Stray Gods: The Roleplayng Musical

Intimità videoludica

Pubblicato il 9 Agosto 2023 alle ore 16:03
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di Paolino Maisto
@PerrinAybara

Ben ritrovati ragazzi in questa nuova recensione. Oggi vi parlerò di Stray Gods: The Roleplayng Musical e devo dire che quando pochi mesi fa, all’appuntamento a porte chiuse che abbiamo fatto io ed il buon Fiore, abbiamo visto questo titolo, ci siamo subito innamorati del concept, dei personaggi e della trama che voleva raccontare… Fino al giorno della recensione, che sarebbe dovuta toccare a Fiore, ma, arrivando il codice per PC e non Switch, l’onere e l’onore è ricaduto sulle mie spalle! Quindi bando alle ciance e andiamo a vedere come si è comportato Stray Gods: The Roleplayng Musical.

All'inizio di Stray Gods: The Roleplayng Musical, la protagonista Grace è persa. Lottando per trovare una direzione da dare alla sua vita, lei e la sua migliore amica organizzano audizioni per la loro band nella speranza che qualcosa cambi. Non si presentano artisti promettenti, finché la misteriosa Calliope passa di lì e sorprende Grace a cantare. Le due condividono un momento musicale insieme, ma quella sera Calliope si presenta a casa di Grace sanguinante, e muore tra le sue braccia. Una sfera scintillante lascia il corpo di Calliope e viene assorbita da Grace, prima di essere portata via per affrontare il Coro delle divinità, un formidabile consiglio di Idoli immortali che la incolpano della morte della loro amata sorella. Grace viene accusata di aver ucciso Calliope e di averle rubato le capacità di Musa e le viene concessa una sola settimana per dimostrare la propria innocenza.

Il mistero dell'omicidio di Calliope è un catalizzatore per conoscere meglio la storia degli Idoli, le loro relazioni e le loro motivazioni. Nel corso di migliaia di anni, i fili delle vite degli Idoli tessono una storia che copre l'intero spettro della tragedia e della commedia greca. È una storia sulla memoria e sull'eredità, sulla famiglia scelta e sul mettere insieme la persona che si era una volta con quella che si sta cercando di diventare. Il limite di tempo di una settimana che ha Grace non si riflette nelle meccaniche di gioco, ma aggiunge pressione alla narrazione e alza la posta in gioco in ogni momento della trama. Nel corso del tempo, imparerete di più su chi era veramente Calliope, sulle sue relazioni con i membri del coro Atena, Afrodite, Apollo e Persefone e sul significato della sua morte per Grace e per il futuro degli Idoli.

Grazie ai nuovi poteri di Musa, Grace è in grado di costringere i personaggi a cantare con lei, permettendo loro di riflettere sui propri conflitti interiori o sfidandoli a cambiare il modo in cui vedono il mondo. In alcuni momenti, sullo schermo appaiono delle opzioni a tempo e il giocatore sceglie come Grace continuerà la canzone. All'inizio del gioco vi verrà chiesto di selezionare un "tratto" per Grace: Affascinante, Spaccatutto o Intelligente. Si tratta di vere e proprie classi RPG, che influenzano il tipo di scelte che Grace è in grado di fare e il modo in cui può influenzare gli altri.

Il gameplay di Stray Gods è scarno, ridotto all'osso per mantenere le scelte di Grace in primo piano. Ogni giorno si selezionano i luoghi di interesse da visitare dalla mappa della città nel tentativo di indagare sull'omicidio di Calliope. Alcuni luoghi, come il nightclub di Persephone, permettono di parlare con i personaggi in qualsiasi ordine o di esaminare l'ambiente in cerca di indizi, ma l'obiettivo rimane quello di conoscere gli Idoli e decidere come sfruttare le relazioni di Grace per scagionarla. Le opzioni di dialogo contengono domande che forniscono un contesto opzionale sulla situazione, battute che fanno progredire la narrazione, occasionali cenni civettuoli [chiaramente contrassegnati da un'icona a forma di cuore N.d.R.] e "controlli di abilità" che si sbloccano solo se Grace possiede la caratteristica richiesta. Sebbene questo significhi che le scelte sono di solito piuttosto chiare, c'è abbastanza varietà nelle opzioni disponibili da farvi sentire come se foste voi a guidare la narrazione.

Le scelte più significative sono segnalate da icone uniche, che indicano che avranno un impatto maggiore sulla narrazione complessiva rispetto al fatto che Apollo voglia o meno pomiciare con voi. I fan dei giochi di ruolo basati sulle scelte saranno felici di vedere le loro decisioni del primo atto estendersi al terzo. Stray Gods: The Roleplayng Musical non ha la complessità di alcuni dei suoi contemporanei romanzi visivi, scegliendo di indicare chiaramente le probabili conseguenze della maggior parte delle decisioni. Questo facilita l'attrito e incentiva i successivi playthrough quando si prova una diversa "build" di Grace per vedere tutte le canzoni.

La colonna sonora di Stray Gods: The Roleplayng Musical è ovviamente la star dello spettacolo, con un'incredibile selezione di brani completamente orchestrati. È possibile sentire l'influenza dei compositori Austin Wintory, Montaigne e Tripod emergere con forza in ogni numero. Una canzone in particolare, eseguita da Asterion [Rahul Kohli N.d.R.] ed Ecate [Allegra Clark N.d.R.], gronda di energia Tripod [Band del 1996 australiana N.d.R.]. Ogni singola performance vocale è eccellente. L'incredibilmente versatile Laura Bailey nei panni di Grace risponde a ogni situazione e alle scelte del giocatore, un tocco delicato di vibrato vocale controllato o un'abilità sorprendentemente agile nel rap. La Medusa di Anjali Bhimani è affascinante e sinistra, la diva solitaria per eccellenza. E, naturalmente, l'interpretazione di Anthony Rapp nel ruolo di Orfeo è una delizia assoluta.

Gran parte della strumentazione è caratterizzata da pennellate di basso e di batteria, nonché da improvvisi cambi di tonalità e di tempo per accentuare il conflitto narrativo e per adattarsi alle diverse direzioni che i giocatori possono prendere. Sono disponibili una discreta serie di impostazioni per l'accessibilità, che consentono di inserire didascalie di dimensioni diverse, descrizioni audio o di rimuovere il timer dalle scelte delle canzoni.

Lo stile visivo di Stray Gods, pur essendo splendido, richiede un po' di tempo per farvi abituare ed esser apprezzato a pieno. Le scene sono splendidamente disegnate nello stile di una graphic novel, con i personaggi che si muovono tra pose statiche e cambiamenti nell'espressione facciale per mantenerli vivi. Il letterboxing appare sullo schermo durante le canzoni e le immagini tendono a diventare più drammatiche. Per la maggior parte, lo stile funziona, ma ci sono momenti, in particolare durante gli intensi numeri musicali, in cui la mancanza di animazione completa può distrarre. Alcune pose sembrano fatte più per scattare schermate di gioco che per mostrare le motivazioni dei personaggi. Tuttavia, la direzione artistica complessiva è forte e aiuta a costruire il misterioso mondo moderno degli Idol. Inoltre, come si addice a una visual novel, tutti i personaggi sono molto sexy.

La semplicità del suo gameplay da visual novel rende Stray Gods: The Roleplayng Musical un facile punto d'ingresso per i giocatori occasionali, mentre le sue relazioni tra i personaggi in stile BioWare, i molteplici percorsi narrativi e la fenomenale produzione audio forniscono un sacco di carburante per il gioco di ruolo deliziosamente delicato per i veterani.

Nonostante un team creativo ricco di star e una campagna di marketing sontuosa, Stray Gods: The Roleplaying Musical mantiene un tono affascinante e personale. Ogni personaggio è disegnato con amore e riceve momenti di luce e ombra nel corso del dialogo, mentre le canzoni elevano l'intensità del dramma come solo un musical potrebbe fare. Le performance vocali conferiscono passione, peso ed empatia a ogni relazione.

In conclusione, vale la pena far notare che, mentre una produzione teatrale è intrinsecamente comunitaria [dato che di solito ci si trova in un teatro con un pubblico N.d.R.], il formato single-player della visual novel di Stray Gods: The Roleplayng Musical elimina l'aspetto sociale della performance e crea invece un senso di intimità. Ciò che si perde dalla mancanza di transazioni con attori in carne e ossa si guadagna in immersione, accessibilità e capacità di dirigere la propria esperienza. I risultati dei personaggi sono più pesanti grazie all'aggiunta di una scelta, che rende il giocatore complice delle loro lotte. Tutto questo si traduce in un'esperienza che va oltre il singolo gioco e che rimane a lungo dopo aver messo giù il controller. Quindi per tutti gli amanti delle visual novel, dei musical, dei giochi dalla forte narrativa, delle scelte che posso cambiare il percorso del proprio personaggio e di tutti gli altri comprimari consigliamo caldamente di giocare a questo titolo, ma lo consigliamo anche a tutti i videogiocatori in generale! Perché Stray Gods: The Roleplayng Musical è una piccola perla che almeno una volta nella vita andrebbe giocata.

Il gioco ci è stato fornito dall'agenzia PR per PC

Good

Canzoni meravigliose
Un avvincente mistero di omicidio
Cast vocale di Serie A
Incredibili performance musicali che conferiscono profondità e drammaticità all'esperienza di gioco
Una narrazione avvincente con una rosa di personaggi deliziosamente eccentrici
Un uso semplice, ma efficace della scelta del giocatore per incentivare più volte il gioco

Bad

Alcune immagini appaiono goffe
9.8
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Summerfall Studios
Distributore: Humble Games
Data di uscita: 10 agosto 2023
Genere: Visual Novel/GDR/Musical
PEGI: 12+
Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One, Switch, PC

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