Persona Dancing: Endless Night Collection

Atlus omaggia i fan della serie di Persona con i tre rhythm game tratti dagli ultimi episodi della serie. Scopriamoli nella nostra recensione

Pubblicato il 27 Novembre 2018 alle ore 15:30
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di Dario Bin
@DrioAkuma

Ben ritrovata Tribù, oggi si tratta nuovamente l'universo di Persona, ma sotto un'altra veste.
Atlus infatti non ci propone un JRPG, bensì un Rythm Game: in questo caso parliamo di ben tre giochi: “Persona 3: Dancing in Moonlight”, “Persona 5: Dancing in Starlight” e “Persona 4: Dancing All Night”.

Se i primi due sono una novità, “Persona 4: DaN”, invece, non è la prima volta che entra nel mercato videoludico. Il suo primo rilascio fu nel 2015 per la console portatile PlayStation Vita.
Quello che ci troviamo davanti adesso è un porting in Alta Definizione, cosicché i giocatori possano avere tra le mani tutte le versioni di Persona Dancing.

Parlando velocemente di quest'ultimo (disponibile solamente con l'acquisto di Persona Dancing: Endless Night Collection), Persona 4: Dancing All Night è una rimasterizzazione ben realizzata, con all'interno 25 brani tra musiche originali provenienti da Persona 4 e corrispettive varianti remix.
Quello che lo differenza dai due nuovi arrivati è la presenza della Story Mode. Si tratta di una vera e propria avventura (che avviene dopo la storia del JRPG originale) suddivisa in capitoli, dove i vari scontri presenti verranno affrontati a suon di danza.
Assieme ad essa vi è la modalità Free Play, nella quale i giocatori possono ballare liberamente i brani presenti nei diversi livelli di difficoltà, così da ottenere punteggi migliori col tempo e ricevere denaro che andrà speso nel negozio per acquistare oggetti, costumi e accessori.

Andiamo ora a illustrare i due nuovi arrivati.

Rivalità tra sorelle

A differenza di “Persona 4: DaN”, “Persona 3: Dancing in Moonlight” e “Persona 5: Dancing in Starlight” non sono provvisti della modalità storia.

[Sicuramente piacevole, è un ottimo passo in avanti trovare Persona 3 e Persona 5 provvisti di testi e menù in italiano, mentre Persona 4 mantiene la lingua inglese dato che si parla di un porting N.d.R.].

Al primo avvio, entrambi i titoli iniziano con la stessa presentazione: i personaggi principali vengono evocati dai guardiani (Elizabeth con Persona 3, Caroline e Justine con Persona 5) dei corrispettivi main character.
Motivo di tale convocazione è una questione “familiare” tra fratelli e sorelle, per la precisione si tratta di scoprire tramite una competizione chi, tra i propri gruppi di ospiti, sono i migliori nell'esprimere sé stessi tramite la danza.
E non si devono neanche preoccupare del tempo che passa per fare pratica, perché quello che vivono è un sogno all'interno del Club Velvet, quindi il concetto di spazio-tempo è diverso da quello reale.
Nonostante i protagonisti non siano dei veri danzatori professionisti, in virtù del luogo in cui si trovano, basta loro pensare alle mosse da eseguire mentre si fanno trascinare dalla musica e il corpo seguirà tali direttive.

Dopo questo incipit “narrativo” si potrà entrare in scena; per chi è alle prime armi è presente la modalità tutorial, in cui vengono spiegate le nozioni base del gioco, con la possibilità di metterle in pratica.
Una volta apprese le meccaniche si può passare alla modalità Dancing, ballando sui diversi brani (nei 3 livelli di difficoltà inizialmente disponibili tra Facile, Normale e Difficle, poi se ne sbloccheranno di nuovi, raggiungendo un massimo di circa 25 brani per gioco).
Ogni canzone ha il suo grado di difficoltà (rappresentato con delle stellette) e un valore BPM (Beats per Minute): entrambe le statistiche non sono da sottovalutare perché un brano può essere semplice ma con un BPM alto, quindi avrà un ritmo nel rilasciare le note da premere più aggressivo rispetto ad un brano melodicamente più lento ma con una difficoltà maggiore.
Importante è la presenza degli scratch e dei fever. I primi hanno il compito di aumentare la combo di successione delle note e, se queste vengono saltate, non forniscono penalità come Miss, ma sono un  sostegno di crescita del punteggio opzionale,gestito a discrezione del giocatore.
Hanno invece maggiore rilevanza i fever, che compaiono alla stessa maniera degli scratch, se viene effettuato un determinato numero di questi, prima dei momenti topici della canzone attiveranno la fase fever. In questi frangenti interviene il partner (o i partner) per aumentare la spettacolarità della danza; allo stesso tempo, le note prenderanno maggiore importanza sul punteggio e, se si effettuano delle note in Good, queste non romperanno la combo.
Ogni volta che viene conclusa una canzone, si sbloccano per quella tre funzioni: la visione di una partita perfetta, il replay dell'ultima sessione fatta e, infine, la possibilità di visualizzare in una location neutrale la coreografia del ballo per chi desidera imparare i passi.

Completare i brani non dà solamente la soddisfazione di ottenere punteggi alti e migliorare col tempo, ma ha anche lo scopo di sbloccare nuovi contenuti della modalità Social Link.
Simile al JRPG, ogni volta che si sblocca un grado social con uno dei personaggi, si accede a un dialogo con cui avremo modo di esprimere affermazioni o rispondere ai quesiti, nei dialoghi con risposta a scelta multipla.
Questi ci permettono di approfondire il rapporto tra i vari personaggi, dato che le narrazioni sono ambientate successivamente alle storie originali; inoltre permettono di sbloccare elementi di gioco come costumi, accessori, supporti e sfide.
Costumi e accessori hanno il semplice compito di personalizzare l'aspetto estetico dei personaggi mentre si esibiscono, mentre supporti e le sfide hanno molta rilevanza sul gameplay.

Come dicono i nomi stessi, i supporti servono a dare aiuto ai giocatori (ad esempio, le note prese in Good non interrompono le combo), mentre le sfide hanno lo scopo di aggiungere delle prove che aumentano il grado di difficoltà (come considerare gli scratch note mancate).
Si è liberi di decidere quali supporti e sfide attivare prima di ballare un brano, che ovviamente avranno delle conseguenze: gli aiuti diminuiscono la percentuale del punteggio finale, viceversa le sfide la aumentano.
Se si considerano i livelli di difficoltà del gioco, difficoltà e BPM delle singole canzoni, supporti e sfide, abbiamo tra le mani due ottimi titoli per gli amanti del Rythm Game.
L'insieme di tutti questi elementi fornisce una grande varietà a livello di gameplay, permettendo di rendere il gioco adeguato sia per coloro che sono alle prime armi col genere, sia mettere alla prova i più veterani.

Si è parlato spesso al singolare per una semplice ragione: i due giochi sono identici nel gameplay. Le uniche cose che cambiano sono l'estetica dei menù, i personaggi, le location e i brani.

Tecnicamente parlando

Passiamo ad analizzare il lato tecnico del titolo.
Per quanto riguarda il comparto grafico è stato usato l'engine di Persona 5, realizzando un ottimo lavoro di cell shading.
Le location note dei due giochi sono stati ben adattati per le riprese coreografiche e tutti gli effetti luce applicati durante i brani, così come le clip musicali realizzate appositamente per canzoni specifiche, dando quell'impressione di guardare un video proveniente da una boy band o delle idol.
Ciò che può far storcere il naso è qualche raro caso di desync tra l'input di comando ed il gioco; quando capita, avviene che una nota chiaramente presa in Perfect sia valutata in Good (o Miss). Fattore non da poco, se si calcola che rompe la combo nella successione di note e che per raggiungere la valutazione più alta (King Crazy) richieda una combo unica di tutte le note senza neanche un Good.
Una funzione importante inserita è quella della luminosità del video in background. Grazie ad essa è possibile scurire il filmato di sottofondo, nel caso i relativi effetti visivi possano dare fastidio ai giocatori, creando difficoltà a vedere le note.
Un elemento che potrebbe essere di ostacolo è la grandezza dello schermo; parliamo di un gioco proveniente da una console portatile, quindi con uno schermo ridotto.
Giocarlo su TV/Monitor grossi può mettere inizialmente in difficoltà i giocatori, dato che non hanno una comoda visione della schermata e rischiano di perdersi delle note perché sfuggite alla vista.

Dato che si parla di un Rythm Game, ovviamente il comparto audio è eccellente, sia per quanto riguarda le musiche presenti sia per il doppiaggio dei personaggi, disponibile in inglese e in giapponese.
Una buona funzione è quella di rimuovere le voci durante l'esecuzione delle canzoni, così da godere al meglio dei brani senza voci di sottofondo che parlano, risultando di disturbo ad alcuni giocatori.

Conclusioni

Cosa possiamo dire di questo pacchetto dei Persona Dancing: Endless Night Collection?

Da un lato abbiamo un buon porting del capitolo originale PSVita, riadattato con texture in Alta Definizione, mantenendo il gameplay originale assieme ad una interessante modalità storia.
Dall'altro lato abbiamo due titoli nuovi di zecca che, nonostante siano privi di una trama concreta, cercano di migliorare le meccaniche di gameplay del proprio predecessore (ad esempio note scratch più visibili), aggiungendo la funzione di supporti e sfide che ampliano esponenzialmente il gameplay, sia per chi è alle prime armi sia per i veterani del genere.
Importante anche la funzione Social Link, la quale propone degli obbiettivi capaci di dare un tono di sfida al giocatore per sbloccare non solo i dialoghi con i personaggi, ma anche molti contenuti di gioco, per la gioia dei completisti.
Se siete amanti del Rythm Game e le colonne sonore dei Persona vi sono rimaste nel cuore, avrete tra le mani un pacchetto giochi che soddisferà le vostre aspettative; potrebbe al massimo far storcere il naso ad alcuni per la presenza di diversi remix delle stesse canzoni.
Nel loro insieme risultano comunque ottimi titoli che garantiscono ore di divertimento, mentre si attende il rilascio di futuri brani e personaggi tramite DLC.

Good

Le musiche migliori dei vari Persona
Un gameplay con ottime sfide sia per i principianti che i veterani
Diversi contenuti da sbloccare
Persona 3 e Persona 5 coi testi in italiano
Un buon porting di Persona 4: Dancing All Night

Bad

Qualche sporadica situazione di desync
Per alcuni, potrebbero esserci troppi remix
Su Tv/Monitor troppo grandi potrebbe dare qualche problema ai nuovi arrivati
9.0
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Atlus
Distributore: Atlus
Data di uscita: 4 dicembre 2018
Genere: Rythm Game
PEGI: 12
Piattaforme: Playstation 4

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