South Park: The stick of truth

Conosciamo un nuovo compagno

Pubblicato il 21 Aprile 2015 alle ore 13:23
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di Dario Bin
@DrioAkuma

South Park, nato nel 1997 e che ancora procede in questi anni, è una serie a cartone animato dal forte humor nero che ha molto successo ma allo stesso tempo ha creato molte critiche negli anni per la sua volgarità e per il suo modo di sfigurare sia concetti americani che sono un tabù criticare negativamente (patriottismo, servizi segreti, ufo, ecc…) sia sulla religione.
Il team di sviluppo Obsidian, software house ben riconosciuta per altri titoli GDR come “Neverwinter Nights 2” o “Fallout: New Vegas”, in collaborazione al team di South Park Digital Studios; hanno deciso di sviluppare un nuovo titolo GDR ambientato nella piccola e apparentemente tranquilla città del Colorado dove invece avvengono le cose più assurde al mondo.

Il gioco parte come una normale puntata della Serie Tv, inizia tutto come una giornata qualunque per poi decadere pian piano nel no sense più totale; in questo caso assieme ai 4 protagonisti principali (Stan, Kyle, Eric e Kenny) ci sarà il nuovo protagonista definito inizialmente come “il nuovo bambino” ma chiamato, seppur gli si potrà dare inutilmente un nome, “Coglionazzo” da Cartman.
Dopo aver salvato Butters da un gruppo di bulletti dalle “orecchie a punta” il Nuovo Bambino sarà invitati a giocare e unirsi alla fazione del KKK (Kastello Koopa Keep) guidato dal “Re mago” Cartman con il compito di proteggere il Bastone della Verità, un “magico” bastone che conferisce enormi poteri a chi lo possiede, dalla minaccia degli Elfi.
Dopo aver creato il proprio personaggio con un buon sistema di editor si sceglierà una delle 4 classi tra Guerriero, Mago, Ladro ed Ebreo; si… E’ una classe.
Già qua inizieranno le battute pungenti; ad esempio se selezionando il Ladro si potrebbe sentire Cartman dire “Un ladro bianco?! Non ne avevo mai visti fino adesso ma tutto è possibile” oppure scegliendo l’Ebreo sentire: “Ebreo eh?… Mi sa che non diventeremo amici”.
Una volta scelta la classe verranno attaccati dagli elfi che, seppur scacciati, prenderanno possesso del Bastone della Verità e sarà compito di “Coglionazzo” recuperarlo; il gioco inizierà così ma presto la situazione decadrà pian piano trovandoci difronte a situazioni fuori dalla norma come Ufo, F.B.I e Zombie-Nazisti
Inseriti anche qui, molto probabilmente, per deridere questo elemento che si è visto comparire frequentemente in diversi giochi negli ultimi anni.

La struttura di Gameplay è varia quanto valida, ci si troverà davanti a un sistema di combattimento a turni dove vi sarà il protagonista assieme a un alleato di cui quest’ultimo si potrà sostituire a un altro membro del party al costo di un turno, ognuno di essi ha una classe con abilità specifiche (ad esempio Butters come Paladino) e dall’altro lato i nemici.
Gli scontri chiederanno una certa tattica dato che vi saranno diverse abilità che possono comportare buff e debuff nell’attacco come nella difesa o status alterati.
Si dovrà apprendere le varie tempistiche delle azioni di tutti sia per quanto riguarda l’attacco, indicato da una scintilla, che la difesa, mostrato da un simbolo a scudo che compare sotto ai personaggi; un singolo errore può mettere in seria difficoltà l’evento finale dello scontro.
In alto vi è la classica barra degli HP, la barra dei PP (Punti Potere) per le mosse speciali e infine la barra del Mana con cui si potranno lanciare le magie della sacra arte della Petomanzia (le flatulenze).
Vi saranno anche delle evocazioni che si trovaranno pian piano nel gioco svolgendo alcune quest specifiche; queste potranno essere utilizzate singolarmente una volta al giorno e, cosa ancor più particolare, non potranno essere utilizzati durante le Boss Fight come diranno loro stessi.
L’evoluzione del personaggio si otterrà salendo di livello acquisendo i punti esperienza che permetteranno di acquisire nuovi poteri o potenziare uno dei Poteri Speciali già in possesso, per acquisire delle nuove abilità invece si dovrà ottenere un certo numero di Amici sull’account “Facebook” che sbloccherà un punto con cui attivare una di queste abilità.
“Facebook” sarà appunto il menù di gioco dove si potranno leggere i post pubblicato dagli amici come se fosse un reale social network per poi passare ai menù successivi che comprendono le Quest Primarie e Secondarie disponibili, la mappa, l’inventario del personaggio, abilità e poteri.
La scelta della classe non influenzerà sull’equipaggiamento che sarà molto vasto presentando molti set d’armatura con molte armi bianche e a distanza dalle caratteristiche particolari per ognuno di essi.
Questi si potranno combinare in diverse maniere come più aggrada; ogni singolo equipaggiamento potrà essere potenziato tramite degli adesivi speciali che aventi ognuno effetti diversi, potranno essere messi e tolti tranquillamente.
Parlando della Mappa si può dire che sia un ottima riproduzione della città, si potranno visitare quasi tutte le case e edifici dove si avrà la possibilità di vedere ogni mobilio per trovare oggi di per se quotidiani come patatine o bibite che nel gioco hanno vari effetti come le pozioni della salute, del mana o altri oggetti che servono solo per essere venduti.
Alcune ambientazioni oltre che essere esplorabili potranno essere interattive; a volte basta semplicemente colpire un oggetto con una delle 2 armi per aprire un passaggio o spaccarlo mentre in altri casi usufruire di elementi ambientali come il fornello da cucina e utilizzare la Petomanzia diretto sulla fiamma e innescare una potente lingua di fuoco che eliminerà i nemici e vincere lo scontro in maniera più semplice, su quest’ultimo punto vi saranno anche altri modi per stendere i nemici ed evitare la battaglia come far cadere in testa un cartello o delle sedie impilate.

Sul lato tecnico chiunque segua South Park faticherà a distinguere il videogioco dalla Serie Tv dato che sembrano essere la stessa identica cosa, sarà come vivere una puntata speciale in prima persona; uno dei pochi difetti che si possono trovare è che durante gli scontri può qualche raro calo di Framerate che, per un sistema di combattimento che richiede di apprendere tempistiche e piccoli quicktime event, può essere dannoso per lo scontro.
Le musiche sono sensazionali perché riescono a ricreare quella melodia fantasy che la mente di un bambino potrebbe suonare nella sua immaginazione seguito successivamente dalle musiche che si adattano alle diverse situazioni che si creeranno con il proseguire della storia.
Il doppiaggio rimane con le voci originali della serie, non essendo stato localizzato in lingua italiana si potranno apprezzare tutte le battute cattivissime tipiche del serie, seppure nei sottotitoli alcune di essere potranno essere “deviate” dal loro vero significato quindi si deve prestare attenzione.

Una grande nota di demerito va alla versione Console del titolo dato che questa, a differenza della versione PC, è stata vittima di una forte censura che ha privato diverse esperienze di gioco.
Nella in lingua inglese la frase di inizio censura scritta dagli autori dice “Hai perso di nuovo Europa, sembra che non potrai vedere questa scena”, peccato che nella localizzazione italiana la frase inizia con “Brutte notizie Europa” giusto per nascondere la meritata umiliazione derivata dall’evidente bigottismo che vige in Italia di cui questo cambiamento aggrava nel ridicolo.

Tolto questo grande elemento di demerito sulla versione Console si può concludere che South Park: The Stick of Truth sia un titolo alta qualità che non va sottovalutato.
Se all’apparenza sembra un gioco semplice si scopre invece essere un titolo dal buon livello di sfida con un ampia fase esplorativa e un profondo sistema ruolistico; il tutto accompagnato dalla follia che accompagna quotidianamente la Serie Tv.

Good

Una grande personalizzazione del personaggio
Ottimi elementi classici del GDR
Diverse citazioni politicamente scorrette
E' South Park

Bad

La censura nella versione Console
Qualche raro calo di frame negli scontri
Prima o poi finisce.
9.2
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Obsidian Entertainment
Distributore: Ubisoft
Data di uscita: 4 marzo 2014
Genere: GDR
PEGI: 18
Piattaforme: Playstation 3, Xbox 360, Playstation 4, Xbox One, PC, Nintendo Switch

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