Nel corso degli ultimi anni molti spinoff della serie Neptunia hanno portato il brand a proseguire una sorta di stasi che sta ormai proseguendo dal 2015, quando Megadimension Neptunia fece il suo debutto su Playstation 4 (arrivando poi solo la scorsa estate su Nintendo Switch) portando le Dee di Gamindustri anche su console next gen. Una generazione è ormai passata e l’attesa di un nuovo capitolo si è fatta sempre più accesa ma Idea Factory continua a non darci soddisfazione. Arriveranno infatti sia Neptunia ReVerse (il remake del primo capitolo, che da noi sarà disponibile dall’11 Giugno) e un futuro crossover con Senran Kagura, ma di nuovi giochi principali purtroppo ancora non si vede l’ombra. Quello che abbiamo avuto modo di testare nei giorni scorsi, però, è uno degli spinoff che più potrebbe divertire i giocatori in quanto la collaborazione delle Dee di Gamindustri è con uno dei fenomeni dell’ultimo periodo: le V-Tuber.
Siamo qui oggi a parlare di Neptunia Virtual Stars, gioco che Compile Heart ha deciso di pubblicare su Playstation 4 e Steam nel corso del mese di marzo. Allacciate le cintura e buttiamoci in questo viaggio virtuale che c’è un intero mondo da scoprire.

Neptube

L’incipit di Neptunia Virtual Stars è forse uno dei più interessanti tra quelli degli ultimi spinoff: la galassia di Emote è in pericolo, gli invasori stanno tramutando tutto il Content in materiale obsoleto. Per impedire il disastro ci pensa Faira, una dea, a invocare aiuto e sceglie non solo le nostre divinità preferite ma anche le numerose Youtuber Virtuali (le famose V-Tuber) esistenti al mondo. I V-Tuber, però, non sembrano pronti al compito e vengono catturati ma solo una coppia di V-Idol (Le Mewtral) riesce a salvarsi e a cercare di salvare Emote insieme a Neptune e compagne.

Come da tradizione, Neptunia Virtual Stars si basa molto sulle citazioni alla cultura moderna allargando, però, tutto al mondo dell’internet rendendosi quasi un gioco atto a celebrare il mondo moderno e alla meravigliosità dell’epoca che stiamo vivendo, almeno dal punto di vista dei progresso tecnologico. Il tripudio di ironia su situazioni reali come meme, bullismo o gli hater degli youtuber che tanto provano (e a volte riescono) a migliorare la vita di tutti noi soprattutto in questi tempi difficili. Se vi aspettate una scrittura da Oscar è necessario dire che questo potrebbe non essere il gioco dedicato a voi, ma se volete passare qualche ora in leggerezza di certo non possiamo sconsigliarvi questo capitolo, migliore di tanti altri che se ancora non viene minimamente toccata la trama principale.

Hack and Shoot

Una delle particolarità dei vari spinoff di Neptunia è che ognuno va a esplorare un genere diverso, senza legarsi al solito jrpg a turni della mainline. Dopo Extreme Dimension Tag Blanc+Neptune vs Zombie Army o Hyperdimension Neptunia U: Action Unleashed, Idea Factory torna all’hack and slash unendolo allo sparatutto in terza persona, in base al personaggio utilizzato al momento. Le CPU di Gameindustri baseranno la propria avventura sull’utilizzo di armi da fuoco con la possibilità di cambiarle tra di loro in qualsiasi momento mentre invece le V-Idol porteranno l’azione hack and slash sullo schermo. Ogni protagonista avrà la propria barra della vita che potrà essere ricarica all’occorrenza con una mossa specifica mentre non esiste un’azione dedicata alla parata ma solo alla schivata, cosa che andando avanti con il gioco provocherà non pochi problemi. Colpendo i nemici si potranno ottenere dei potenziamenti (basati sul commento dei fan) che, se accumulati, potranno essere utilizzati per scagliare potenti mosse finali in grado di causare enormi danni ai nemici, il vero e proprio problema di Neptunia Virtual Stars. Infatti la scelta del doppio tipo di gameplay va spesso a danneggiare il giocatore in quanto ogni nemico sarà infatti debole a una delle due categorie (Dee o V-Tuber) e spesso riconoscere questo aspetto sarà complicato dalla pochezza di varietà tra le controparti avversarie, che rende questo compito arduo e meno adatto al concetto frenetico di NVS unito ad alcune brutte scelte dal puro lato gameplay con uno spawn troppo veloce e la mancanza di effettive cure nelle prime fasi di gioco che renderanno complicate le prime ore.

Vtubo anche io

Neptunia Virtual Stars è un gioco che per gli appassionati della serie Neptunia è probabilmente uno dei migliori spinoff rilasciati sul mercato negli ultimi anni dopo l’esperimento fallito di Super Neptunia RPG e quelli riusciti a metà di Extreme Dimension Tag e Hyperdimension Neptunia U. L’unione del mondo delle Dee di Gamindustri con quello dei V-Tuber ha contribuito a rendere il gioco molto apprezzabile dall’utenza giapponese e, probabilmente, meno per noi Europei in quanto i nomi non sono conosciutissimi. L’elenco è presente sul sito ufficiale (abbiamo condiviso il link anche nella nostra introduzione) e presenta alcune delle celebrità inserite da Compile Heart nel roster di personaggi che dovremo liberare dai nemici e che ci aiuteranno nella nostra avventura donandoci benefit offensivi o difensivi con la semplice pressione del touchpad. La presenza dei V-Tuber non si limita a questo ma ci accompagnerà anche durante i vari caricamenti (ridotti ovviamente su Playstation 5, seppur non vada a influire il portentoso SSD della console ammiraglia Sony) dove si presenteranno al pubblico con siparietti divertenti.

Come specificato precendetemente Neptunia Virtual Stars è altamente consigliato ai fan della serie che potranno trovare un titolo in grado di divertire, seppur con alcuni alti e bassi, per tutto il tempo che deciderete di dedicargli. Sicuramente invece sconsigliamo l’acquisto, perlomeno a prezzo pieno, a coloro che non conoscono il brand o non apprezzano il mondo dei V-Tuber, oltre a non esser pronti a un’ironia spicciola e a decine di minuti di dialoghi in lingua inglese.