Benvenuti amici e amiche della Tribù, in questa recensione di Inkulinati, un titolo molto interessante sia a livello meccanico che grafico, del quale vi avevo già parlato ai tempi della Gamescom 2022.
In questo titolo, sviluppato da Yaza Games e pubblicato da Daedalic Entertainment, si entra in un particolare e medievaleggiante mondo, nel quale ci ritroviamo nei panni di un Maestro Inkulinati, ovvero un uomo o donna capace di utilizzare l'Inchiostro Vivo per disegnare i propri eserciti e portare battaglia ai propri avversari lungo i margini di un manoscritto; il tutto si svolge infatti in scritti amanuensi medievali, in quelli che vengono definiti i 'marginalia'.
Il team di Yaza Games ha infatti effettuato un'approfondita ricerca durante la quale è venuta fuori la vena comica di quei monaci amanuensi che ai tempi riuscirono a preservare enormi quantità di conoscenza: anche loro, infatti, avevano bisogno di svagarsi e apparentemente lo facevano disegnando figure strane e particolari, da cani con spade a lumache mangia-uomini, a conigli con le trombe nel deretano. Tutto questo è stato ripreso per realizzare Inkulinati, un gioco dove si utilizzano armate di Bestie disegnate con l'Inchiostro Vivo per sconfiggere il nemico di turno.
Il gioco quindi risulta estremamente interessante dalla sola premessa e conferma questo interesse una volta che si ha il pad in mano. Ultimo, ma non per importanza, vi dico che il codice Playstation 5 ci è stato offerto da Daedalic Entertainment.
Ora, senza ulteriori indugi, vi lascio alla recensione di Inkulinati!
Come già detto nell'introduzione, questo titolo si ispira ai disegni nei 'marginalia' dei manoscritti medievali, nei quali poteva essere ritrovato ogni genere di bizzarro animale. Yaza Games ha preso questo concetto e lo ha portato ad un livello superiore, ipotizzando l'esistenza di una fantomatica Lega Segreta degli Inkulinati, dove i grandi maestri dell'Inchiostro Vivo si riuniscono.
Noi, dopo aver creato il nostro personalissimo Maestro Inkulinati, partiamo come un semplice apprendista dell'Accademia, nella quale Hildegard ci insegna le basi e qualcosa di più avanzato, per poterci mettere in viaggio con lo scopo di accumulare esperienza e diventare veri Maestri dell'Inchiostro Vivo.
La trama si sviluppa quindi tutta intorno al viaggio del nostro personaggio che sarà un misto di vendetta, ricerca di gloria personale e tanta tanta goliardia. Il Viaggio, modo in cui è anche chiamata la modalità storia, è quindi interessante, costellato di importanti personaggi storici come Dante o San Francesco e di video in live-action. La modalità Viaggio si divide a sua volta in Atti, ognuno dei quali è caratterizzato da mappe in stile Cult of the Lamb che presentano diverse situazioni, da incontri con nemici a stanze di recupero e stanze del tesoro, con una Bossfight da sconfiggere alla fine di ognuna. Inoltre, il team di Yaza Games consiglia di giocare questa modalità tre volte, poiché ogni vittoria porta a sbloccare nuovi eventi e nuove mappe da giocare, oltre a continuare la trama stessa.
Questa narrativa supporta quindi bene tutto il gameplay, aiutando l'immersione del giocatore grazie a come è stata contestualizzata: il giocatore non interpreta nessuna delle figure a schermo, bensì il Maestro Inkulinati che sta disegnando sul manoscritto, come si può notare se si utilizzano determinate abilità che coinvolgono le mani del protagonista, giganti rispetto alle Bestie e agli Inkulinati in Miniatura. In ogni caso, la trama rimane poco invadente ma presente, e riesce a lasciare la maggior parte dell'attenzione sul particolare e divertente gameplay.
Inkulinati presenta un gameplay di strategia su un campo orizzontale con dei limiti, oltre i quali esiste solo l'oblio del margine di pagina. Sin dall'inizio, su questo campo di battaglia, più precisamente descritto come una semplice linea dritta, i due sfidanti disegnano gli Inkulinati in Miniatura, ovvero delle miniature che li rappresentano. Ognuna ha le proprie abilità e le proprie armate da dispiegare, dato che queste figure sono quelle attraverso le quali possiamo disegnare Bestie sul campo di battaglia.
Ogni Bestia, a sua volta, ha un costo in Inchiostro Vivo da spendere per disegnarla, oltre ad una tipologia e quantità di danni inflitti che varia la portata e le abilità uniche.
Con il cane con spada, per esempio, si può attaccare lo spazio davanti o dietro di esso, mentre con l'arciere si può colpire fino a 6 spazi davanti o dietro.
A questo punto si intravede già la complessità strategica del titolo, il quale però ha ancora alcune sorprese: le mappe si sviluppano anche in verticale, con nuove linee più alte o più basse che fungono da campi di battaglia aggiuntivi, connessi unicamente se presente una scala che permetta il passaggio; gli Inkulinati in Miniatura possiedono abilità uniche, come la capacità di spostare sé stessi o le Bestie vicine di uno spazio in avanti o indietro, oppure utilizzare la propria Mano per schiacciare una Bestia avversaria, danneggiandola; le mappe presentano ostacoli ambientali, come il Fuoco dell'Apocalisse, che distrugge qualsiasi Bestia o Miniatura si trovi nel suo spazio all'inizio del turno, oppure spazi bonus nei quali è possibile recuperare Inchiostro, curare le proprie Bestie o altro ancora a seconda della tipologia.
Insomma, il titolo risulta estremamente strategico e variegato e spinge il giocatore a spremere le meningi per sfruttare al meglio le proprie carte, così da riuscire a battere eserciti improbabili e nemici dalla mente più o meno analitica.
Insieme alla possibilità di scegliere tra quattro diverse difficoltà e alla modalità Duello che permette scontri 1 vs 1 online o contro l'IA, Inkulinati risulta un titolo che offre ore di divertimento accessibili a tutti, sia a chi è più avvezzo a questo genere, sia a chi ci si sta approcciando per la prima volta.
Passiamo quindi a discutere del lato grafico e tecnico di questo titolo, oltre che di quello sonoro. Andiamo con ordine: a livello tecnico Inkulinati si difende bene, mantenendo delle ottime prestazioni nel corso dell'intera giocata e riuscendo a offrire un'esperienza fluida.
Sulla grafica, invece, è giusto soffermarsi un attimo di più, visto l'ottimo lavoro eseguito dal team di Yaza Games nella realizzazione di quelli che sembrano a tutti gli effetti dei manoscritti medievali che stanno venendo stesi dagli amanuensi. Ci si ritrova estremamente immersi grazie ai dettagli e alla ricerca che ha permesso di rimanere fedeli a quelli che erano i disegni dei tempi.
Il comparto grafico ha quindi mostrato le sue alte capacità riuscendo a trasmettere perfettamente le emozioni e sensazioni necessarie a farci sentire Maestri Inkulinati pronti a lanciare il coniglio di turno giù dal campo di battaglia, nell'oblio dei margini di pagina.
Ultimo, ma non per importanza, il sonoro, il quale supera la sufficienza, ma non presenta nulla di particolarmente esaltante, anzi rimanendo un poco monotono nei temi. In ogni caso, fa il suo come ogni altro reparto di questo titolo, offrendo alcune musiche ambientali quasi perfette.
Il team di Yaza Games ha tirato fuori una piccola perla di qualità e divertimento grazie ad un'idea un po' folle, ma vincente.
Siamo sicuri che il titolo sarà capace di farvi divertire per più ore di quanto pensiate e di avvicinare anche i giocatori meno portati per il genere strategico roguelite grazie alla sua estrema versatilità. Insomma, possiamo dire che Inkulinati ha scommesso tutto e ha fatto jackpot.
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