Little Nightmares II

L'incubo ritorna

Pubblicato il 1 Marzo 2021 alle ore 17:00
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Secondo capitolo della sagaLittle Nightmares II è un videogioco horror di genere rompicapo-azione e di avventura, sviluppato dal team di Tarsier Studios e pubblicato da Bandai Namco Entertainment, ricco di riferimenti e con una curatissima direzione artistica.

Trama

Dopo il primo, ottimo capitolo (che consiglio di recuperare in caso non l’avessi ancora giocato), ci uniremo al nuovo protagonista chiamato Mono e alla nostra antieroina preferita Six. Li seguiremo mentre combattono, sgattaiolano e si fanno strada attraverso questa parte mai vista prima dell’universo di Little Nightmares.

Torniamo a Mono. La sua avventura inizia in modo del tutto contraria rispetto a quella di Six, la bambina dall’impermeabile giallo intrappolata in una strana “nave degli orrori” dove l’obiettivo principale era quello di scappare per guadagnarsi la salvezza, partendo dalle profondità del mare per elevarsi ad una superficie più sicura; una fuga che possiamo definire silenziosa e attenta al minimo rumore. In Little Nightmares II il concetto viene rovesciato: Mono si risveglia in un bosco, sulla terraferma, un posto tranquillo che man mano verrà stravolto e porterà il protagonista ad essere coinvolto in scenari sempre più tetri, non solo spingendolo a sopravvivere, ma a trovare risposte.
Mono si troverà imprigionato in una dimensione corrotta dall’incessante segnale trasmesso da una colossale torre che emerge fra i vari palazzi. Un logorante richiamo che tramite gli schermi di diverse TV sparse per la città, ipnotizza gli abitanti e diffonde nell’aria un malessere difficile da comprendere, eppure concretamente reincarnato in uno slanciato e inarrestabile uomo nero (un po’ come lo Slender Man).

Longevità e Gameplay

Little Nightmares II riprende esattamente la formula di successo dell’originale riportando il setting di un platform alla Limbo con storytelling più incisivo grazie anche all’assenza di HUD, in cui il gameplay diventa un mezzo attraverso cui evocare emozioni e raccontare una storia completamente priva di testi o dialoghi.

Lungo il vostro cammino, con un’avventura leggermente più lunga che si attesta attorno alle sei ore di gioco senza un’esplorazione eccessiva, presto incontrerete come detto all’inizio, Six, la protagonista del primo episodio. Proprio le interazioni con la bambina dall’impermeabile giallo saranno uno degli elementi fondamentali di Little Nightmares II. Un gioco che, nonostante la presenza di un secondo personaggio, rimane un’esperienza categoricamente single-player.

Comparto Tecnico

Questa volta, però, Little Nightmares II è diventato un gioco molto più esigente in termini di difficoltà, rispetto al primo episodio. Infatti richiede molta più esattezza nei salti e nelle fasi di combattimento (dove sicuramente mancherete anche voi il bersaglio per pochissimi centimetri), che in alcune circostanze e per un certo tipo di utenza potrebbe sfociare nella frustrazione. Un piccolo intoppo dinamico che Tarsier Studios avrebbe dovuto rivedere. Avendo provato la versione su PC, aggiungo che l’esperienza di gioco con controller è molto più conveniente che con mouse e tastiera (d’altronde ne viene esplicitamente suggerito l’utilizzo a inizio avventura).

Comparto Audio

Ciò che non si può non cogliere, invece, nella nuova opera di Tarsier Studio sono le sensazioni che Little Nightmares II riesce puntualmente a rievocare mentre vieni sovrastato dalle proporzioni gigantesche e deformi di scenari e nemici pronti ad agguantare qualsiasi preda capiti loro sotto mano: ansia, senso di apprensione, timore, di minacce celate nelle ombre a malapena coperte da un velo di luci fioche. Il tutto accompagnato da una fantastica colonna sonora che non solo evidenzia e dà importanza a piccoli dettagli o particolari oggetti, come il classico carillon, ma descrive in modo non indifferente quella che potrebbe essere la storia dietro (o dentro) ogni piccola stanza che Mono esplorerà in quella che sembra una vera e propria città fantasma.

Voto finale e commento personale

Little Nightmares 2 è un’ulteriore conferma al talento di Tarsier Studios, una nuova piccola perla per gli appassionati dell’horror, che pone le basi per una serie affascinante ricca di misteri, lasciando la porta aperta ad un seguito.

Ciò che personalmente mi ha appassionato di più di questo capitolo, è stato il suo essere così apparentemente “vago”, ma ricco di riferimenti volutamente lasciati “in sospeso”. Da questo ne deriva la più grande domanda: “E’ veramente un sequel, o stiamo parlando di un prequel?”. Little Nightmares non ha sicuramente capitoli da definire semplici e comprensibili. Anche se fosse comunque possibile fare delle ipotesi, cercando di rimettere in ordine le vicende, ci sarà sempre qualcosa di sfuggente, un dettaglio non abbastanza a fuoco che ti impedisce di vedere il tutto in un unico insieme. Aspetterò con ansia notizie di un nuovo capitolo!

Detto questo, colgo anche l’occasione per aprire una piccola parentesi per portare come esempio perfetto e forse non molto conosciuto, il gioco mobile chiamato “Very Little Nightmares”, che aggiunse dettagli e altri misteri al primo capitolo, con vari riferimenti a nuovi e vecchi personaggi. Piccolo gioco da non perdere se si vogliono arricchire le proprie conoscenze del mondo di Little Nightmares.

Good

Direzione artistica curata nei minimi dettagli
Assenza di bug o glitch significativi
Storytelling ricco di elementi
Longevità migliorata rispetto al primo capitolo

Bad

Difficoltà generale da rivedere
9.2
TRIBE APPROVED

Sviluppatore: Tarsier Studios
Distributore: Bandai Namco Entertainment
Data di uscita: 11 Febbraio 2021
Genere: Avventura
PEGI: 16+
Piattaforme: PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Google Stadia, PC

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