recensione

Somerville

Un racconto privo di parole

Pubblicato il 25 Settembre 2023 alle ore 10:59
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Nato da alcune delle menti che hanno partorito Inside e Limbo, Somerville è un nuovo titolo che fa della narrativa silenziosa il suo cavallo di battaglia esattamente come i suoi predecessori, ma che a differenza loro abbraccia il 3D completo invece del classico 2.5D. Questo, sommato a un'ambientazione ed una storia del tutto inedite, ci porterà a seguire le vicende del nostro protagonista alla disperata ricerca della sua famiglia, ma con una prospettiva del tutto rinnovata.

Somerville

Una storia silenziosa

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, Somerville, ma anche gli altri due titoli già citati, sono delle avventure grafiche basate su enigmi ambientali con delle caratteristiche comuni tra loro. In tutti questi titoli, infatti, non esiste una narrazione diretta verso il giocatore; nessun narratore, testo a schermo e nemmeno un dialogo, nessun documento e nemmeno iscrizione. La storia, i personaggi e le loro vicissitudini, saranno raccontate solo da ciò che vedremo a schermo e dai suoni che udiremo dall’ambiente circostante. A prima vista tutto ciò potrebbe apparire confusionario, e soprattutto frustrante, ma gran parte del fascino di queste opere sta proprio nello speculare su ciò che si osserva, nel tentativo di ricostruire gli eventi di cui siamo indirettamente testimoni. La scelta di non introdurre alcun tipo di storytelling diretto riesce inoltre a funzionare proprio perché il team di sviluppo ha deliberatamente acuito tutti gli altri elementi, creando ad hoc ogni scena ed ogni momento proprio per permetterci di osservare, dedurre, imparare e poi mettere in pratica quello che ci serve.
Questo ci permetterà, una volta terminata l’avventura, di raccogliere e chiarire non solo di volta in volta le diverse meccaniche di gioco a cui saremo esposti, ma anche l’occulta ed ermetica trama che spesso si nasconde dietro a questi titoli, lasciandoci talvolta dubbiosi e talvolta sbalorditi.

Il tutto parte con uno spaccato di vita quotidiana come tanti. Una famigliola addormentata davanti alla TV, un bambino che si sveglia tra i genitori ancora pesantemente tra le braccia di Orfeo, insomma qualcosa di assolutamente normale, familiare e quotidiano; ma presto qualcosa di totalmente inaspettato accade e un misterioso popolo di invasori approda un po’ ovunque sul pianeta. Impossibile per noi in questa fase capire di cosa o di chi si tratti, ora bisogna mettersi in salvo. A tal proposito finiremo a rintanarci proprio nel seminterrato di casa nostra, luogo che ben presto si dimostrerà non proprio il più sicuro sul pianeta. Uno dei veicoli invasori, infatti, impatterà proprio sulla nostra posizione sfondando la soletta e facendo irruzione dentro alla stanza dove saremo nascosti. L’occupante sarà molto malmesso in seguito all’impatto, e infatti non riuscirà a fare molto se non protendersi verso di noi. Sarà mentre ci avviciniamo a questo misterioso individuo che un bagliore azzurro ci manderà al tappeto. Al nostro risveglio ci ritroveremo soli nella stanza, con nessuna indicazione di dove possa essersi diretta la nostra famiglia e senza sapere nemmeno quanto tempo sia effettivamente trascorso. Le uniche cose chiare sono che dobbiamo ritrovare i nostri cari e che l’incontro con l’individuo misterioso ci ha cambiati in qualche strano modo. Ora siamo infatti in grado di manipolare la luce per smaterializzare la materia aliena portata dai visitatori. Non è chiaro come o perché, ma ben presto ci renderemo conto che sarà fondamentale imparare a sfruttare questo potere per aprirci la strada e proseguire il nostro viaggio.

Somerville

Un gameplay di enigmi e prospettive

Come già detto, Somerville introduce nell’equazione la terza dimensione. Questa scelta non solo permette un livello di esplorazione e mobilità infinitamente superiore rispetto al passato, ma offre anche delle opportunità interessanti nel proporre enigmi e puzzle ambientali, ora più complessi ed interessanti. Durante la storia, infatti, impareremo in vari modi come usare il nostro potere (o, per meglio dire, i nostri poteri) in modo creativo, permettendoci così di volta in volta di spianarci la strada lungo il nostro cammino. Il gioco di per sé non offre tanti enigmi molto diversi tra loro, ma piuttosto una molteplicità di rivisitazioni dello stesso puzzle, modificandone le condizioni iniziali, la risoluzione e la disposizione premiando così il pensiero laterale e la creatività del giocatore.

Purtroppo, come spesso accade, non è tutt’oro quello che luccica e Somerville ha, a nostro modo di vedere le cose, diversi difettucci veniali legati proprio alle novità introdotte. Se da un lato infatti introdurre la terza dimensione ha consentito un punto di vista rinnovato e fresco alla serie, ha anche portato con sé qualche problema non da poco.
In questo nuovo contesto la telecamera è vincolata al personaggio e lo segue nei suoi movimenti e nell’esplorazione. Questo porta in alcuni casi a coprire inavvertitamente parti del livello, e quindi rende a tratti complicato capire come muoversi per proseguire, o come risolvere un determinato enigma. La scelta di usare pochi indizi visuali per indicare le parti di scenario su cui si può salire, inoltre, aggrava questo difetto non poco, lasciandoci spesso nel dubbio per diversi minuti prima di scorgere il percorso giusto o la soluzione all’enigma. Ci teniamo però a precisare che la qualità degli enigmi non è affatto bassa, e nemmeno la capacità di comunicare con il giocatore la soluzione tramite suggerimenti ambientali. Il problema, infatti, non è capire l’enigma o trovarne la soluzione, ma spesso è decifrare quali azioni ci permettono di fare quello che abbiamo in mente.

Somerville

Conclusioni

Somerville a conti fatti è un gran bel gioco, ma è inutile dire che ci ha convinto molto meno rispetto ad altri titoli dello stesso genere. Jumpship (studio fondato da uno dei co-fondatori di Playdead, creatori di Inside e Limbo) ha lavorato bene nel costruire l’ambientazione e la narrativa all’interno del gioco. In quanto giocatori ci sentiremo spronati a fare del nostro meglio per trovare la nostra famiglia e comprendere cosa stia succedendo intorno a noi; certe scene riusciranno anche a farci empatizzare con la situazione, riuscendo a trasmetterci la portata degli eventi che stiamo testimoniando. Il problema purtroppo sta nel fatto che durante la maggior parte del gioco ci sarà rivelato ben poco della trama vera e propria, relegando le scene di maggior importanza e spessore solo nella seconda metà del nostro viaggio.
Oltre a questo la storia è anche a tratti pasticciata e confusionaria, fornendo fin troppi input al giocatore e generando più confusione che altro. Il risultato è che per la maggioranza del gioco si attraverseranno livelli per lo più anonimi e privi di importanza a livello narrativo, piazzati solo per giustificare l’uso dei nostri poteri per risolvere gli enigmi ambientali, mentre l’ultima parte del gioco risulta invece pregna di eventi rilevanti, ma mescolati ad altri molto più confusi.

L’esperienza che ne abbiamo tratto è sicuramente quella di un viaggio alla scoperta di un mistero incredibile e accattivante, ma che alla fine ci ha lasciato con un certo amaro in bocca e diverse domande ancora in testa. Tra qualche problema saltuario di prospettiva e una trama non calibrata al meglio, dunque, la nostra esperienza è stata piuttosto altalenante e, sebbene a tratti abbia saputo trasmetterci anche delle discrete emozioni, non ci ha convinto fino in fondo. Se siete fan di questo genere (e quindi avete adorato Limbo e Inside) sappiate che Somerville non vi deluderà, ma non aspettatevi lo stesso livello di cura nella storia e nei particolari.

Good

Atmosfera e ambientazione sicuramente d'effetto
Anche senza narrazione diretta comunica tantissimo
Artisticamente molto ispirato
Longevità niente male

Bad

A tratti può essere complicato capire cosa fare o come muoversi nel gioco
La trama non è ben bilanciata lungo l'arco del titolo
7
"PRETTY GOOD"

Sviluppatore: Jumpship
Distributore: Jumpship
Data di uscita: 31 agosto 2023
Genere: Avventura, Enigmi
PEGI: 12+
Piattaforme: PlayStation 5, PlayStation 4

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