Pokemon Omega Rubino e Alpha Zaffiro

Un Déjà-vu Continuo!

Pubblicato il 21 Aprile 2015 alle ore 13:14
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di Rigen88
@Rigen88

I Pokemon ci accompagnano ormai dal lontano 1996, ed ogni volta che la Game Freak ci propone un “reediting” di una delle sue perle, non si può restare indifferenti.
Pokemon Omega Rubino e Alpha Zaffiro è infatti il perfetto connubio di ricordi e nuove idee ri-utilizzando l’apprezzato motore grafico di X e Y, ripropone un ambiente per molti familiare ma completamente rinnovato.
Già dall’inizio , per chi ha giocato il titolo originale, avremo la prima sensazione di Déjà-vu con un breve esteregg, vedremo l’intro originale dei titoli attraverso un piccolo schermo posseduto dal protagonista per poi esser catapultati di colpo nella reale ambientazione.
La nostra avventura inizierà il giorno esatto del nostro trasloco ad Hoenn, i protagonisti del gioco sono 2, Vera e Brandon (in base se si scelga di esser maschio o femmina) e saremo , a prescindere della nostra scelta, il figlio/a del Capo palestra di Petalopoli, Norman, mentre il nostro amico/rivale sarà il protagonista da noi scartato e sarà il nostro vicino e figlio del professore Birch, studioso della città di Albanova.

La scelta più difficile per un giocatore da sempre!

Come ogni titolo Pokemon, dopo un intro in cui dovremo aiutare il Professor Birch da un  Poochyena selvatico affronteremo la classica prima scelta di ogni allenatore, IL POKEMON STARTER.
come dal titolo originale la generazione di Pokemon principale sarà la terza, quindi la scelta dello start sarà tra Mudkip (Acqua), Torchic (Fuoco) e Treecko (Erba).
Dopo questa ardua scelta la nostra storia potrà iniziare ufficialmente.
Da qui in poi saremo liberi di vagare per la regione di Hoenn e di vivere/ rivivere tutti gli avvenimenti che ci porteranno a diventare il prossimo Campione della lega Pokemon.

Una tipologia di storia ferma nel tempo

La trama principale dei vari giochi della Game Freak segue, più o meno, sempre la stessa falsariga, il protagonista che parte per il proprio viaggio, deve affrontare le 8 palestre per poter sfidare la Lega Pokemon e diventare campione, ma nel tramite si scontra con qualche Team i quali piani culminano sempre con il risveglio o l’utilizzo di un Pokemon leggendario della regione di provenienza, per creare problemi.
Pokemon Omega Rubino e Alpha Zaffiro infatti non esula da questa regola, nel nostro tragitto dovremo affrontare, oltre che alla nostra scalata alla lega, il Team Magma e Groudon (in Omega Rubino) ed il Team Idro e Kyogre (in Alpha Zaffiro).
I 2 leggendari di questo titolo si incontreranno nella loro versione Archeo, ovvero una specie di Mega-evoluzione specifica dovuta a delle particolarità che verranno spiegate nella storia.
Negli anni le cose erano migliorate, arricchendo la storia e il carattere dei nemici, rendendoli sempre più affascinanti ed, a volte, in grado di farti tifare per loro , ma essendo questo un “reediting” dei titoli originali del 2002 si è portato dietro uno dei più grandi errori di allora, la poca personalizzazione dei Team, rendendoli dei semplici nemici da sconfiggere giusto per allungare la trama principale, facendo un passo indietro rispetto ai nuovi standard settati da Pokemon Nero/Bianco 1 e 2 ed X/Y dove la storia iniziava ad avere un certo impatto emotivo.

Un tuffo nel mezzo tra passato e futuro!

La prima cosa che colpirà i giocatori di vecchia data, è rivedere una delle più belle regioni di Pokemon portata a nuova luce.
Tantissimi ricordi assaliranno la vostra mente quando vedrete città che avevate decorato con la vostra immaginazioni ricreate con il nuovo motore grafico utilizzato per X/Y.
Proprio questo però è una delle pecche del titolo, 13 mesi sono troppo pochi per apportare grandi modifiche grafiche, quindi non aspettatevi niente di più di ciò che avete già visto nel capitolo precedente anzi, essendo questo un capitolo che vive a metà tra il passato ed il futuro della serie, a volte questa decisione ha portato a dei cambiamenti che non sono né una rievocazione fedele né una novità.
L’esempio perfetto per questa situazione è la rivisitazione della città centrale della mappa, Ciclamipoli, un re-allestimento che attraversa 2 generazioni del brand, completamente diverse tra loro il quale, di conseguenza, mostra quanto in realtà nel ambito grafico non ci siano state grandi migliorie.
Il passo più grande che è stato compiuto e l’espressività dei personaggi, infatti, per la prima volta nella storia di Pokemon, durante i dialoghi i personaggi modificheranno la loro espressione per esprimere i loro sentimenti.
Direte voi, “Eh ma questa cosa è abbastanza normale che esista nel 2015”, vero! Comunque, è una cosa che permette la comprensione dei dialoghi e arricchisce maggiormente l’impatto visivo delle piccole cutscene presenti che mancava al brand.
Questo stesso problema, in alcune parti, risalta anche nel reparto audio, anch’esso bloccato in questo limbo, con melodie rievocative ma non molto curate.
Solo nelle 2 esperienze post storia, ovvero l’episodio Delta e il Resort lotta, la Game Freak è riuscita mostrato tutto il proprio talento con musiche adatte alle situazioni.

“Gotta catch’em all”

Il Gameplay nonostante alla base si presenti uguale al predecessore ed a qualsiasi altro gioco di questo franchisee( ovvero catturare i vari Pokemon nel mondo, valutarne attacchi, caratteristiche tipo, collezionarli, allenarli e creare la miglior squadra per poter proseguire nella trama principale), ha ricevuto alcune migliorie che hanno valore soprattutto nella fase Endgame del titolo.
In primis è presente un gradito ritorno “le basi segrete”, meccanica presente in Rubino/Zaffiro e in Diamante/Perla.
Nel mondo ci sono centinaia di punti nascosti che, una volta sbloccata l’abilità apposita, diventeranno possibili rifugi dove costruire una nostra base da decorare e mostrare a tutto il mondo tramite online.
Utilizzando lo stesso motore di X/Y questo titolo si porta con se dei problemi abbastanza spiacevoli.
Durante le fight più intenze potremmo notare dei vistosi cali di frame rate che infastidiranno parecchio, poi, attivando la funzione 3D (nei pochi momenti in cui è stata implementata), questo difetto diventa ancora più evidente e quasi intollerabile per un gioco ottimizzato per una sola console.
Sono state integrate anche ad Hoenn le Mega-evoluzioni, nuova meccanica di gioco introdotta in X/Y che vi permetterà (tramite le megapietre dedicate ed il megabracciale) di far ulteriormente evolvere Pokemon specifici unicamente per la battaglia in corso.
Grazie alla modalità “in punta di piedi”, ovvero un tipo di camminata che potremmo eseguire muovendo leggermente l’analogico, sarà possibile iniziare un combattimento con un Pokemon che sarà visibile in parte in determinati punti del gioco, cambiando il classico metodo di ricerca nell’erba alta
Un’altra novità riguarda l’introduzione di diverse funzioni utilizzabili tramite il touch screen del vostro Nintendo 3ds.
Queste funzioni si dividono in: NaviMap, applicazione che ci permetterà di accedere velocemente alla mappa del mondo di gioco tenendo traccia di tutte le basi segrete incontrate e la loro locazione.
Il Navidex, la più importante innovazione del titolo, terrà per noi traccia di tutti i Pokemon presenti nella zona, ricordandoci se abbiamo trovato tutti i Pokemon nelle vicinanze o se dovremmo cercare ancora; ma non è tutto, una volta catturato un Pokemon, tramite questa applicazione, potremmo ricercarne un altro (simile) per poterlo catturare una seconda volta, funzione molto comoda per chi ambisce a perfezionale la propria squadra, ma ci tornerò dopo per spiegarvi meglio.
Il Navisvago, nuova categoria in cui vengono racchiuse tutte le funzioni presenti in X/Y come il PSS (player search system), il poke io e te o il Super allenamento virtuale
In fine la meno brillante, il Navitalk, un telegiornale continuo che terrà traccia di tutti gli avvenimenti più importanti/divertenti successi a noi o a qualsiasi persona avremo incontrato online o tramite lo streetpass.
In questo titolo è stata reintrodotta la MN Sub (macchina nascosta, ovvero un abilità che potremo insegnare ai nostri Pokemon e usarla anche fuori dalle battaglie) che vi permetterà di visitare i fondali marini in determinate zone della mappa ampliandone l’esplorazione.
In fine l’introduzione più innovativa del titolo, Ipervolo.
Questa abilità, utilizzabile tramite un oggetto che otterrete durante la storia principale, vi permetterà di volare personalmente a cavallo di Latios per Rubino e Latias per Zaffiro nella loro forma Mega-evoluta.
Questa modalità non sarà soltanto estetica, ma vi permetterà di raggiungere delle zone del gioco uniche.

Sono campione è quindi? inizia il bello…

Grande critica mossa al precedente titolo era la scarsa presenza di attività da svolgere una volta terminata la trama principale, infatti Omega Rubino/Alpha Zaffiro ha posto rimedio a questa mancanza.
Come campione della lega immediatamente verremo catapultati in un capitolo inedito della storia denominato “Episodio Delta”, una mini storia dedicata a Rayquaza e ad un nuovo personaggio strettamente collegato con questo Pokemon, ovvero Lyris.
Terminato anche questo capitolo, tramite l’abilità ipervolo, si potrà iniziare la ricerca degli innumerevoli Pokemon leggendari nascosti nel gioco.
Diverse ambientazioni nascoste conterranno dei strani portali nei quali, troveremo antiche glorie appratenti a tutte le generazioni di Pokemon.
Essi appariranno se avremo esaudito dei pre-requisiti che vanno dall’ora esatta in cui visitare un luogo ad avere un Pokemon al livello 100 in quadra.
Grazie proprio alla possibilità di incontrare moltissimi leggendari, la Game Freak ha dichiarato che, per chi possiede X, Y e i 2 nuovi titoli, sarà possibile catturare tutti e i 721 Pokemon esistenti (tranne i pochissimi ottenibili solo tramite eventi particolari).
Una nota stonata la possiamo notare nella rimozione della personalizzazione del protagonista, fattore molto apprezzato X/Y.
Purtroppo nel voler esser fedeli al gioco originale, si è commesso un piccolo passo indietro verso questa meccanica molto simpatica del titolo.
Ed ultimo, ma non per importanza, otterremo un invito per partire alla volta del Resort Lotta, un’isola dove troveremo le sfide più ardue di Hoenn, nel quale, rispettando varie regole apposite, parteciperemo ad una serie infinita di tornei per accumulare “punti lotta” che potremo scambiare con oggetti unici o da donare ad npc in cambio di attacchi unici da insegnare ai nostri compagni.

Inizia l’allevamento selvaggio

Come ogni gioco di Pokemon che si rispetti, la componente competitive e sempre il cardine del end-game.
In OrAs (Omega Rubino ed Alpha Zaffiro in breve) il mondo del Breeding ( allevamento al fine di creare il Pokemon perfetto) trova il suo massimo splendore.
La presenza di 2 pensioni Pokemon, il Resort Lotta pensato volutamente rettangolare al fine di creare un percorso infinito per facilitare lo schiudere delle nostre uova, e la presenza di tantissimi leggendari utilizzabili nei tornei è il paradiso di chi ambisce al team perfetto.
Il supporto del titolo continua ad esser uno dei migliori, una quantità soddisfacente di tornei, ufficiali e non in giro per il mondo, dimostra ancora quanto la Nintendo creda molto nella propria community.

Un titolo che trascende il tempo

Pokemon Omega Rubino ed Alpha Zaffiro è sicuramente un titolo che vi colpirà, soprattutto se 10 anni fa possedevate un game boy Advance e avete già viaggiato per le terre di Hoenn.
Ambientazioni suggestive, un l’infinità di cose da fare e la possibilità di volare liberamente per l’ipersfera sono dei motivi molto validi per acquistarlo nonostante tutti noi stiamo aspettando un titolo completamente online di Pokemon.

In breve

Pokemon Omega Rubino ed Alpha Zaffiro è un viaggio tra passato e futuro, ottime ambientazioni ed un infinità di cose da fare che attenteranno al vostro tempo libero.
Ottime innovazioni come le varie funzioni Navi presenti sullo schermo inferiore del vostro 3ds e l’ipervolo che vi permetterà di volare a cavallo di latios/latias, aggiungono ottimi fattori ad un brand che continua a soddisfare i propri fan.
Purtroppo il titolo si trascina dei problemi già presenti nel capitolo precedente che non sono stati corretti, come cali di frame nelle battaglie e la quasi inutilità del 3D.

Good

Una Hoenn stupenda da vivere
Finire la storia principale è solo l'inizio
L'ipervolo realizzerà il sogno di tutti noi

Bad

Si trascina dei problemi tecnici del precedente capitolo
La rimozione della personalizzazione è un piccolo passo indietro
8.5
PEM-PEM

Sviluppatore: Game Freak
Distributore: Nintendo
Data di uscita: 28 novembre 2014
Genere: Action RPG
PEGI: 7
Piattaforme: Nintendo 3DS

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