Destroy All Humans!

Destroy All Humans! ripropone tutto quello che abbiamo amato con qualche novità in più

Pubblicato il 12 Agosto 2020 alle ore 17:45
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Il 2020 è un anno strano, stranissimo, contraddistinto da eventi che fanno presagire grandissimi disastri: un’epidemia che ha bloccato l’intero pianeta, vulcani che eruttano, città che esplodono, asteroidi che arrivano vicini a provocare la distruzione del nostro pianeta. Manca effettivamente l’arrivo degli extraterresti per completare un’annata praticamente disastrosa sotto tutti i punti di vista. In realtà, un alieno è atterrato sul nostro pianeta, o più precisamente nelle nostre console, alla fine dello scorso mese. Infatti è finalmente arrivato nei negozi il remake di Destroy All Humans!, capolavoro del 2005 che THQ Nordic ha deciso di riprendere insieme a Black Forest Game (veri sviluppatori di questo remake); in un mondo dove veniamo costantemente bombardati da capolavori (come The Last of Us Parte II) o finti tali è utile ricordarci che il videogioco è un divertimento e come tale va trattato. Destroy All Humans! risorge dalla cenere per mostrarci la via e andiamo a scoprire se siamo rimasti convinti oppure no.

Crypto va in vacanza sulla Terra

Il gioco riprende la storia della classica invasione extraterreste atta a conquistare il pianeta. Il nostro Cryptosporidium 137 (per gli amici Crypto) infatti si precipita sul nostro amato pianeta per salvare il suo collega 136, sparito tempo prima dopo la collisione con un missile americano atto a effettuare esperimenti nell’Area 42 (ovvia parodia della più famosa Area 51). Crypto 136 è stato inviato con una particolare missione: recuperare il DNA Furon presente negli essere umani in modo da potersi clonare e portare così avanti la razza. Non avendo più contatti con 136, lo scienziato Pox invia sul pianea Terra Crypto 137 in modo da scoprire la fine del suo predecessore e portare avanti i suoi piani di estrazione del DNA, che consentirebbero alla razza Furon di proseguire la propria vita. Destroy All Humans! mette subito in chiaro, sin dai primi minuti, che quello che andremo ad affrontare sarà un concentrato di pazzia e ironia in grado di aiutare perfettamente a staccare dalla monotonia e dalla pesantezza di questo difficile periodo.

Nel corso della decina di ore richieste per portare a termine la trama principale, infatti, avremo modo di affrontare delle situazioni al limite del surreale, evidenziate dai commenti sarcastici del nostro Crypto che dovrà portare a termine il suo compito di estrazione e intanto difendersi dai membri della Majestic che saranno intenzionati a salvare il pianeta e dare la caccia al nostro alieno preferito. Il gioco non spicca sicuramente per longevità e varietà delle ambientazioni (5/6 in totale), ma ognuna di essere sarà rivisitabile in quanto più progrediremo nel gioco più missioni secondarie saranno disponibili.

Un remake perfetto

Quello che ci troviamo davanti non è una rivisitazione dell’originale o un titolo pensato per ricordare l’originale. La trasposizione è 1:1 in maniera perfetta, andando solamente ad aggiungere una missione in più e una grafica più moderna. Non ci è ovviamente dispiaciuto questo, in quanto il gioco già all’epoca era una piccola perla che siamo contenti sia stata portata anche ai giorni nostri. Destroy All Humans! è un titolo, infatti, perfetto per staccare un po’ la spina da giochi impegnativi in quanto permette di dare libero sfogo alla nostra voglia di distruzione e devastazione in modo che forse solamente la saga di GTA ha saputo regalare. Per farlo si potranno usare armi come lo Zip-o-matic o il Disgregatore, oppure semplicemente recuperare il DNA Furon dagli esseri umani con l’Analizzatore che – potenziato tramite il comodo skill tree presente – permetterà di vedere una fantastica rete di esplosioni di teste in quello che è un vero e proprio orgasmo visivo.

Abbiamo parlato di remake 1:1 qualche riga più su, ma è necessario far notare come in realtà il titolo sia stato reso più digeribile ai giorni nostri e trattato in maniera da semplificare la vita dei giocatori e non complicarla. Possiamo trovare ad esempio i vari poteri di Crypto localizzati sul d-pad o aprire la ruota delle armi con i tasti dorsali così da scegliere in maniera immediata l’arma voluta e provocare distruzione. Anche lo skill tree è stato modificato andando ad aggiungere circa una cinquantina di abilità nuove rispetto alla versione originale, in modo da personalizzare in maniera maniacale la propria versione di Crypto.

Tecnicamente Destroy All Humans! è stato lavorato e anche parecchio rispetto al passato, seppur non sia ai livelli di prodotti di questa generazione. Stiamo comunque parlando di un gioco di 15 anni fa che è stato riportato in auge su console che ormai stanno per essere pensionate senza, però, essere stravolto in tutti i suoi meccanismi e si vede. Le texture, anche se lavorate sapientemente, non sono perfette e l’IA dei nemici è abbastanza scarsa, ma non per questo l’esperienza di gioco viene rovinata.

In definitiva, questo remake di Destroy All Humans! è uno dei prodotti migliori di questa Estate 2020, non tanto per la qualità in sé del gioco, ma come esperienza per il giocatore. È infatti in grado di regalare numerose ore di divertimento e risate, a patto di non bacchettare troppo alcuni elementi del gameplay, con un’atmosfera che è proprio necessaria in questo nostro momento storico. Che siate fan del gioco o che lo stiate per scoprire la prima volta vi assicuriamo che le ore passate in compagnia con Crypto saranno indimenticabili.

Good

Remake perfetto dell'originale
Migliorato sensibilmente il gameplay
Divertente e ironico

Bad

Tecnicamente non perfetto
IA di bassa qualità
Manca un po' di longevità
8.0
PEM-PEM

Sviluppatore: Black Forest Games
Distributore: THQ Nordic
Data di uscita: 28 luglio 2020
Genere: Azione
PEGI: 16
Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC, Google Stadia

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