Sonic Colours: Ultimate

Dopo 11 anni Sonic Colours torna nella sua nuova forma Ultimate con tante novità e una grafica spaziale!

Pubblicato il 22 Settembre 2021 alle ore 10:38
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di Manuel Marzola
@Sentimento Persistente

Il nostro amato porcospino blu torna più colorato che mai dopo ben 11 anni dal suo approdo su Nintendo Wii.
Sonic Colours: Ultimate è arrivato sugli scaffali il 7 Settembre 2021 grazie al lavoro dei ragazzi di Blind Squirrel Games [citiamo il loro splendido lavoro su BioShock: The Collection N.d.R.] dando una ventata di aria fresca al “brutto periodo” che sta passando Sonic da un po' di anni a questa parte.

Pulizia grafica, una soundtrack completamente riorchestrata, nuove modalità e tanti piccoli extra sono alcune delle caratteristiche di questa remastered e sicuramente faranno piacere a tutti quelli che hanno sentito la mancanza del franchise. Tuffiamoci subito in quest’avventura condita con degli alieni coloratissimi, robot giganti ed anelli d’oro in quantità!

Sonic!

Con il passare degli anni, molti producer hanno iniziato a puntare il tutto e per tutto sulla grande “operazione nostalgia”, che riesce a colpire i fan di ogni saga dritta al cuore, portandoli a rivivere esperienze a cui sono legati in una chiave grafica moderna e più accattivante [o meglio, si spera N.d.R] e questa mossa commerciale porta sempre i suoi frutti, soprattutto ad un franchise apparentemente lasciato a sé stesso come quello di Sonic.
Dopo lo scivolone fatto con Sonic Forces, SEGA ha ben pensato di fare dietro-front e ritirare fuori dal cappello Sonic Colours, una delle avventure 3D più dignitose del porcospino blu [solo io spero in un ritorno di Sonic Heroes?! N.d.R.] e, approfittare del momento per continuare i lavori sul misterioso New Sonic Team Game, mostrato in un teaser trailer per next-gen.

Wisp

La trama di Sonic Colours: Ultimate non subisce aggiunte o modifiche dal capitolo originale: il Dr. Eggman si è pentito delle sue malefatte, perciò ha costruito un luna park intestellare per alimentare le voci positive sul suo conto. Niente di più falso! Segretamente utilizza l’energia dei Wisp, dei simpatici alieni, per alimentare una macchina e controllare l’intero universo: saranno Sonic e Tails, grazie all’aiuto dei fantasmini colorati, a sventare la minaccia. Entrando in simbiosi con essi verranno acquisiti poteri ed abilità diverse, in grado di dare ulteriori sfumature al gameplay. Oltre ai classici Wisp della versione Wii, è stato aggiunto il più recente “Wisp di Giada” in grado di far volare Sonic e renderlo invincibile. Nonostante Sonic sia ovviamente avvantaggiato da questi carinissimi alienetti, il game design ci spingerà a cercare le capsule nei quali questi ultimi sono stati imprigionati negli angoli più remoti di ogni livello, alimentando la curiosità esplorativa e spingendoci a cercare nuove strade.

Sulla carta il gameplay di Sonic Colours: Ultimate risulta molto divertente e stimolate ma, andando più a fondo nella questione, emergono zone d’ombra in grado di peggiorare l’esperienza nel suo insieme: andiamo con ordine. I poteri dei Wisp risultano fin troppo situazionali e ogni livello risulterà facilmente superabile anche senza l’utilizzo di questi ultimi anzi, in molte occasioni utilizzarli rallenterà drasticamente il ritmo di gioco. Già all'epoca del titolo originale, molte di queste abilità non sono state ben amalgamate fra loro spezzando il ritmo di gioco “autopilotando” Sonic in punti prestabiliti del livello, oppure rallentandone altri.

Il level design originale presenta dei punti di fermo obbligatori che rallentano bruscamente l'ipersonica avanzata nel livello, obbligando il giocatore a fermarsi e concentrarsi su dei salti troppo complessi e non molto intuitivi. A penalizzare il tutto si aggiunge una reattività dei comandi non sempre eccelsa [ci auguriamo che vengano presto rilasciate alcune patch in merito N.d.R.] e la fastidiosa meccanica del “wall jump” che invade di prepotenza alcuni salti che dovrebbero esclusivamente essere di superamento degli ostacoli: in alcune zone frenetiche della mappa, ci ritroveremo a fare continue capriole all’indietro quando vorremmo solamente proseguire, rimanendo così sconfortati da un problema tecnico che smorza completamente il ritmo di gioco.

Le migliorie e le novità introdotte dalla versione Ultimate

I contenuti aggiunti in questa remastered sono vari e danno sicuramente una marcia in più a Sonic Colours, rinfrescandone l’esperienza anche se non sono abbastanza per aumentare la scarsa longevità del titolo che, senza tener conto del fattore completismo al 100%, rimane sulle 5 massimo 6 ore per quanto riguarda la storia principale.
Nella versione Ultimate del titolo troverete il nuovo Wisp Giada, una colonna sonora totalmente riorchestrata e una nuova modalità chiamata Rival Rush che permetterà di sfidare il temibile Metal Sonic in gare a tempo; oltra a questo sarà possibile ottenere l'invulnerabilità momentanea raggiunta la somma di 100 anelli raccolti in ogni livello e, nei casi peggiori, il nostro fedele compagno Tails arriverà come salvatore aereo in caso di caduta nel vuoto. Una feature, invece, che i giocatori apprezzeranno moltissimo è la possibilità di mappare i controlli da zero, personalizzando così l'esperienza e sfruttando al meglio il controller di gioco.
Infine, è stata inserita una nuova valuta in game che sblocca skin ed equipaggiamenti estetici di Sonic guadagnabile raccogliendo il maggior numero di monete in ogni livello.

Il titolo è stato migliorato in modo tale da raggiungere i 60 fps ma, anche sulla versione Xbox da noi provata, non riesce a mantenere la promessa di renderli stabili durante tutta la durata del gameplay; lo stesso calo di qualità si può dire delle cutscenes, che danno la sensazione di esser lasciate un po' a sé stesse, aumentando così il divario fra la parte in-engine e non. Apprezzabile il grande lavoro sui modelli poligonali e sull’environment di gioco, che sono stati aggiornati in alta definizione; purtroppo dobbiamo segnalarvi la presenza di alcuni glitch grafici nelle parti più concitate, cali di frame situazionali e qualche texture dimenticata durante le scivolate su rotaia.
Parlando dell’audio invece, vediamo il ritorno dei doppiatori storici italiani di Sonic ed Eggman, rispettivamente Renato Novara e Aldo Stella, che danno quel tocco nostalgico al prodotto facendogli guadagnare qualche punto in più.

In Conclusione

Sonic Colours: Ultimate si trascina dietro i problemi della sua versione originale e di qualche incertezza generata da questa remastered, ma resta comunque uno dei titoli di maggior spessore della sua carriera in tre dimensioni e incarna perfettamente l’aria che si dovrebbe respirare grazie alle storie del famoso porcospino blu: vivace, giocosa e che punta sempre al lieto fine. Possiamo solo augurarci che il futuro capitolo di Sonic, previsto attualmente nel 2022, riesca a prendere il meglio del franchise e rilanciare il titolo verso un futuro più radioso; desideriamo la stessa aria di rivoluzione respirata con Sonic Adventure anni fa: quindi dai Sonic, crediamo in te!

Good

Una rivincita dopo Sonic Forces
Il completismo la fa da padrone
Doppiaggio in Italiano da lode
Contenuti extra apprezzabili

Bad

Filmati non rimasterizzati
Qualche piccola incertezza con la telecamera
Controlli non sempre reattivi
7.5
"PRETTY GOOD"

Sviluppatore: Blind Squirrel Entertainment
Distributore: Sega Europe LTD
Data di uscita: 07 Settembre 2021
Genere: Platform
PEGI: 7
Piattaforme: Playstation 4, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC

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