Eccoci qui, cari amici della Tribù, di nuovo insieme per discutere di un titolo a metà tra un sogno ed il Piccolo Principe.
Nuovamente That Game Company, creatori dei capolavori Journey e Flower, due titoli acclamati dalla critica, ci delizia con un titolo stupefacente: Sky: figli della luce (conosciuto anche col suo titolo originale Sky: children of the light).
Oggi ci occuperemo della versione per Nintendo Switch, che è disponibile anche per mobile.
Sky: figli della luce è scaricabile gratuitamente, in modalità free-to-play dal 18 luglio 2019 e si avvale fino ad oggi di regolari updates.
Con questo titolo That Game Company ci porta in alto tra le nuvole combinando elementi di avventura, role-playing e interactive art, incentrando il gameplay sulla collaborazione e l’amicizia. A noi giocatori la scelta: come decideremo di affrontare questa avventura?
Dopo i capolavori Journey (2013 Game Of The Year) e l’altrettanto acclamato Flower, non ci deve stupire che anche con Sky: figli della luce, That Game Company abbia fatto un ottimo lavoro.
Gli sviluppatori ci regalano un’esperienza di gioco surreale e rilassante, accompagnata da una colonna sonora malinconica e calma, ma che mantiene comunque un tono solenne.
Il nostro obiettivo è di semplice natura: ci troviamo nei panni di un figlio della luce e, insieme ad altri giocatori con i quali possiamo stringere amicizia e risolvere i misteri di regni incantati, dobbiamo trovare gli spiriti perduti e riportare le stelle al loro posto nel cielo per ripristinare la luce.
Più che una trama, gli sviluppatori ci forniscono un ″fil rouge″ e lasciano tanto spazio all’immaginazione del giocatore. Questo filo rosso ci fa presagire un tragico passato del regno in cui l’avventura si svolge: un regno buio e desolato, ma grazie al design e all’art-style caratterizzato da delicati giochi di luce e alle meccaniche che rendono l’avventura molto sociale, ci viene trasmesso chiaramente un forte messaggio di speranza e amore per il prossimo.
L’avventura si potrebbe descrivere come fortemente caratterizzata da elementi di spiritualità e trascendenza.
Ogni passo che facciamo, ogni scelta che prendiamo infatti lascia un (seppur flebile) segno dovunque siamo diretti: così ad esempio l’erba si illumina leggermente e gli steli si piegano e ondeggiano al passaggio di tutti i giocatori che interagiscono.
Sky punta in modo molto mirato alla collaborazione tra giocatori, favorendo anche feature come il cross-play e dando a noi la possibilità di incontrarci in-game attraverso più piattaforme.
Tutta l’ambientazione ed il game play trasmettono un senso di speranza e rinascita, misto all’evidenza di un’antica cultura e di antichi esseri del passato, dandoci quasi l’impressione di fare piccoli viaggi nel tempo quando riviviamo le esperienze degli spiriti che salviamo durante il nostro viaggio. Le ambientazioni sono generalmente molto vaste e danno la possibilità di esplorare liberamente e con il proprio ritmo tutti i livelli, che si possono rivisitare a piacimento. Le colonne sonore non solo accompagnano il nostro viaggio ma lo integrano, adattandosi ai movimenti del personaggio durante le clip e in alcuni momenti di gioco, ad esempio durante il volo.
Sky pare essere molto incentrato sul compartimento audio, tant’è vero che al posto di fornirci una minimap per orientarci, ci fornisce una feature alquanto particolare: per individuare il proprio obiettivo il personaggio canta una nota sola, che fa comparire un marker nella direzione nella quale si trova il nostro obiettivo.
Per gli amanti delle sfide tra voi, Sky ci propone degli obiettivi da concludere giornalmente, nei quali però è spesso necessario collaborare con altri giocatori, che potrebbe diventare un freno per molti altri.
Chi invece ama il contatto con altri giocatori si troverà una pletora di possibilità tra le quali scegliere, dal lasciare piccoli messaggi su barchette di carta al sedersi su una panchina per chattare, allo stringere e sviluppare un’amicizia dal carattere molto dolce con un altro personaggio mentre si esplorano i dintorni alla ricerca di spiriti perduti.
Si potrebbe quasi dire che la caratteristica più importante di Sky sia la socializzazione tra giocatori, ma anche tra giocatori ed NPC. Attraverso dei piccoli tributi, nella forma dell’accensione di una candela, possiamo infatti migliorare i nostri rapporti con gli spiriti che abbiamo già salvato e con gli altri giocatori.
Ci sono vari modi di comunicare e quello al quale viene data più importanza è senz’altro l’utilizzo di piccoli gesti, che stanno ad indicare una specifica intenzione o emozione che vogliamo trasmettere al nostro compagno di viaggio; possiamo quindi prendere o farci prendere per mano e viaggiare insieme per un tratto, possiamo indicare la direzione o mostrare quale sia la prossima mossa da fare o la prossima strada da intraprendere, ma possiamo anche coprirci gli occhi e contrare fino a tre, per poi cercare il nostro compagno, o segnalargli se abbiamo freddo, paura, oppure se siamo contenti di star viaggiando insieme: ad ogni spirito che portiamo alla salvezza, veniamo ricompensati con un nuovo gesto.
Interagendo con gli spiriti salvi possiamo migliorare il livello dei nostri gesti e sbloccare altri benefici in cambio di piccole ricompense: delle candele come tributo.
Con delle piccole candele possiamo anche offrire la nostra amicizia ad altri giocatori, che possono scegliere di reciprocare l’offerta della candela o di non farlo; dal momento in cui un giocatore accetta la nostra richiesta, ci è possibile accedere ad un menù che ci permette di migliorare il livello di amicizia con il giocatore, al quale possiamo dare anche un soprannome per il periodo di tempo in cui ci accompagnerà nell’avventura.
Nel complesso, Sky non presenta alcun problema maggiore che impedisca a noi giocatori di goderci appieno l’esperienza di gioco, le poche imprecisioni che abbiamo trovato sono talmente irrisorie che non ci è parso il caso neanche di prenderle in considerazione.
Ebbene sì, siamo giunti alla conclusione: che dire, cari amici?
Nel complesso possiamo affermare che sicuramente vale la pena dare un’opportunità a Sky: figli della luce. Un punto a favore del titolo è sicuramente il fatto che sia possibile godersi tutta la storyline principale completamente gratuitamente. Chi volesse usufruire di piccoli extra, delle missioni secondarie e di un po’ di valuta in-game, potrà avvalersene ad un ragionevole prezzo.
In tutto Sky ci promette approssimativamente cinque ore di avventura principale e circa una quindicina di ore includendo le missioni secondarie, che, per un titolo free-to-play con un design così strabiliante, ci sono sembrate più che adeguate.
Noi della Tribù ci sentiamo di consigliarvi caldamente di scaricare questo titolo, ed ora tocca a voi, che ne pensate?
Intanto noi vi salutiamo e ci diamo appuntamento alla prossima recensione, saluti dalla redazione!!
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