Minecraft Dungeons

Il nuovo titolo ispirato ai classici dungeon crawler e ambientato nell'universo di Minecraft!

Pubblicato il 5 Giugno 2020 alle ore 17:30
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di Dario Bin
@DrioAkuma

Minecraft Dungeons è la nuova fatica di casa Mojang assieme al team di Double Eleven Limited, che hanno cercato di creare un’esperienza Action RPG simile a Diablo, ma nell’universo a cubi di Minecraft.
Come si sarà comportata nel realizzare qualcosa di un genere particolarmente diverso?
Andiamolo a scoprire assieme.

La classica fiaba bene contro male

La trama di Minecraft Dungeons è molto semplice e sintetica.
Tutto parte dall’Abitore. Dopo essere stato esiliato dal suo villaggio e rifiutato da tutti gli altri in cui ha cercato rifugio, durante il suo pellegrinaggio trova un misterioso manufatto: la Sfera del Predominio.
Corrotto dal suo enorme potere, assetato di vendetta e rancore, diviene l’Arci-Abitore e pronto a conquistare ogni luogo che non accetterà di inchinarsi a lui; ovviamente, a noi spetta il compito come eroi di fermare questo folle piano.
A conti fatti la storia è molto semplice e basilare, gli eroi che devono fermare il conquistatore cattivo, con le dieci missioni presenti che danno degli obiettivi, seguiti da alcuni elementi narrativi per cercare di arricchire la narrazione.

Dopo il livello di tutorial, si viene catapultati al Campo Base, dove inizialmente si potrà usufruire solo della mappa per selezionare uno degli stage o fare pratica coi manichini.
Ogni missione è affrontabile con tre livelli di difficoltà e Grado Sfida, ma spieghiamoci meglio. Alla prima sessione di gioco si ha disponibile solo la difficoltà Normale, una volta finita l’avventura si sbloccherà la difficoltà successiva, ossia Avventura, infine ripetendo la cosa si arriverà ad Apocalisse.
Ogni missione è affrontabile in sei Gradi di Sfida (esempio: Normale I-II-III-IV-V-VI) accessibili in base alla “potenza” del proprio eroe, più il grado sale, maggiore la possibilità di ottenere equipaggiamenti e manufatti rari.
Il proprio Eroe può equipaggiare due armi (uno corpo a corpo ed una a distanza), armatura e massimo tre manufatti; tutti questi hanno il loro livello di rarità, dal Comune, fino ad arrivare a Unico.
Anche se si trova qualcosa dello stesso tipo, può avere caratteristiche differenti, portandoci a ragionare su quale tenere e quale sostituire.
Le diverse armature presenti forniscono bonus unici per ognuna, con statistiche o eventuali peculiarità extra aggiuntive (più il suo relativo valore di difesa); discorso simile vale anche per tutte le armi presenti in gioco e insieme queste caratteristiche permetto di creare dei set e fornire una piccola personalizzazione al proprio stile di gioco (data l’assenza di un sistema a “classi”).
Armi e Armature, in base alla loro rarità, hanno la possibilità di avere degli incantamenti che donano bonus passivi e attivi; possono essercene fino ad un massimo di tre ed ogni singolo slot propone un massimo di due o tre opzioni, da selezionare singolarmente.
Per attivare l’incantamento bisogna usufruire dei Punti Incanto, ottenibili semplicemente salendo di livello; inoltre, ogni singolo incantamento può essere potenziato fino a tre livelli, chiedendo più punti incanto. [Sbaglio o hanno la fissa del numero tre? Ce ne sono un po’ troppi…N.d.R. ]
In caso si trovi un equipaggiamento migliore, cosa accade?
Dal proprio inventario è possibile smantellare quello che attualmente si ha in utilizzo e relativi equipaggiamenti/artefatti accumulati, ricevendo smeraldi ed eventuali Punti Incanto applicati sopra.
Alcuni artefatti hanno bonus passivi ed altri abilità attive, attivabili con la semplice pressione dei tasti assegnati; in base alla loro funzione ci sarà un tempo di cooldown prima del prossimo utilizzo.
Per alcuni di essi ci può essere un simbolo a forma di spettro nell’angolo della sua icona: in quel caso, vuol dire che l’utilizzo avviene tramite il consumo di anime; queste ultime si ottengono semplicemente eliminando i nemici e saranno assorbite automaticamente.
Per quanto riguarda spostamenti e combattimenti, in Minecraft Dungeons il personaggio si muove tramite il puntamento e click del mouse (o levetta analogica del controller); anche gli attacchi fisici vengono effettuati muovendo il cursore sul nemico (diventando una spada) e click del mouse, mentre per i colpi a distanza si mira nella direzione in cui si vuol sparare ed usare il comando per le frecce (o eventuale artefatti che comprendono effetti sulla lunga distanza). Le munizioni saranno limitate, se ne potranno ottenere di nuove dai casuali drop dei nemici uccisi o nelle casse approvvigionamenti, situate in alcuni punti delle mappa.
È presente una rotolata evasiva che, una volta effettuata, rallenta leggermente il personaggio durante il tempo di ricarica per un prossimo utilizzo.
Ogni tanto, in aiuto, i nemici possono rilasciare un cubo di TNT che si posiziona sopra la testa se raccolto; questo va lanciato con lo stesso comando delle frecce (quindi risulta scomodo se erroneamente la si raccoglie o voglia utilizzare successivamente), una volta, fatto questo indicherà l’area dell’esplosione innescandosi in pochi secondi.
In caso si subiscano danni e la salute scenda, per recuperarla si usufruisce di una pozione salute (con anch’essa il cooldown per un prossimo utilizzo) o cibo rilasciato dai nemici e nelle casse citate prima; a differenza della pozione, il mangiare fornisce un recupero graduale e minore.
Se la salute scende a zero, in singolo giocatore si riparte in una zona parzialmente indietro dal punto in cui si è morti, avendo ancora due vite a disposizione; una volta persa anche l’ultima, la missione è considerata fallita e bisogna ricominciarla da zero.
In multigiocatore, invece, le vite vengono considerate perse quando tutti cadono a terra o in caso non si riesca in tempo a rialzare un compagno caduto a terra.
Per certi aspetti, movimenti e attacco risultano più comodi ed efficienti con il controller rispetto all’utilizzo di mouse e tastiera, specialmente nelle situazioni più caotiche con la capriola più facile da gestire.

Ogni missione di Minecraft Dungeons ha i suoi obiettivi mentre si passa dal punto di partenza fino alla sua conclusione; alcuni sono interessanti, mentre in altre fasi si ha una piccola ripetitività, ad esempio resistere alle ondate di nemici.
Apprezzato che il mondo di gioco abbia comunque i suoi segreti da scoprire, permettendo di accedere ad aree segrete con buone ricompense o sbloccare delle missioni extra; queste ultime non solo sono interessanti, ma anche ben articolate.
A supportare i giocatori vi è sempre un segnale dell’obiettivo, che indica qual’è la strada da seguire; per alcuni potrebbe semplificare fin troppo il gioco eppure, per certe mappe, diventa un grande aiuto.
Parlando di quest’ultimo elemento, la mappa si può aprire liberamente con la semplice pressione di un tasto e averla in trasparenza sullo schermo, permettendoci di avere un quadro della situazione durante l’esplorazione.
Per certi casi aiuta nello scoprire eventuali aree segrete, in altri, quelle che sembrano dei luoghi speciali si rivelano una trappola letale, facendo sprecare salute o in casi peggiori vite.
Ogni volta che si conclude una missione, verrà fatto un riassunto della situazione e si otterrà un box con loot premio casuale (equipaggiamento o talismano), per poi tornare all’accampamento. Proseguendo con il gioco si sbloccheranno il Fabbro ed il Mercante Errante, in cambio degli smeraldi: questi forniranno un equipaggiamento o talismano, la ricompensa sarà casuale, ma basata sul livello attualmente raggiunto con il proprio Eroe.
La storia si può concludere tranquillamente anche da soli in poche ore, ma se si desidera sbloccare tutto ciò che è possibile trovare, le ore aumentano; chiaramente la migliore esperienza la si ottiene giocando in cooperativa con gli amici.
È possibile farlo in locale collegando un controller oppure online e attualmente quest’ultima possibilità è accessibile solamente con chi ha Minecraft Dungeon nella stessa piattaforma, ma gli sviluppatori hanno già confermato che tramite i futuri aggiornamenti si potrà giocare anche in cross-platform.

Se si pensa al numero di missioni, nonostante i numerosi livelli di difficoltà, a conti fatti è leggermente basso.
Discorso simile anche per quanto riguarda le meccaniche di gameplay sulla crescita del proprio Eroe, focalizzato solamente sul proprio equipaggiamento che si trova, ma senza delle vere e proprie statistiche e abilità data l’assenza di classi, che rende il tutto un’arma a doppio taglio.
Simile a quanto successo con Sea of Thieves, il gioco ha il suo potenziale, ma attualmente è un po povero di contenuti e meccaniche; sono in arrivo contenuti futuri, nella speranza che questi arrivino in tempi adeguati, prima che perda utenza.

Tecnicamente parlando

Minecraft Dungeon si dimostra un buon prodotto sotto il punto di vista tecnico, graficamente è ben curato, con un valido level design; sfruttando i diversi biomi presenti dal gioco in cui è basato, è stato possibile realizzare una buona varietà di stage.
In aiuto, anche i nemici impiegati per realizzare le diverse minacce che i giocatori dovranno affrontare durante il corso dell’avventura sono buoni, aggiungendo qualche nuovo nemico pensato per questa esperienza.
Unico neo è la telecamera fissa dall’alto, che, in certe angolazioni, diventa un grosso problema da gestire ed un terribile nemico, nonostante si crei un’aura bianca sul personaggio per capire dov’è posizionato.

Seppure i personaggi non hanno voce, Minecraft Dungeons regala una voce fuori campo per narrare le vicende della storia; non solo nei filmati di inizio e fine storia, ma anche per presentare ogni singola missione e nel loro durante.
Gradevoli le musiche, tra tracce originali per il gioco e alcune classiche familiari a coloro che già hanno esperienza con Minecraft.

Conclusioni

Tirando le somme, cosa possiamo dire di questo Minecraft Dungeons?
Mojang ha voluto creare un’esperienza Action GDR alquanto semplice, perché probabilmente puntava alla sua numerosissima utenza dal sandbox game, per fargli conoscere un genere diverso che potesse piacergli.
Se per certi aspetti è un’esperienza intuitiva ed immediata, dall’altro lato abbiamo un prodotto che a livello di meccaniche e contenuti è attualmente povero, con alcune imprecisioni.
Sicuramente è un titolo che non attira molto gli hardcore gamer di questo genere, se invece non siete troppo pretenziosi o alle prime armi, allora Minecraft Dungeons è un prodotto a cui dedicare il proprio tempo.
Siamo speranzosi che assumerà maggiore valore con il rilascio di nuovi contenuti in gioco e per l’aggiornamento che permetterà di giocare con i propri amici, senza dover più preoccuparsi della piattaforma da cui si prende parte all’avventura.

Good

Semplice ed immediato
Un buon numero di difficoltà, sfide e segreti
Divertente con gli amici

Bad

Un struttura di gameplay con diverse lacune ed imprecisioni
Alcune scomodità nei movimenti e nella telecamera fissa
Deve essere arricchito di nuove missioni in tempi adeguati
7.7
"PRETTY GOOD"

Sviluppatore: Mojang Studios, Double Eleven
Distributore: Xbox Game Studios
Data di uscita: 26 Maggio 2020
Genere: Dungeon crawler, GDR
PEGI: 7
Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, Xbox Series X/S, PC, Project xCloud

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