altri competitor e a 79,99€, sono gli auricolari wirless di qualità più economici del 2019.
Ma essere abbordabili non è sempre un sinonimo di qualità. Con l’Outlier Air, Creative fa il primo passo nel mercato wireless: sarà stato un successo, o un clamoroso buco nell’acqua? Scopritelo con noi.
Outlier Air ha un aspetto a goccia, con la forma che si adatta al condotto uditivo, e dei piccoli auricolari in silicone. Sono più piccoli di quanto ti aspetteresti e, sebbene le rifiniture in plastica li rendano al tatto e alla vista un po’ cheap, tutto ciò li rende anche abbastanza leggeri.
Analogamente alle cuffie SXFI Air di Creative, le Outlier Air hanno un anello colorato che lampeggia per indicare il loro stato di carica. Il blu indica l’abbinamento, mentre il rosso si riferisce allo stato della batteria degli auricolari.
Garantiscono una vestibilità comoda e anche durante le corse da un padiglione all’altro della fiera di Colonia sono riusciti a rimanere saldamente ancorati al padiglione auricolare. I driver da 5,6 mm sono realizzati in grafene, un materiale leggero e resistente.
Il controllo della riproduzione avviene tramite pulsanti tattili sul bordo di ciascun auricolare. Premendo due volte con fermezza l’auricolare sinistro si andrà indietro nella riproduzione delle tracce audio, mentre premendo due volte a destra si andrà avanti. Potremo anche controllare il volume tenendo premuto su entrambi gli auricolari, mentre per riprodurre o mettere in pausa un brano si richiederà una sola pressione.
Outlier Air è dotato di Bluetooth 5, sebbene sia necessario un altro dispositivo compatibile con Bluetooth 5 per ottenere il massimo da questa funzione. Possiede aptX di Qualcomm per la trasmissione wireless e il codec AAC per una migliore qualità del suono. Sono impermeabili fino a IPX5, quindi possono resistere a sessioni di attività fisica intensa.
La custodia di ricarica in dotazione richiede una spinta dal basso per rivelare gli auricolari all’interno. Sulla custodia di ricarica sono presenti spie di stato che indicano i livelli degli auricolari destro e sinistro, nonché della custodia stessa. Una luce blu significa che c’è più del 30% disponibile di batteria, mentre la rossa sarà per meno del 30%. Il tutto ricaricabile con presa USB-C [cosa che noi abbiamo apprezzato molto e trovato comodissima N.d.R.].
La durata complessiva della batteria degli auricolari è di dieci ore con una singola carica e la custodia permette di ricaricare altre due volte gli auricolari, per un totale di 30 ore. Per fare un confronto, è più degli ultimi AirPods (24 ore), ma meno del WF-1000XM3 di Sony (32 ore).
Siri e Google Assistant sono supportati, consentendo l’accesso a comandi intelligenti come “Riproduci brano successivo” e con la doppia funzione di chiamata vocale, Outlier Air emette l’audio attraverso entrambi gli auricolari per una qualità più chiara.
Qui arriviamo alla parte dove Creative è regina incontrastata del mercato!
Le prestazioni di Creative Outlier Air possono essere descritte come energiche. L’audio è pulito e corposo, ma non è mai un suono che si manifesta con forza bruta o fastidioso, rendendoli adatti agli allenamenti o alle passeggiate.
In chiamata le voci si sentono molto bene, mai ovattate ed il microfono fa sembrare all’interlocutore di star parlando direttamente dal telefono.
I bassi come al solito sono un punto forte dei prodotti Creative e anche in questo si sentono benissimo e mai distorti.
L’unico problema che abbiamo riscontrato raramente è stato l’accoppiamento wirless che ogni tanto si perdeva tra un auricolare e l’altro, ma niente di grave.
Le prestazioni wireless di Outlier Air sono buone, non perfette, ma nel complesso sono un ottimo auricolare wireless in-ear. Le sue performance complessive sono indicative del prezzo: aspettarsi delle prestazioni di un auricolare wireless di fascia premium sarebbe sbagliato.
Il rapporto qualità prezzo di questi Outlier Airs è perfetto. Per 79.99€ avrete un auricolare wirless in-ear con un audio strepitoso, con comandi vocali supportati sia da Google Assistant che da Siri e una durata della batteria tra le migliori in circolazione. Raramente la connessione wireless farà i capricci, ma non è un problema così significativo da sconsigliarne l’acquisto.
In conclusione, queste Outlier Airs sono consigliate a tutti quelli che hanno bisogno di un auricolare wirless in-ear potente, con un ottimo audio, un’ottima parte vocale, resistente al sudore e ad un prezzo abbordabile.
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