Salve Tribù, il vostro Hickem è tornato a scrivere sulle pagine di Tribe Games dopo alcuni mesi. La vita, per fortuna, riserva enormi sorprese e non tutte sono negative. Nel turbinio dell'estate lodigiana ci ritroviamo a parlare non di videogiochi, ma di casse. Questo perché il buon Boss mi ha dato mandato di illustrarvi quest'oggi un prodotto davvero di ottima qualità di casa Creative. Le Pebble Plus sanciscono l'effettivo debutto del sottoscritto in qualcosa che non riguardi i videogiochi: sarà strano parlarvi di hardware, ma siamo qui per analizzare e non per perderci in insulsi dialoghi.
Come dice il nome, questo sistema di casse è l'evoluzione naturale delle Pebble e nonostante il prezzo – appena 39,99€ - non va sottovalutato per nulla, essendo una valida soluzione economica, ma allo stesso tempo di qualità. Tolte dalle confezioni ci si ritrova davanti a due casse tondeggianti, con un design alquanto accattivante, con una misura di 116x122x115mm, l'inclinazione di circa 45° risulta perfetta per l'arrivo del suono all'orecchio dell'utente. L'altoparlante destro possiede oltre alla manopola per accendere e spegnere l'intero impianto anche la possibilità di impostare il Gain al massimo, in modo da ottenere bassi più profondi rispetto al normale. Il sistema Pebble Plus, inoltre, possiede anche un ottimo subwoofer da circa 4 watt di potenza collegato tramite cavi RCA. La bellezza di queste casse sta nell'alimentazione, infatti non è sempre necessario possedere una presa elettrica ma, al contrario, se vengono usate da PC è possibile collegarle tramite un semplice cavo USB. Ovviamente, collegando il tutto a una presa elettrica garantisce un maggior uso di energia e quindi aumenta la qualità dell'intero impianto.
Nelle scorse settimane abbiamo testato le Pebble Plus in svariate modalità e in una moltitudine di situazioni e in tutte le modalità possibili. L'uso principale è stato quello di semplici casse da collegare al cellulare, tramite il comodo jack da 3.5mm incluso, continuando a variare il genere musicale per testare al meglio tutte le modalità disponibili. Durante le pulizie della domenica io e la mia dolce metà abbiamo infatti variato dai Metallica al semplice e puro Latino Americano, giocando con il subwoofer e con la leva del Gain, in modo da sfruttare al meglio le bellezze della musica. Il risultato è una qualità altissima e pure al volume massimo abbiamo notato come il suono non si distorge mai, al contrario di quanto accade con casse della stessa fascia di prezzo.
Arrivati al punto la prima domanda a cui dare una risposta è: sono le Pebble Plus meritevoli di acquisto? Se state cercando un'alternativa economica, ma allo stesso tempo di alta qualità, la risposta è assolutamente sì. Abbiamo voluto testare a lungo queste casse perché non sempre la prima impressione è quella corretta ed esaustiva, ma in questo caso siamo stati costretti a ricrederci. Le due casse, seppur piccole, ci hanno accompagnati nel corso di pulizie, serate di relax e anche Temptation Island (ogni tanto si deve ridere, altrimenti la coppia come si mantiene?) superando ogni singola prova e ogni singolo test al quale sono state sottoposte. Acquisto obbligato, quindi, nel caso necessitiate di casse economiche da collegare a PC e televisione, anche se con alcune di queste abbiamo notato come il jack tenda a provocare interferenze e rendere difficoltoso il collegamento.
Devi essere connesso per inviare un commento.
