EA Sports WRC [Hands-On]

Pubblicato il 12 Ottobre 2023 alle ore 17:00
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi in questo nuovo articolo, in questo caso un provato, di EA Sports WRC. Un po’ di tempo fa il vostro Gaetano “Hickem” Lombardo vi aveva portato le sue impressioni sull’evento a porte chiuse a cui aveva assistito e che potete trovare QUI. Oggi  andiamo a vedere come si è comportato EA Sports WRC pad alla mano con questo provato.

EA Sports WRC ha tutte le caratteristiche autentiche che ci si aspetta da un prodotto con licenza ufficiale. Tutte le 13 località della stagione 2023 saranno rappresentate nel gioco [il Rally dell'Europa Centrale arriverà come DLC gratuito dopo il rilascio N.d.R.], con quattro località bonus basate su altri rally popolari incluse fin dall'inizio. Naturalmente saranno presenti anche tutti i produttori delle classi WRC, WRC2 e WRC3, con le rispettive auto Rally1 Hybrid, Rally2 e Rally3. Tutti i rally della modalità Carriera sono inoltre introdotti dalla voce di Gianluca Iacono. Non solo, WRC rende omaggio alla storia del rally offrendo un elenco completo delle migliori macchine di questo sport, da veicoli emblematici come la Subaru Impreza 555 del Gruppo A di Colin McRae e l'Audi Sport quattro S1 (E2) del Gruppo B, fino a vetture meno conosciute come la Renault Maxi Mégane e la Mitsubishi Galant VR4.

Codemasters ha persino incluso la Volkswagen Polo "WRC Plus" del 2017, evidenziando l'attenzione dello studio per i dettagli. È possibile utilizzare i veicoli del gioco nelle modalità Carriera, Campionato, Partita veloce e Prova a tempo, con gli scenari online Moments che vi faranno partecipare agli eventi più importanti del WRC. Per esempio, uno di essi vede i giocatori tentare di far andare la Subaru Legacy RS di Colin McRae rotta, attraverso una tappa del Rally di Finlandia, riecheggiando la performance da urlo dello scozzese al Rally dei 1000 Laghi del 1992.

A sorpresa, Codemasters ha abbandonato il fidato motore di gioco Ego, utilizzato dal 2007, alla base delle serie F1, DiRT Rally e GRID, la tecnologia proprietaria dello sviluppatore è stata sostituita da Unreal Engine. In apparenza si tratta di un passo positivo, dato che Unreal Engine spinge le tappe del gioco a una lunghezza superiore ai 30 km, contribuendo a elevare l'aspetto di resistenza di una tipica esperienza WRC. Credeteci, i 26,68 km della prova El Chocolate del Guanajuato Rally México sono il tipo di sfida che gli appassionati di rally ameranno e odieranno allo stesso tempo.

Tuttavia, l'Unreal Engine è notoriamente un motore ad alta intensità di risorse e richiede un PC con specifiche adeguate per ottenere prestazioni di gioco ottimali. Durante la nostra prova di questa prima versione, ad esempio, abbiamo riscontrato frequenti scatti e tearing dello schermo, anche quando abbiamo ridotto la risoluzione e altre impostazioni grafiche avanzate. 

Per dover di cronaca vi riportiamo le specifiche della nostra configurazione:

Processore: AMD Ryzen 9 5900X 12-Core Processor 3.70 GHz

RAM installata: 16,0 GB

GPU: 3080Ti

SSD: Samsung T7 Portable SSD - 1 TB - USB 3.2 Gen.2

Infatti, abbiamo trovato fastidiosi e frustranti i pochi cali di framerate durante delle gare sparati a 90/100 km/h per poi schiantarci e dover ripetere la gara. Ovviamente questa era una build di anteprima e sappiamo bene che i ragazzi di Codemasters faranno tutto il dovuto polishing e le dovute ottimizzazioni del caso per l’uscita, ma su pc questa cosa un po’ ci spaventa. La potenza extra richiesta è anche uno dei motivi per cui WRC non apparirà su console di vecchia generazione come PlayStation 4 e Xbox One, uscendo invece per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Comunque, ad onor del vero, quando il gioco gira senza problemi con le impostazioni grafiche Ultra, appare molto bello e, sebbene abbiamo testato questa build di anteprima utilizzando inizialmente una risoluzione di 3440×1440, abbassarla a 2560×1440 non ha aiutato molto. Una migliore ottimizzazione prima dell'uscita del gioco permetterebbe di risolvere quello che è uno dei pochi punti deboli di WRC.

Ora che gli aspetti negativi ce li siamo levati di torno, concentriamoci sugli aspetti positivi. Sulla base di questa prima versione, crediamo che EA Sports WRC possa essere il miglior gioco di rally di questa generazione, e non solo. Innanzitutto, le dolci note di scarico della serie DiRT Rally sono presenti e corrette, con le auto Rally1 che suonano in modo particolarmente violento, ma è il modo in cui le auto si sentono che ci ha convinto di più, con una corsa ad alta velocità su una tappa spagnola che si è rivelata particolarmente memorabile. Pilotando la Ford Puma Rally1 Hybrid [modello di macchina che da piccolino ho sempre desiderato avere, ma che una voltacresciuto ho tradito per la Mitsubishi Lancer Evolution VIII MR N.d.R.] attraverso le strette stradine di ghiaia del test di Yumbel, abbiamo percepito immediatamente il legame tra l'auto e la strada, sterzando la macchina a destra e a sinistra attraverso le strette sezioni iniziali, spostando il peso dell'auto per aiutare ad aprire la sequenza successiva di curve.

Le oscillazioni del turbo, gli scoppiettii degli scarichi e i roboanti botti sono emersi quando si guardava l'azione dalla visuale in terza persona, mentre la telecamera dell'abitacolo era dominata dal fruscio della trasmissione e dal suono delle pietre che colpivano il telaio tubolare in acciaio della Ford. L'esperienza è stata a dir poco coinvolgente e il modello di maneggevolezza su sterrato di WRC ha superato quello di DR 2.0. Infatti non ci sorprende che DiRT Rally 2.0 abbia gestito, a suo tempo, molto bene la parte "sterrata" del rally; però la sensazione sull'asfalto, invece, lasciava molto a desiderare mentre qui Codemasters ha fatto un passo avanti in questo senso e da questa prima prova si sente che le auto sono molto più pesanti e ancorate all’asfalto. Far ballare l'auto al limite dell'aderenza sulle strade con forti curve (pensate al Rally di Catalogna) è una gioia, con la deportanza creata dalla precedente generazione di World Rally Car che ispira fiducia quando le velocità aumentano. Infilare l'enorme body kit dell'auto tra le barriere e le pareti rocciose è stato esilarante e difficile, con il gioco che forniva la giusta quantità di feedback dagli pneumatici anteriori.

Una grande novità di WRC è la nuovissima modalità fotografica, che ricorda un po' quella della serie F1. Gli utenti che utilizzano il gamepad possono stare tranquilli, perché WRC si gestisce molto bene con un controller. Naturalmente, come con tutti i giochi di guida, il modo migliore per giocare è con le periferiche a volante e pedali, soprattutto quando si guidano le potentissime auto di Rally1.

In conclusione possiamo dire che nonostante alcuni problemi di prestazioni in questa particolare build, EA Sports WRC sembra essere il nuovo standard di riferimento nei giochi di rally, offrendo suoni, immagini e, soprattutto, fisica superlativi.
Senza dubbio, è un passo avanti rispetto a WRC Generations di Kylotonn, soprattutto con l'aggiunta di tappe ultra-dettagliate e lunghe. EA Sports WRC ha tutte le carte in regola per essere il miglior gioco di rally mai avuto. Ora non ci resta che attendere il giorno di uscita sugli scaffali e la nostra recensione per sapere il verdetto definitivo.

EA Sports WRC sarà disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC il 3 novembre, mentre coloro che effettueranno il preordine digitale potranno giocare dal 31 ottobre.

Il codice per PC ci è stato fornito da EA.

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