Kingdom Hearts: The story so far - Ultima parte

Pubblicato il 15 Gennaio 2019 alle ore 12:00
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Bentornata Tribù, apriamo il 2019 con la terza e ultima parte del racconto della storia del’intera saga di Kingdom Hearts, in attesa del terzo capitolo, in uscita il prossimo 29 Gennaio. Abbiamo lasciato il nostro racconto alla fine di 358/2, con Roxas che viene messo in una simulazione di Crepuscopoli e Sora che è stato addormentato da Naminé, al termine di Chain of Memories, per poter riottenere i suoi ricordi. Tuffiamoci subito nel racconto perché, per nostra fortuna, la strada è ancora lunga e ci sono degli sviluppi interessanti da ampliare.

Il desiderio di un cuore

Kingdom Hearts II comincia con l’introduzione della vita di Roxas dopo che è stato inserito nella simulazione virtuale da DiZ. Il ragazzo partecipa, insieme alle versioni digitali di alcuni abitanti del luogo, ad alcune attività come un torneo di combattimento o la scoperta delle “Sette meraviglie di Crepuscopoli”. La gioia e la pace durano poco, però, visto che alcuni Nessuno – denominati Simili – iniziano ad attaccare Roxas, costringendolo a richiamare così il Keyblade. A queste creature si unisce anche Axel, che cerca di riportare il suo amico con lui, ma viene sconfitto. Roxas scopre così la verità sul luogo e si unisce al ragazzo che ha visto in sogno negli ultimi giorni: il nostro caro e vecchio Sora. Infatti Roxas era la chiave fondamentale per il risveglio del protagonista e la loro unione permette, finalmente, il ripristino dei ricordi dell’eroe del Keyblade che si trova dunque nella vera Crepuscopoli. Sora, insieme a Paperino e Pippo, incontrano Re Topolino e Yen Sid, i quali, dopo aver dato loro un nuovo outfit, li mandano verso un nuovo viaggio. Obiettivo, questa volta, trovare Riku e fermare i piani dell’Organizzazione XIII che sta devastando i mondi Disney. A unirsi alla festa, inoltre, ci pensa Malefica che torna in vita e – insieme a Pietro – parte alla ricerca di potere e alla conquista totale dei regni.

Sora, quindi, inizia il suo viaggio e si ritrova a salvare la situazione in vari posti – vecchi e nuovi – dal caos causato dai suoi antagonisti. Durante una visita alla Fortezza Oscura il magico trio incontra Re Topolino che svela il primo plot twist: l’Ansem di Kingdom Hearts non era altro che l’heartless di Xehanort, un allievo del vero Ansem il Saggio, mentre il suo Nessuno è Xemnas, il leader dell’Organizzazione XIII. Sora, inoltre, viene a conoscenza del vero obiettivo dell’antagonista: dare un cuore a tutti i Nessuno attraverso un Kingdom Hearts denominato “dei cuori” grazie a quelli raccolti dal protagonista col suo Keyblade. Il ragazzo allora parte e torna a visitare i mondi che ha salvato in precedenza scontrandosi, questa volta, con alcuni membri dell’Organizzazione (come Xaldin e Demyx), sconfiggendoli. Durante questo percorso, però, viene aiutato da una misteriosa figura incappucciata che ricorda tanto Riku, l’amico scomparso di cui non si hanno tracce.

Seguendo un indizio verso la base dell’Organizzazione, Sora si ritrova attaccato da una moltitudine di Nessuno nella Crepuscopoli Virtuale. Poco prima che possa soccombere ai nemici, arriva Axel che lo aiuta a distruggere la minaccia, purtroppo morendo per lo sforzo. Il motivo di questo sacrificio è la volontà del ragazzo di rincontrare il suo grande amico Roxas. Raggiunto il Mondo che non EsisteSora affronta il proprio Nessuno in uno scontro che avviene nell’immaginario “Tuffo del Cuore”. Sora riesce a battere Roxas che, allo stremo delle forze, riconosce la sconfitta e dice al ragazzo che è “un buon altro”. Il cammino del “prescelto del Keyblade” continua e nel Castello che non Esiste si scontra contro i rimanenti membri dell’Organizzazione e arrivati vicino la cima incontra, finalmente, Kairi e Riku, il quale aspetto è ancora legato a quello dell’heartless di Xehanort dopo lo scontro finale al termine di 358/2. Qui il ragazzo spiega a Sora anche il rapporto che ha con Roxas e il motivo per il quale tutti i Nessuno, quando si ritrovano a parlare con lui, lo chiamano in quel modo. Nel mentre Re Topolino incontra DiZ, che si rivela essere il vero Ansem, soprannominato il Saggio, che ha intenzione di usare un dispositivo da lui creato per distruggere definitivamente il Kingdom Hearts dell’Organizzazione. Durante il processo, però, si verifica un sovraccarico del sistema facendo esplodere tutto, Ansem sparisce ma – al contempo – Riku ritorna misteriosamente alla propria forma originale. I nostri protagonisti arrivano infine allo scontro finale contro Xemnas. Dopo averlo sconfitto una prima volta tutto sembra finito e finalmente assistiamo all’incontro tra Roxas e Naminé (Nessuno rispettivamente di Sora e Kairi) che prima di unirsi alle proprie metà si salutano, così come si erano promessi in passato. All’improvviso Xemnas torna e utilizza il Kingdom Hearts artificiale per potenziarsi separando Sora e Riku dai loro compagni e iniziando così un duello due contro uno dove il leader dell’Organizzazione ha la peggio, trascinando però i due ragazzi nel Regno dell’Oscurità. Qui si ritrovano a escogitare un modo per riuscire a tornare dai loro amici e, alla fine, ci riescono, riunendosi a tutti alle Isole del Destino. Sora e Riku si ritrovano sulla spiaggia a parlare ma improvvisamente arriva Kairi annunciando ai due una lettera arrivata da Re Topolino, Sora la apre e inizia subito a leggerla…

Avventure digitali

Tra la fine di Kingdom Hearts II e il suo epilogo, con la lettera di cui sopra, è posizionato Coded, forse uno dei capitoli più odiati dal pubblico. Nato originariamente come gioco per cellulare con capitoli mensili, Coded fu poi pubblicato su Nintendo DS (e poi su Playstation 3 e 4 nella 2.5 Remix, solo con filmati però) e vede Sora alle prese con un mondo digitale. Infatti Re Topolino, Pippo, Paperino e il Grillo Parlante tornano al Castello Disney dopo la sconfitta di Xemnas e trovano una frase misteriosa nel grillario: “Dobbiamo liberarli dai loro tormenti”. Per scoprire cosa significa il Re decide di digitalizzare l’intero Grillario, purtroppo una serie di bug complica enormemente il compito e si decide di creare una versione digitale di Sora che dovrà quindi eliminarli e scoprire la verità dietro la misteriosa frase. Il gioco vede il nostro protagonista digitalizzato ripercorrere tutto il cammino svolto dall’originale nel corso della sua prima avventura.

Così Data Sora inizia a viaggiare tra i mondi presenti aiutandone gli abitanti e liberandoli dai bug. Durante questo viaggio anche Topolino, Paperino, Pippo e il Grillo finiscono nel Cybermondo e incontrano una replica digitale anche di Riku, nato dal Grillario stesso per proteggere i suoi dati. Il ragazzo spiega come in realtà tutti coloro che si trovavano nel Castello in realtà si trovano nel mondo digitale e non in quello reale, ed è per quello che sono stati attaccati dagli Heartless in precedenza. Poco dopo fa la sua prima apparizione anche Pietro Gambadilegno che fa da esca per Sora fino all’apparizione di Malefica. La donna requisisce il Keyblade del protagonista digitale e lo distrugge, facendolo poi attaccare dagli Heartless.

A salvarlo arrivano Topolino e il Grillario, sotto forma di Riku, che riescono a sconfiggere gli Heartless mentre Pietro spiega che è entrato nel Cyberspazio insieme a Topolino e tutti coloro che erano al Castello Disney, chiamando poi Malefica per permetterle di conquistare anche questo mondo. GrillarioRiku viene rapito dalla strega mentre Topolino spiega a Data Sora che il suo Keyblade non è reale ma, invece, programmato dal Re per permettergli di combattere. Quest’ultimo decide di partire da solo per la Fortezza Oscura mentre ordina a chi rimane di difendere la biblioteca, Data Sora – però – disubbidisce agli ordini e segue il sovrano. Alla Fortezza viene attaccato da Pietro e viene messo all’angolo, solo l’intervento di Pippo permette alla versione digitale di Sora di poter sopravvivere. Ritrovato anche Paperino affrontano ancora una volta Pietro che mette, questa volta, in trappola i due salvatori di Data Sora che, grazie al legame con i suoi amici, riesce a evocare finalmente un vero Keyblade con il quale mette in fuga Pietro. Il nemico prova ad attaccare il gruppo una volta tornato al Castello ma viene facilmente sconfitto, è allora che decide di chiamare a sé una versione corrotta dai bug di GrillarioRiku che viene sconfitto e cade in uno stato di sonno che permarrà finché gli errori non verranno definitivamente distrutti.

Per farlo Data Sora entra nel corpo del suo amico, qui perde tutte le sue abilità e un Data Riku spiega che per riottenerle dovrà ri-visitare tutti i mondi corrotti e liberarli ancora una volta. Arrivati alla Fortezza Oscura il duo sconfigge ancora una volta GrillarioRiku e la versione drago di Malefica, facendo ottenere a Data Sora tutta la sua forza. Questo permette a Topolino, Paperino e Pippo di tornare nel mondo reale e di resettare il Grillario, questo però farebbe perdere completamente i ricordi a Data Sora e Data Riku. Il ripristino ha successo ma, prima che avvenga il reset necessario, una forza compromette il sistema e Data Sora decide di entrare per l’ultima volta all’interno del cyberspazio per salvare Pietro e Malefica e, sopratutto, scoprire l’ultimo potente bug: l’Heartless di Sora. Dopo un’estenuante battaglia in cui deve essere aiutato da Topolino riesce finalmente ad avere la meglio permettendo il ritorno nel mondo reale a tutti i partecipanti dell’avventura. Durante questo, però, Malefica rivela a Pietro di come l’intera esperienza le abbia fatto capire che sia vera la leggenda del Libro delle Profezie e che ne vuole uno a tutti i costi.

Al ritorno di Topolino nel mondo reale il gruppo inizia a chiedersi il significato delle frasi lette in precedenza nel Grillario, ma vengono disturbati da Data Riku che li avvisa di una porta per un nuovo mondo dove è possibile che trovino tutte le risposte che stanno cercando. Purtroppo non possono chiedere a Sora di recarsi lì perché ha perso tutti i suoi ricordi, quindi è il Re in prima persona a visitare il mondo digitale, il quale raggiunge Sora alla Città di Mezzo e insieme raggiungono il nuovo mondo che è stato aggiunto: il Castello dell’Oblio. Qui Sora, stavolta da solo, incontra un uomo incappucciato che gli dice che se vuole sapere l’intera verità dovrà proseguire e gli consegna delle carte mondo. Ogni piano che Data Sora conquista gli dona i ricordi dei mondi precedenti e incontra di nuovo i suoi amici tra cui Data Riku. Durante questo percorso, però, Data Sora sente che in lui c’è il tormento di qualcuno di non ben definito, l’uomo in nero lo avvisa che rischia di crollare nell’Oscurità se terrà troppo stretto a sé quel sentimento, ma il protagonista risponde che non vuole rinunciarvi. A questa risposta l’uomo si toglie il cappuccio e si rivela essere Roxas, che sfida Data Sora dicendogli che gli farà conoscere la vera e propria disperazione. La battaglia si risolve a favore del protagonista, con Roxas che dona al vincitore la Carta della verità e i suoi ricordi. Questa carta porta Data Sora e Topolino, che si è unito al protagonista dopo lo scontro, nell’ultima sala del Castello dove trova Naminé. La ragazza spiega che quando cancellò i ricordi del vero Sora e li ricostruì, notò che nel suo cuore albergavano i ricordi di altre persone che hanno generato i bug. Da lì comparve la scritta che il gruppo ha trovato all’inizio (“Dobbiamo tornare per liberarli dal loro tormento”) e si riferisce a Roxas, Axel, Xion e Naminé stessa che rimangono legati al cuore del ragazzo così come anche Terra, Aqua e Ventus. Data Naminé rivela che il vero Sora ha già incontrato due membri di questo trio e con il terzo ha una vera e propria relazione speciale (che il pubblico già conosce ed è quella di avere nel proprio anche il cuore di Ventus, svanito dal suo contenitore dopo lo scontro con Vanitas) e che in futuro dovranno essere risvegliati. Topolino promette a Data Naminé di informare il vero Sora di tutto questo gli scrive la lettera che il ragazzo legge, insieme a Riku, nel finale di Kingdom Hearts II. Dopo averla inviata, Topolino si reca da Yen Sid per parlare di tutto ciò che è successo dicendo al suo maestro come ora sappiano la posizione del cuore di Ventus e che, quindi, manca solo Terra da trovare. Yen Sid, però, esprime preoccupazione per le prossime mosse di Xehanort e spiega a Topolino che una volta distrutti sia l’Heartless che il Nessuno allora sarà la persona stessa a tornare come unico essere. Il mago chiede a Topolino di chiamare i due custodi del Keyblade perché è ora che gli mostri il Simbolo di Maestria.

L’epilogo segreto ci porta nei sotterranei del Giardino Radioso (vero nome della Fortezza Oscura), con Braig (la vera persona di Xigbar) che si è riformato così come tutti gli altri apprendisti che facevano parte dell’Organizzazione XIII. Qui l’uomo afferma che la mancanza di “Xemnas” fa presagire che il piano è iniziato e a dargli la conferma è un giovane Xehanort che è lì con lui. Braig afferma come sia difficile stare dietro alle mosse del vecchio Maestro e, successivamente, chiede al giovane Xehanort quale dei suoi vecchi compagni sarà portato via da lì: non è possibile udire la risposta completa ma la lettera iniziale del prescelto è la S.

Tra incubi e divorasogni

Il passo successivo per Sora e Riku è partire per un viaggio al salvataggio dei mondi dormienti per poter diventare, così, Maestri del Keyblade. Non tutti i mondi sono stati infatti liberati completamente dall’oscurità e vivono in una sorta di limbo, in attesa di essere risvegliati attraverso delle particolari Serrature. Arrivati alla Città di Mezzo i due si accorgono di essere separati e di possedere abiti diversi da quelli con cui sono partiti, infatti come spiega Joshua (direttamente da The World Ends with You) si trovano in due entità diverse e parallele dello stesso mondo. Durante il loro viaggio, i due si ritrovano spesso a contatto con un giovane con i capelli argentati che lancia frasi enigmatiche spesso in compagnia dai redivivi Ansem e Xemnas, rispettivamente Heartless e Nessuno di Xehanort.

Intanto nel mondo reale il risveglio dei membri della ex Organizzazione XIII è ormai concluso e Lea (vera persona di Axel) si ricorda della promessa fatta a Roxas e Xion e decide di volerli riportare indietro. Dal laboratorio di Ansem il Saggio del Giardino Radioso mancano, però, Braig e Isa (vera persona di Saïx) che si rivela essere quindi il prescelto deciso dal giovane Xehanort per portare avanti il proprio piano. Alla Torre di Yen Sid, intanto, arriva una missiva da Malefica e Pietro: i due hanno rapito Minnie e vogliono i dati del cyberspazio (ottenuti dalla digitalizzazione del Grillario) in cambio dell’incolumità della principessa. Il Re, recatosi velocemente al salvataggio della sua amata, rifiuta e sta per essere attaccato quando Lea libera Minnie dalla prigionia e mette in fuga Malefica e Pietro, guadagnandosi la fiducia del gruppo di eroi. Tornati tutti insieme alla Torre il ragazzo spiega al mago Yen Sid che nel gruppo risvegliatosi nel laboratorio mancava proprio Xehanort, cosa che mette in apprensione il vecchio maestro che non riesce a localizzare la posizione esatta di Sora e Riku nei mondi dormienti. Topolino decide di viaggiare per verificare che tutto stia andando bene con l’esame, mentre Lea chiede di essere addestrato come custode del Keyblade.

Dopo aver sbloccato le serrature dormienti, Sora si ritrova nella realtà e più precisamente al Mondo che non esiste, atteso da Xigbar e dal ragazzo con i capelli argento che lo ha perseguitato durante la sua avventura. Questi fa cadere Sora in un lungo sonno decidendo poi di portarlo al Castello che non esiste, qui il protagonista si risveglia e ha delle visioni di persone a lui collegate (Roxas, Ventus, Xion, Terra, Aqua e Naminé) prima di essere finalmente intercettato da Xemnas, Xigbar e – ancora una volta – dal misterioso uomo con i capelli argento che gli svelano la verità: sono stati loro a dividerlo da Riku e lo hanno marchiato con il Sigillo del Dissidente (una X sui vestiti) affinchè potessero sempre sapere dove si trovasse per poterlo portare lì in quel momento. Il giovane Xehanort, il famoso uomo del mistero, gli rivela che è stato raggiunto nel passato da Ansem, lo studioso dell’Oscurità, dopo che il vecchio Maestro si divise in Heartless e Nessuno. Per poter viaggiare nel tempo sono necessari due requisiti: abbandonare il proprio corpo fisico e tornare in un’epoca nel quale esiste un altro te stesso ad attenderti. Xehanort ha dunque abbandonato il suo corpo per poter tornare dalla sua controparte più giovane alle Isole del Destino, vero posto di provenienza del cattivo, per donargli poi il potere di viaggiare nel tempo e un importantissimo compito: fare in modo che al ritorno del Maestro Xehanort egli avesse a sua disposizione dodici corpi in cui trasferire il suo cuore. Il suo Heartless avrebbe quindi aspettato lì sulle Isole in modo da impossessarsi di un corpoper radunare 7 cuori di pura luce. Il giovane Xehanort ha poi aiutato Xemnas a formare l’Organizzazione XIII e – allo stesso tempo – Ansem ha convinto Malefica a radunare le principesse, impossessandosi poi del corpo di Riku. Xemnas rivela a Sora che l’Organizzazione era nata appunto per reclutare contenitori per il cuore del malvagio Maestro ma la maggior parte di essi si rivelarono inadatti essendo stati poi sconfitti dai due protagonisti nel corso del tempo. Prevedendo questo fallimento Xehanort aveva elaborato un piano di riserva e ha mandato il proprio Heartless indietro nel tempo per creare un secondo gruppo (chiamato “La vera Organizzazione XIII”) composto da altre versioni di sè stesso appartenenti ad epoche diverse. A far parte di questa seconda aggregazione possiamo trovare Xigbar che ha già dentro di sé una parte di cuore del Maestro che gli dona i caratteristici occhi dorati e le orecchie a punta. Il giovane Xehanort ha poi salvato Ansem e Xemnas prima della loro sconfitta e ha anche già individuato tutti i componenti rimanenti, il tredicesimo posto era riservato a Riku ma s’è rivelato resistente all’Oscurità e i piani sono cambiati: prima il prescelto era Roxas ma dopo la sua unione con Sora la scelta era ricaduta proprio su quest’ultimo. Il custode del Keyblade parte all’attacco degli antagonisti e vince una battaglia contro Xemnas danneggiando, però, il suo corpo e il suo cuore permettendo al giovane Xehanort di addormentarlo e farlo cadere poi nell’Oscurità. Durante questa caduta, però, il frammento del cuore di Ventus entra in azione e decide di proteggere Sora con la sua classica armatura.

Riku, intanto, si ritrova nei sotterranei del Castello che non Esiste e parte alla ricerca di Sora, lo trova in uno stato catatonico e si ritrova a dover affrontare un Incubo scatenato dal sonno del ragazzo. Una volta vinta questa battaglia, però, si ritrova davanti Ansem che rivela a Riku che in realtà Sora aveva davvero viaggiato nei Mondi Dormienti mentre lui era diventato un Divorasogni e ha viaggiato all’interno di quelli dell’amico proteggendolo così dall’Oscurità. Ansem si scontra con Riku visto che ormai era inutile per i piani dell’Organizzazione, ma viene sconfitto. Così facendo il ragazzo si ritrova finalmente nel mondo reale, però ancora come Divorasogni visto che Sora non aveva ancora smesso di sognare. Una volta raggiunto il vero Castello che non Esiste riesce ad arrivare Dove il Nulla si raccoglie (una sala circolare dove si ritrovavano spesso i membri dell’Organizzazione XIII) dove le 11 ombre stanno aspettando il ritorno del loro leader: il Maestro Xehanort. Riku trova Sora incosciente sul trono più basso ma viene fermato dal giovane Xehanort che gli racconta del loro piano. Prima dell’attacco, però, arriva Topolino che utilizza Stopza (una versione potente della magia Stop) per permettere a Riku di recuperare Sora e scappare ma, purtroppo, il giovane nemico viene influenzato dalla presenza dell’anziano Xehanort e riesce a governare il tempo, liberandosi facilmente degli effetti della magia e affrontando poi Riku. Lo scontro si risolve in favore del giovane possessore del Keyblade ma il prolungarsi del duello dà modo al Maestro Xehanort di fare il proprio ritorno tra i presenti con il suo vecchio corpo, quello visto in Birth By Sleep, e racconta come il suo intento sia quello di forgiare il X-Blade, la chiave per il vero Kingdom Hearts che si trova nelle tenebre dopo la Guerra dei Keyblade del passato. Xehanort rivela al gruppo che per forgiarlo ha bisogno dello scontro tra 13 oscurità e 7 luci. In passato ha provato a utilizzare metodi non convenzionali facendo scontrare una pura luce contro una pura oscurità (Ventus vs Vanitas) ma ha fallito mentre ora sta per portare a compimento il suo piano, una volta per tutte. Riku e Topolino cercano di salvare Sora ma vengono ostacolati da Xemnas e Ansem e mentre il Maestro sta per impadronirsi del corpo di Sora ecco arrivare Lea che salva la situazione scontrandosi poi con Saïx. A favore dei buoni arrivano anche Paperino e Pippo che sconfiggono il Guardiano di Ansem liberando così Riku e il Re, mentre lo scontro sta per infuriare tutto si ferma visto che il tempo concesso alle dodici oscurità è giunto al termine, la vera Organizzazione sparisce mentre il loro leader incita Topolino a trovare i suoi sette guardiani di luce in vista della nuova Guerra dei Keyblade che si sta profilando all’orizzonte.

Tornati alla Torre Misteriosa, il gruppo cerca di risvegliare Sora ma non ci riesce visto che è circondato dall’Oscurità ma protetto da essa grazie all’armatura di Ventus. Riku decide di tuffarsi all’interno del suo cuore per salvarlo e riesce nel suo intento, sconfiggendo l’Incubo che lo teneva prigioniero. Dopo lo scontro Riku si trova nelle Isole del Destino, una versione proiettata dal cuore di Sora, dove trova Roxas, Ventus, Xion e Ansem il Saggio che gli consegna alcune delle scoperte fatte nella sua ricerca che aveva nascosto all’interno del cuore del ragazzo mentre aspettava il suo risveglio dopo che Naminé gli aveva sconvolto i ricordi. Riku torna nel mondo reale e Yen Sid lo nomina Maestro del Keyblade essendo riuscito a ottenere il potere di poter risvegliare i cuori mentre Lea riesce a evocare per la prima volta la sua arma. Sora, purtroppo, non passa l’esame e decide dunque di tornare nei Mondi Dormienti per allenarsi ricongiungendosi, così, a tutti gli spiriti con cui aveva fatto amicizia durante il suo viaggio.

La scena si sposta temporalmente con Sora ancora assente, Paperino e Pippo che si annoiano fuori dalla Torre Misteriosa. Si scopre che Riku è stato mandato da qualche parte in missione per conto del vecchio Mago mentre Lea si sta esercitando a utilizzare il suo Keyblade. Poco dopo ecco tornare Riku con un misterioso ospite che è stato richiesto da Yen Sid in quanto possessore dell’arma, l’inquadratura si allarga e questi si rivela essere Kairi.

Viaggio nell’oscurità

Yen Sid sta discutendo dei fatti recentemente accaduti con Riku, Kairi e Topolino dicendo che ormai lo scontro con Xehanort è, di fatto, inevitabile e devono affrettarsi nel trovare i sette guardiani della luce per difendere le Principesse del cuore. È quindi ora del ritorno dei tre importanti custodi del Keyblade: Terra, Aqua e Ventus. Yen Sid spiega ai due cosa è successo qualche anno prima e della loro sorte dopo lo scontro contro Xehanort e lascia la parola a Topolino che dice di aver incontrato Aqua nel Regno dell’Oscurità.

La storia della ragazza riprende da dove l’abbiamo lasciata al termine di Birth By Sleep, con l’arrivo nel Regno dell’Oscurità. Nel suo viaggio si accorge di come il tempo scorra diversamente lì dove si trova e deve sbrigarsi a tornare nel Regno della Luce.. Arrivata al borgo del Castello dei Sogni di Cenerentola si ritrova ad affrontare un agglomerato di Heartless chiamato Torre Demoniaca che la mette in difficoltà. Dopo averla sconfitta attraversa un ponte e si ritrova a pensare ai suoi due compagni, questi pensieri vengono però interrotti da Terra che la lascia sgomenta. Quando cerca di afferrargli la mano, però, Aqua si accorge che si tratta solo di un’illusione e pensa che sia un messaggio da parte del ragazzo per dirle di tenere duro e sopravvivere al suo cammino.

Proseguendo, la Maestra si ritrova al Bosco dei Nani, dove viene attirata da una bara di vetro dove era stata deposta Biancaneve. Avvicinandosi nota come in realtà dentro ci sia l’illusione di Ventus che scompare poco dopo. Questo provoca disagio in Aqua e tra sé e sé chiede scusa al ragazzo per non averlo ancora salvato e che lui è uno dei motivi che la spinge ad andare avanti. Avanzando si ritrova in un un mondo pieno di specchi da cui continua a uscire un suo fantasma, segno di tutti i dubbi e le insicurezze che insediano la sua mente. Dopo averlo sconfitto per l’ennesima volta Aqua si chiede se l’Oscurità abbia trovato il modo per farla cadere e se ha perso man mano tutto il coraggio che la contraddistingueva.

Continuando a vagare si ritrova nel Mondo Incantato ormai circondato da rovi, con lo sguardo nota ancora una volta le illusioni di Terra e Ventus e decide di provare a raggiungerle anche se volesse dire cedere completamente all’Oscurità. Durante il percorso sfida una serie di Darkside e li sconfigge, riuscendo poi a raggiungere le due illusioni. Durante il dialogo con i due Aqua capisce che sono ancora salvi nel Regno della Luce e chiede a Terra come sia riuscito a trovarla, il ragazzo le risponde che lo ha fatto guardando nel proprio cuore e sentendo la sua voce nell’Oscurità. Il giovane dice alla ragazza di dimenticarsi di lui perché Xehanort sta cercando il nascondiglio di Ventus. Qui però Aqua fa l’errore di distogliere lo sguardo dal suo amico perché in quell’istante Xehanort torna ad impadronirsi del corpo di Terra ed ella rivela l’esatta ubicazione del loro amico. Lo spirito di Terra cerca di trattenere Xehanort dicendo ad Aqua di scappare insieme a Ven e le promette di fare il possibile per bloccare il nemico e mentre una mano misteriosa cattura i due fuggitivi la ragazza vede il suo amico evocare tutto il suo potere e imprigionare la sua nemesi con delle catene di luce.

Aqua viene salvata da Topolino, prima che i due abbiano occasione di parlare – però – torna la Torre Demoniaca che viene sconfitta dagli sforzi congiunti dei due possessori del Keyblade. Dopo lo scontro hanno, finalmente, l’occasione di parlare e Topolino svela ad Aqua che sono ben 10 anni che non si hanno notizie del trio e che non si sarebbe mai aspettato di trovarla lì. Aqua, invece, spiega al Re tutto ciò che è successo dallo scontro al Cimitero dei Keyblade e rivela che l’Oscurità sta per prendere il sopravvento su di lei. Topolino svela alla ragazza che è lì perché i mondi stanno venendo attaccati dagli Heartless e che quando perdono il proprio cuore vanno a finire proprio nel Regno Oscuro. L’unica possibilità che ha per debellare questo è trovare un particolare Keyblade che gli permette di chiudere la porta che divide i due regni per poter salvare i mondi. Il Re rivela alla ragazza, inoltre, che non sa come poter uscire da lì e le chiede di proseguire insieme per trovare il modo per abbandonare, insieme, il Regno dell’Oscurità.

I due arrivano alle Isole del Destino, Aqua si ricorda del posto – visitato durante Birth By Sleep – e racconta a Topolino di come incontrò due bambini che aveva considerato come due futuri custodi del Keyblade. Topolino chiede alla ragazza i nomi dei due e, constatato che si parla dei due protagonisti della serie, le rivela che lo stanno aiutando a chiudere la porta che collega i due regni. Inoltre il Re pensa che visto che il Keyblade si è rivelato in quell’Isola nel regno della Luce, allora quello che stanno cercando loro lo troveranno nel suo corrispettivo Oscuro. Poco dopo spunta un enorme sciame di Heartless, denominato Marea Demoniaca che mette in difficoltà i due Maestri, ma viene definitivamente sconfitta, permettendo al duo di ritrovare finalmente la Catena Regale D, il Keyblade che stanno cercando e che diventerà di proprietà del Re. I due si recano al confine del Regno dell’Oscurità e incontrano così la porta per Kingdom Hearts che va chiusa assolutamente per evitare la sconfitta della Luce. Quando è il momento oltrepassarla un’altra Torre Demoniaca fa la sua comparsa con la volontà di approfittare dell’apertura della Porta per arrivare nel Regno della Luce, a impedirglielo però ci pensa Aqua che la blocca col suo Keyblade e ordina al Re di andare avanti senza di lei. Si ritrova così di nuovo alle Isole del Destino a sconfiggere l’ennesima Torre Demoniaca, sdraiandosi poi sulla spiaggia a guardare le stelle e a giurare che non si sarebbe arresa e avrebbe aiutato chiunque sarebbe sprofondato nelle tenebre.

Dopo che Topolino finisce il suo racconto Yen Sid svela che ha obbligato lui il Re di tenere nascosta tutta la faccenda per evitare che Riku e gli altri facessero azioni avventate cercando di salvarla visto che non avevano le competenze necessarie. Topolino controbatte che ora sono abbastanza forti per poter andare a salvarla e andranno proprio lui e Riku, il quale accetta senza batter ciglio. Kairi, intanto, chiede a Yen Sid cosa può fare visto che è stata chiamata lì appositamente e il mago le risponde che ha dato incarico a Merlino di allenare sia lei che Lea all’arte del Keyblade, donando poi degli abiti adatti a proteggere dall’Oscurità sia Riku che Topolino.

Qualche tempo dopo Sora torna alla Torre Misteriosa sperando di fare una sorpresa ai suoi amici ma, quando entra, non trova più nessuno. Yen Sid gli dice che per sconfiggere Xehanort hanno bisogno di risvegliare altri alleati dal loro sonno e che l’esame a cui era stato sottoposto era proprio atto a risvegliare questa capacità ai due. Purtroppo, però, Sora è stato spogliato di tutte le sue abilità una volta che è stato preparato per diventare l’ultimo recipiente del Maestro Xehanort e che è ora di riottenerle visitando “un vero Eroe”. I tre partono, finalmente, per il viaggio che – come prevedibile – porta i tre al Monte Olimpo, alla ricerca del potere di poter risvegliare i Guardiani della Luce.

Si chiude, così, il viaggio verso Kingdom Hearts III, che si assicurerà di rispondere a molte delle domande che aleggiano nella mente dei fan da anni. Sarà finalmente l’ora di distruggere Xehanort o sarà la Luce a perire? Tutte le risposte le avremo il 29 Gennaio.

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