recensione

Killer 7

Dopo tredici anni dal suo rilascio originale, torna un titolo considerato di nicchia, diventato col tempo un “classico” del periodo

Pubblicato il 17 Dicembre 2018 alle ore 10:00
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di Dario Bin
@DrioAkuma

Nato dalla collaborazione tra SUDA51 (Goichi Suda), Hiroyuki Kobayashi,Shinji Mikami e sviluppato presso Grasshopper Manufacture; Killer 7 riapproda con questa rimasterizzazione HD in esclusiva sulla piattaforma PC.

Vivremo la vendetta di Harman Smith, uomo su sedia a rotelle (ma non per questo innocuo), capace di assumere 7 personalità letali, conosciuti come Killer 7.
In questa storia, Harman deve eliminare Kun Lan per poter fermare l'organizzazione “Heaven Smile”, misteriosi esseri indistinguibili al normale occhio umano, che scatenano il caos esplodendo con i loro corpi, coinvolgendo innocenti vittime.
Nonostante la narrazione possa apparire semplice, il gioco mostra uno stile narrativo più complesso, con filmati realizzati sia tramite il motore grafico del gioco in cel shading sia in cartone animato.

Killer 7 è un particolare ibrido di generi se si analizzano alcune delle sue meccaniche di gioco, a partire dal sistema di movimento; nonostante la mappa possieda una sua tridimensionalità estetica, si seguono dei percorsi precisi (con relative deviazioni) con la semplice pressioni di due tasti, uno per avanzare e l'altro per girarsi di 180°.
Quando si raggiungono elementi con cui interagire, porte o bivi, verranno evidenziati tramite riquadri a fumetto selezionabili. Tale meccanica comporta una certa attenzione negli spostamenti, perché la comparsa di questo menù può creare degli intoppi durante gli scontri (che tratteremo più avanti).
Nel caso si provi un senso di disorientamento è sempre disponibile una bussola su schermo e, con la semplice pressione di un tasto, si può accedere alla mappa della zona attuale.
Tramite essa è possibile vedere dove si può interagire, i Killer richiesti per eventuali azioni specifiche ed enigmi e la Harman's Room.
In qualsiasi momento (filmati esclusi) è possibile aprire l'inventario dove vedere Personalità, Oggetti, Sangue e Note.
Tramite la funzione di Personalità è possibile transitare in qualsiasi momento ad uno dei 7 killer Smith: Garcian, Dan, Mask de, Coyote, Kevin, Kaede e Con (Harman comparirà solo in specifici punti); nonostante questo, non tutti e sette saranno sempre disponibili nei diversi capitoli: in alcuni frangenti solo alcuni di loro saranno utilizzabili.
Ognuno di loro possiede una specifica arma con rateo di fuoco e tempi di ricarica; in aggiunta, possiedono dei talenti unici, ad esempio Kaede ha la capacità di rompere barriere o svelare segreti tramite dei riti di sangue, mentre Coyote può aprire le serrature e raggiungere determinate zone con un salto.
Per alcuni enigmi si potrà trovare nelle vicinanze Yoon-Hyun, una delle diverse e controverse presenze (altro esempio, Travis e Iwazaru), che propone di aiutare il Smith in cambio del sangue per riempire la maschera che tiene in mano.
L'Harman's Room sono stanze apposite dove si trovano la TV e Iwazaru; quest'ultimo serve per aprire note di tutorial e informazioni raccolte.
La TV ha la funzione di trasformare il sangue raccolto dall'uccisione dei nemici in Siero nella Blood Room, utilizzato per aumentare le quattro statistiche di ogni Killer (Power, Speed, Waver, Criticals); è importante tenere a mente che non si potranno accumulare sieri all'infinito, ma ad un certo punto il macchinario andrà “fuori servizio”, rendendo impossibili le trasfusioni fino al prossimo capitolo.
C'è un secondo tipo di Harman's Room: se nella minimappa si vede il logo (a forma di TV) con l'aggiunta di una S al suo interno, vuol dire che dentro è presente anche il personaggio di Samantha con la funzione di salvare la partita.

Parliamo del sistema di combattimento. In qualsiasi momento si può passare alla modalità di mira in prima persona tenendo premuto il tasto apposito, per passare alla modalità di combattimento e la libertà di gestire la camera a 360°; in questa fase bisogna premere il tasto di scansione per rendere visibili gli Haven Smile a portata.
Una volta visibili, si potrà sparare a questi ultimi: vi saranno diverse tipologie, ognuna con la propria velocità di movimento e relativo punto debole; in alcuni casi sarà più conveniente usare un Killer specifico per avere la meglio, mentre in altri andrà semplicemente studiato l'approccio migliore.
Alcuni di loro avranno un visibile punto debole posizionato sempre in un punto diverso e, se colpito, si eliminerà il nemico con un singolo colpo; è molto importante ucciderli tramite quel punto, perché altrimenti non si potranno ottenere scorte di sangue.
Quando si entra in combattimento, trattando il problema precedentemente accennato, si possono riscontrare delle difficoltà quando si desidera riposizionarsi e prendere le distanze da un nemico (dato che questi faranno danno esplodendovi addosso); la comparsa dei menù a vignetta per le transizioni e i bivi possono rivelarsi un intoppo che espone il personaggio ad un attacco dei nemici, subendo danni inutili.
La salute viene rappresentata da un occhio aperto che, ad ogni danno, si socchiude sempre di più; quando l'occhio si chiude completamente vuol dire che quel Killer è morto, divenendo inutilizzabile.
Quando un Killer muore, se ne potrà selezionare un altro tra quelli disponibili; è comunque possibile riprendere i caduti tramite Garcian, che ne raccoglie i “resti” dov'è avvenuta la sconfitta, per poi resuscitarli tramite la TV nella Harman's Room.
Le ferite sono comunque recuperabili tramite fiale di sangue che si caricano con l'uccisione dei nemici. Queste ultime inoltre possono essere anche usate per un attacco speciale (unico per ogni Killer), che può avere un costo variabile da uno e tre.
Non mancheranno alcune boss fight particolari e ognuna richiederà delle tattiche per essere affrontate: alcune saranno fuori dai canoni standard, risultando davvero molto interessanti.

Tecnicamente parlando

Cosa possiamo dire del lato tecnico di Killer 7?
Quello che ci troviamo davanti è un buon lavoro di pulizia tecnica, portando dalla versione console, un lavoro pulito in HD a 1080p, 60 fps stabili.
Come nell'originale, il gioco possiede un desing artistico e registico particolare, con un lavoro di cel shading che dona l'impressione di guardare un film in formato fumetto; sia il desing dei 7 Killer che dei personaggi presenti (alleati o nemici che siano) risulta unico e ben studiato.
Ottimo lavoro anche nelle musiche e nel doppiaggio, nonostante sia tutto doppiato in inglese senza la presenza dei sottotitoli, che può portare i giocatori incuriositi a demordere per via di una trama che va compresa, dato l'eccentrico stile con cui è stata realizzata.
Unici elementi che sentono il peso degli anni sono i filmati a cartone animato, importati dalla versione console senza un vero e proprio lavoro di pulizia; inoltre, alcuni dialoghi sono semi-coperti dalla musica, facendo perdere alcuni pezzi di frase.

Per quanto riguarda la configurazione dei comandi, si può dire che i controlli con mouse e tastiera sono alla fine semplici ed intuitivi; inoltre, per determinati scontri dov'è richiesta una buona mira, il mouse diventa un aiuto indispensabile rispetto alla levetta analogica di un controller, che potrebbe rendere certe sfide più tediose e frustranti.

Conclusioni

Tirando le somme, com'è questo Killer 7?

Possiamo dire che abbiamo tra le mani una piccola perla, riportata alla luce grazie ad un ottimo lavoro di rimasterizzazione in HD.
Parliamo di un prodotto molto interessante ma non per tutti, visto l'eccentrico stile con cui è stato realizzato, che potrebbe lasciare perplessa una certa fetta di pubblico.
Porta con sé alcune imprecisioni nel gameplay, citate precedentemente, riuscendo comunque a risultare un prodotto giocabile sia con il controller, così come con tastiera e mouse.
Se cercate un'avventura singolo giocatore fuori dagli schemi, sapete che potete affidarvi a SUDA51.

Good

Stile grafico e desing unico
Una buona importazione in HD
Un ottima importazione ed adattamento per PC

Bad

Alcuni punti del doppiaggio sovrastati dalla musica
Porta dietro alcune imperfezioni del gameplay
La barriera dell'inglese può mettere in difficoltà alcuni per comprendere una trama non proprio semplice
8.8
PEM-PEM

Sviluppatore: Grasshopper Manufacture
Distributore: NIS America
Data di uscita: 15 novembre 2018
Genere: Azione, Avventura
PEGI: 18
Piattaforme: PC

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