recensione

Kitaria Fables

Scegli il tuo stile di gioco preferito e parti all'avventura!

Pubblicato il 8 Settembre 2021 alle ore 16:08
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Bentornati cari amici della Tribù! Oggi ci occuperemo di un titolo che farà sciogliere i vostri cuori: Kitaria Fables.

Si tratta di un Action-RPG con elementi di simulazione Farming e Avventura prodotto da Twin Hearts e pubblicato da PQube.

Kitaria Fables è disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e per PC Microsoft Windows su Steam al costo di 19,99€ dal 2 settembre 2021.

Un Mondo straordinario

Kitaria Fables ci catapulta in un mondo coloratissimo e ricco di occupazioni già dai primi passi.

In questa avventura ci troviamo nei panni del gatto combattente Nyanza von Whiskers, per gli amici Nyan, e siamo accompagnati dal nostro fedele aiutante Macaron, un essere rosa che assomiglia un po’ ad una fragola e che prenderà la parola al posto nostro ogni qualvolta sarà necessario. Nyanza non parla, si fa capire semplicemente a gesti, com’è consueto nei farming sim più famosi ad esempio Harvest Moon o Stardew Valley; a parlare al posto suo è sempre, come già menzionato, Macaron.

I due compagni di viaggio hanno ricevuto il compito dal loro superiore Commander Blue di recarsi nel piccolissimo villaggio di Paw Village per proteggerlo dalla “calamità“. In modo poco originale, infatti, anche in questo universo di gioco una forza maligna non meglio definibile ha infestato tutta la regione e spetta a noi giocatori scoprire da dove viene e sradicarla.

Una volta giunti a destinazione i nostri paladini fanno conoscenza dei dolcissimi abitanti del villaggio stesso, che sono disegnati in uno stile cartoonesco molto armonioso. Qui a Paw Village scopriamo anche subito che Nyanza ha ereditato la vecchia fattoria di Uncle Payne, ma a riguardo diremo due parole più avanti.

Conclusa la prima fase di convenevoli e tutorial il mondo di gioco è ai nostri piedi e abbiamo l’imbarazzo della scelta tra molteplici possibilità.,

Le Quest

La prima scelta e anche la prima meccanica di gioco alla quale veniamo introdotti è il combattimento. Possiamo attaccare i nemici con la nostra fidata spada o con un arco senza fare troppa attenzione a parametri come la stamina, che viene presa in considerazione solo durante le schivate. Più avanti nel gioco impareremo inoltre ad adoperare la magia, che è in realtà illegale nel regno di Canoidera nel quale ci troviamo. 

Esistono quattro tipi di magia, riconducibili ai quattro elementi: terra, acqua, aria e fuoco, e per ogni elemento possiamo imparare incantesimi gradualmente più potenti man mano che il gameplay procede. 

I mostri che dobbiamo affrontare non solo sono numerosi e diversi (di tanto in tanto oseremmo dire fin troppi per area), ma possiedono ognuno move-set e molteplici attacchi differenti tra loro, sia nelle animazioni sia nel raggio di azione che nel tipo di danno che apportano. 

Ogni mostro ha determinati drop ed ogni risorsa che raccogliamo nella nostra avventura ci servirà per costruire, imparare e comprare miglioramenti per Nyanza.

Il gioco funziona secondo un sistema di quest da risolvere; non appena una quest è risolta, la storia procederà un pochino e ci saranno svelati maggiori dettagli sul mondo di gioco e sulla calamità che rende i mostri aggressivi: the Calamity.

Ovviamente non ci viene fornita solo la story-line principale, anzi, si può dire che una buona percentuale del gioco e del divertimento viene dalle quest secondarie e dalle altre attività che si possono svolgere oltre al combattimento.

Rimane chiara però la consapevolezza del fatto che possiamo scegliere a che velocità giocare il gioco: se vogliamo affrontare solo la storia principale, nessuno ci vieta di farlo, così come possiamo anche decidere di prenderci una pausa dal nostro lavoro di paladino e dedicarci solo ed esclusivamente (ad esempio) alla nostra fattoria.

La fattoria

La seconda scelta che abbiamo è quella di occuparci della vecchia fattoria. Possiamo infatti coltivarne la terra e vendere i prodotti per guadagnare Paw Pennies da spendere in miglioramenti per l’equipaggiamento, nuovi incantesimi oppure nuovi attrezzi da lavoro più efficienti. 

Nel gioco, purtroppo, non sembrano esserci stagioni, il che ci permette di coltivare qualsiasi ortaggio in qualunque momento. Anche qui non dobbiamo preoccuparci della stamina: questa infatti non viene considerata per il lavoro del campo. Ciò che coltiviamo può essere anche ulteriormente raffinato, cucinandolo, prima di essere venduto oppure consumato per recuperare punti vita, che sono essenziali per il combattimento.

La fattoria funge anche da base e rifugio dove Nyanza può riposarsi al sicuro da mostri e calamità.

Un punto a sfavore va dato però al fatto che di per sé sia possibile scegliere di saltare completamente il contenuto farming sim e dedicarsi solo al combattimento e alla quest-line principale, il che rende un po’ inutile tutto lo sforzo fatto per sviluppare questa rilassante parte di gioco piena di potenziale non utilizzato.

Altre attività

Oltre a combattere e coltivare, possiamo dedicarci all’esplorazione della mappa che è, inaspettatamente, abbastanza grande e ricca di vie e possibilità. Possiamo cercare i bauli che contengono rari oggetti e che si lasciano aprire solo da determinate chiavi, oppure possiamo accumulare le risorse necessarie per collezionare tutti gli equipaggiamenti e tutte le armature che si possono comprare in Kitaria Fables.

Grazie alle quest secondarie impariamo come occuparci del campo, come cucinare per avere qualcosa da mettere sotto i denti tra un combattimento e l’altro, in modo da rigenerarci, possiamo imparare come migliorare i nostri attrezzi e le nostre armi, e come si metta insieme un’armatura decente.

Possiamo inoltre scegliere di affrontare l'avventura da soli così come in coop con gli amici. In questo modo è possibile ampliare ancora di più la nostra gamma di combinazioni e di scelte, ed ampliare ancora di più l'esperienza di gioco.

Un mondo incantato

Kitaria Fables è un gioco sviluppato con molta cura. Anche per i meno esperti le indicazioni sono chiare e delineate molto bene, e chiunque abbia anche solo la conoscenza base dell’Inglese potrà godersi questo titolo. Purtroppo una traduzione in italiano non sembra essere in programma.

La grafica è abbastanza precisa e ricca di dettagli, considerando lo stile che gli sviluppatori hanno scelto, e i disegni ci trasportano in un mondo che trasmette vibes da Studio Ghibli

In tutto e per tutto Kitaria Fables è un gioco che vale la pena di essere giocato. Anche se la trama non è né innovativa né particolarmente interessante, il titolo rimane avvincente e divertente da giocare. Non diventa mai troppo frustrante, né diventa troppo semplice e ci fornisce sempre un gameplay bilanciato. 

Ebbene cari amici, questo è il nostro verdetto, ora sta a voi decidere se Kitaria Fables fa per voi o no. 

Fino alla prossima recensione, saluti dalla redazione!

Se volete scoprire altri titoli simili, leggetevi anche questa recensione Tribe-made!

Good

Gameplay semplice, intuitivo e divertente
Grafica piacevole
Colonne sonore orecchiabili
Tante possibilità

Bad

Trama poco innovativa
Parti di gioco completamente omissibili
Troppi nemici per area
9.0
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Twin Hearts
Distributore: PQube
Data di uscita: 2 settembre 2021
Genere: Action RPG, Avventura, Simulazione Farming
PEGI: 7
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC

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