Ender Lilies: Quietus of the Knights

Un metroidvania cupo, oscuro ma di una dolcezza disarmante

Pubblicato il 22 Luglio 2021 alle ore 11:00
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di Manuel Marzola
@Sentimento Persistente

“Tanto tempo fa, nel lontano regno di Finis, un’improvvisa “necropioggia” trasformò i viventi in Impuri, creature immortali in preda alla follia. Il regno, privo di contromisure per una tragedia tanto incomprensibile, cadde in rovina. La pioggia continuò a scendere incessante, come una maledizione.”

Ender Lilies: Quietus of the Knights potrà dare, a primo impatto, quella “fastidiosa sensazione” di aver preso a piene mani da titoli come Dark Souls o Hollow Knights [ma di quest’ultimo ha preso solo il meglio, promesso! N.d.R.]; in realtà si tratta di un esperimento totalmente riuscito, curato e che non scade nel banale: un giglio bianco da toccare con i guanti.

Sviluppato da Adglobe e Live Wire e pubblicato da Binary Haze Interactive, Ender Lilies: Quietus of the Knights è disponibile del 22 giugno 2021 su PlayStation 4Xbox OneNintendo SwitchXbox Series X/S e PC al costo di 24,99€.

La fanciulla e il cavaliere

Ci troviamo nell’ormai decaduto mondo di Finis, un tempo un regno conosciuto per le sue magnifiche terre, ormai in ginocchio da un evento inspiegabile e portatore di morte: la necropioggia. Tutti gli abitanti contagiati da questo fenomeno si ritrovano trasformati in Impuri: esseri viventi ormai vuoti e privi di senno e speranza. Giochiamo i panni di Lily, ragazzina dolce e gracile, risvegliata da un Cavaliere Nero all’interno di una chiesa abbandonata. Entrambi condividono la mancanza di ricordi e la voglia di cercare le risposte sul loro passato.

Durante i primi momenti apprenderemo che la ragazzina non è altro che l’ultima delle bianche Vestali, figure antiche che hanno il potere di purificare gli esseri ormai Impuri. In questo modo inizierà il loro incerto viaggio verso la ricerca dei ricordi perduti in un mondo lacerato e deteriorato. Ed è in questo mondo che avviene la magia: una narrazione che evolverà col progredire della storia [ma progredirà anche la sua carica emotiva N.d.R.] che si concretizzerà in un finale struggente e ricco di emozioni, capace di creare un posticino nel vostro cuore per la ragazza in Bianco ed il suo cavaliere in Nero.

Un Giglio per salvarli

Il gioco è altamente ispirato alla cosmologia che ci ha fatto conoscere From Software ed al titolo di punta del genere: Hollow Knight. Tutto ciò è un male? Assolutamente no. Siamo davanti ad un titolo che risulta fluido e ben bilanciato, che inserisce una componente action e riesce a discostarsi appieno dalle ormai abusate meccaniche tipiche dei titoli metroidvania: per esempio, un backtracking troppo opprimente oppure un approccio alla morte troppo punitivo.

La primissima sezione di gioco si basa sul far conoscere al giocatore i movimenti di base: attacco e schivata saranno le chiavi per il successo del viaggio di Lily. La schivata ci donerà dei frame di invincibilità che sfrutteremo per aggirare i nemici e colpirli alle spalle, i quali però ci daranno parecchio filo da torcere; è facile notare già da subito la difficoltà dei combattimenti e l’alto numero di danni che subiremo ad ogni passo falso. Un piccolo ma grande dettaglio: la dolce fanciulla non è una guerriera. Il nostro potere è quello della purificazione, mentre a conti fatti è il Cavaliere che attacca al posto nostro. Lily si coprirà gli occhi ad ogni colpo inferto ai nemici per non vedere, nella maniera più assoluta, le brutali uccisioni dei corpi ormai vuoti.

Durante la nostra storia, Lily avrà a disposizione una vasta gamma di abilità, quest’ultime verranno acquisite con un metodo molto particolare: saranno infatti i boss (e miniboss) purificati dalla Vestale a donarci il loro potere mettendosi al nostro servizio. Saranno disponibili sei abilità disposte in due slot intercambiabili durante la partita: attacchi a corto, medio e lungo raggio, parate e abilità di movimento. Attenzione però! Solo il dash base sarà infinito, ogni abilità speciale avrà un counter che si ripristinerà ad ogni checkpoint.


Nei soulslike e nei titoli affini al genere, il “luogo di riposo” si trasforma letteralmente in un hub centrale dove poter eseguire la maggior parte delle operazioni di personalizzazione. La nostra panchina [ciao, Hollow Knight! N.d.R.] sarà il nostro luogo sicuro dove potremo riprenderci, avanzare di abilità, cambiare equipaggiamento e salvare la partita.

Parlando di personalizzazione, invece, potremo appunto personalizzare il nostro stile di gioco grazie ad un albero di abilità ampliato [26 in totale N.d.R.] e sulla presenza di cimeli: paragonabili ai classici amuleti e/o anelli, doneranno a Lily punti aggiuntivi sulle caratteristiche di forza, vitalità, resistenza eccetera, creando un’esperienza di gioco dinamica capace di adattarsi sia allo stile del giocatore stesso che all’effettivo ostacolo da superare.


Ender Lilies: Quietus of the Knights vanta un comparto artistico altamente sensibile ed inspirato al filone dark fantasy, in grado di donare la perfetta immagine del mondo di Finis: l’utilizzo di linee morbide e colori accesi che richiamano la speranza di Lily contrapposti ad un mondo freddo, consumato e vuoto. A dare man forte al visivo arriva il comparto audio: le musiche di gioco ci trasportano in un vissuto struggente grazie all’utilizzo di un pianoforte molto espressivo, effetti sonori sempre azzeccati e mai banali con delle soundtrack che rasentano la perfezione. Ci troviamo davanti ad una piccola perla in grado di porre ulteriori basi al genere e che difficilmente riuscirà a non lasciare qualcosa.

Conclusioni

Tiriamo le somme: Ender Lilies: Quietus of the Knights è un titolo affascinante, capace di donare divertimento e di emozionare. Come ogni cosa, però, non è esente da difetti: se da un lato la vasta possibilità di personalizzazione è altamente apprezzata, dall’altra ci troviamo molte abilità che verranno messe nel dimenticatoio fin da subito, rendendo il loro ritrovamento più un discorso di completismo che altro… Abbiamo testato la versione per Nintendo Switch che, seppur priva di bug, su Nintendo Switch Lite presenta visivi cali di frame e nelle zone più ostiche si sono fatti sentire. L’intero titolo è stato localizzato in lingua italiana e con una traduzione e un adattamento ottimi. Se volete passare del tempo assieme ad una dolce bambina e un’oscuro cavaliere, se volete conoscere il mondo di Finis e la sua storia oppure buttarvi in questa nuova avventura metroidvania, vi consigliamo caldamente l’acquisto per godervi un’esperienza che, come detto poco prima, farete fatica a dimenticare.

Good

Un metroidvania capace di prendere il meglio dai massimi esponenti del genere
Il mondo di Finis ed i suoi fondali sono da togliere il fiato
Colonna sonora di pregevole fattura
Una mappa enorme ed interconnessa
Ottima localizzazione in Italiano

Bad

Le abilità sono tante e sarà difficile utilizzarle tutte a pieno potenziale
Alcuni cali di frame per Switch Lite
8.8
PEM-PEM

Sviluppatore: Live Wire, Adglobe
Distributore: Binary Haze Interactive
Data di uscita: 21 Giugno 2021 (Switch, PC), 20 luglio 2021 (Console)
Genere: Metroidvania, Indie, GDR
PEGI: 12
Piattaforme: PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X/S, PC

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