[Gamescom 2019] A Year Of Rain – Hands On

Pubblicato il 5 Settembre 2019 alle ore 10:00
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di Lorenzo Longoni
@Lorenzo Longoni

Un nuovo RTS competitivo e molto tradizionale a livello di gameplay si fa largo tra le centinaia di titoli che hanno colorato questa Gamescom 2019. Year Of Rain è un solido gioco di strategia che prende spunto dai classiconi del genere, partendo da Warcraft III sino ad arrivare ai più moderni giochi di strategia. L’esperienza che questo strategico vuole proporre al giocatore è un feeling che non si basa su una costante innovazione del genere, né tanto meno uno stravolgimento, ma al contrario l’obiettivo è quello di mostrarsi come un titolo solido, che migliora quelle che sono già le basi dello strategico in tempo reale e mostrarsi come un ottimo competitor dei più grandi nomi sul mercato.

Analisi logica

A Year Of Rain, come già detto in precedenza, è un RTS dai gusti vecchio stile, ma davvero solido; tutto fa leva sulle risorse e il gameplay cambia radicalmente in base alla “razza” d’appartenenza. Iniziamo con i “House Rupah”: guidata da un uomo ricco del nord-ovest, chiamato Jaidee Rupah. È pronto a rivendicare terre per farle governare a suo nome e un’eredità. La sua chiamata alle armi ha attirato molti soldati della fortuna per rafforzare le sue leali truppe di casata. Tra questi ci sono quelli che condividono i suoi ideali, quelli che prendono parte per i guadagni e il danaro e quelli che vogliono vedere la civiltà prosperare ed espandersi. Abbiamo anche il “Restless Regiment”: il moniker per l’esercito sotto la schiavitù di Lady Llorona, è stato scelto dal più potente e senziente tra i suoi ranghi; dai signori della guerra assetati di sangue ai soldati comuni, dalle bestie e alle anime vendicative, tutti ballano sulle sue corde e la servono con obbedienza e devozione assolute. Infine, gli ultimi protagonisti, misteriosi e di cui non si sa assolutamente nulla, sono i The Wild Banners, ancora per l’appunto non rivelati dagli stessi sviluppatori. Il gioco, quindi, si presenta come un miglioramento anche in termini tecnici dei classici RTS, arrivando ad eguagliare nomi come StarCraft e WarCraft. Di cero però, l’obiettivo di questo titolo è sicuramente crearsi anche una propria identità, e in un certo senso il team sta spingendo soprattutto sui social, per fare in modo che ciò accada, data la grossa personalità (soprattutto artisticamente) che il gioco possiede.

In conclusione

Il titolo quindi ha grosse potenzialità, e ci ha fatto piacere vedere un ottimo RTS tra i nuovi titoli presenti in questa Gamescom 2019. Si può pensare quindi che generi come questi, che negli anni ’90 hanno avuto la massima esplosione sul mercato, non siano in realtà morti, ma si stanno ritagliando un grande pubblico di appassionati. Il gioco sarà disponibile per la piattaforma PC prossimamente, e intanto potete deliziarvi attraverso la Beta, segnandovi qui: https://beta.ayearofrain.com/

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