recensione

Cardpocalypse

Un gioco di carte che è anche un po' RPG. Vi presentiamo Cardpocalypse

Pubblicato il 12 Dicembre 2019 alle ore 18:00
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di Lorenzo Longoni
@Lorenzo Longoni

Anni ’90, è proprio in questo periodo che Cardpocalypse è ambientato, precisamente all’interno della Dusdale Elementary School. Chi come me ha più di 23 anni, capirà il perché del contesto, infatti, il boom dei giochi di carte collezionabili come Magic The Gatering, ma soprattutto Pokémon, scoppiò dall’inizi deli anni ’90 e diventò un cult vero e proprio per tutti i bambini di quegli anni (ora adulti che si portano appresso soprattutto la parte più collezionistica), che soprattutto durante le scuole elementari si divertivano a collezionare, giocare e scambiare centinaia di carte collezionabili, dalle più comuni ed indispensabli, alle più rare ed introvabili, e dobbiamo dire che all’interno del contesto fantastico ma che pone le basi su infanzie da noi vissute, ci siamo rispecchiati parecchio, sia nei personaggi, che nello stupore e l’ingenuità di chi prende il proprio posto all’interno del canovaccio di Cardpocalypse.

È tutta colpa tua!!!

Interpreteremo Jess, studentessa additata da tutti come la causa della proibizione collettiva all’interno della sua scuola elementare, il gioco di carte collezionabili Mega Mutants Power Pets, il boardgame più in voga non solo tra i bambini dell’epoca, ma una vera e propria mania scoppiata all’interno dell’istituto. Come se non bastasse gli orribili animali mutanti raffigurati nelle carte sembrano prendere vita per decimare l’umanità, e sarà proprio Jess colei che avrà il destino nel mondo nelle sue mani, anzi, nella sua mano. La trama del gioco è qualcosa di ironico divertente e davvero appassionante, abbiamo adorato ogni gag proposto, ed è l’avventura che ogni bambino dell’epoca ha sempre desiderato vivere. Spontaneità ed irriverenza sono le due parole chiave dell’intera esperienza ludica, che ci immedesima in un mondo coloratissimo e “terribilmente” disegnato, proprio come se fosse un’illustrazione di un bambino dell’epoca. Le frequenti citazioni a quegli anni sono davvero qualcosa di sempre ben scandito e presente, praticamente, vi ridurrete a guardarvi intorno ed esplorare la scuola elementare alla ricerca di qualcosa che vi colleghi al vostro passato.

Il cuore del gioco, o dei giochi?

Cardpocalypse ci permette di sfruttare il mondo a nostro modo, tra esplorazioni e sub quest, a sessioni punta e clicca dove potremmo trovare carte, costruire i nostri mazzi e strutturare le nostre “strambe” strategie. I mazzi vanno totalmente costruiti intorno al Campione che rappresenta la tipologia di gioco, ogni campione ha abilità esclusive, il primo giocatore che toglie tutti i Life Points all’avversario vince il duello. Le regole sono molto simili a quelle viste in boardgame come HeartStone di Blizzard,ma attenti, quando i campioni da 30 punti vita arrivano a 15 o inferiore, si evolvono nella loro forma MEGA, permettendogli non solo di fare più danno, ma di acquisire potentissime abilità. In questo titolo inoltre si potrà rompere o modificare le regole del gioco lasciando al giocatore completa libertà anche nella personalizzazione delle carte attraverso gli adesivi (davvero molto rari) e creare carte completamente originali basandosi sull’ausilio della Super Rivista. Le carte naturalmente avranno una propria rarità e si potranno scambiare ed acquisire attraverso missioni e scelte. Anche se si tratta di un boardgame la totale assenza di un multiplayer ci ha rattristato un po’, sarebbe stato davvero interessante vederlo in azione tra due persone vere e non solo attraverso la IA del titolo. Le partite non sono troppo impegnative, si parla di 4 o 5 turni nelle partite iniziale che diventano man mano più complesse e articolate nelle fasi finali di gioco.

Conclusione

Cardpocalypse è un gioco estremamente ironico che si lascia giocare. Le fasi punta e clicca ed investigative sono estremamente povere, ma con risvolti narrativi sempre interessanti. I veterani degli anni ’90 lo ameranno.

Good

Trama irriverente ed interessante
Ironia allo stato puro
Board game molto interessante nelle meccaniche
Personaggi molto simpatici

Bad

Diversi bug
Alcune meccaniche decisamente approssimate
Assente il multiplayer
8.0
PEM-PEM

Sviluppatore: Gambrinous Games
Distributore: Versus Evil
Data di uscita: 12 dicembre 2019
Genere: Avventura 2D, Board game
PEGI: 12
Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch ,PC, iOS, Linux, macOS, tvOS, Classic Mac OS

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